Strana penna giapponese
- maxpen2012
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Strana penna giapponese
Molti anni fa mi fu regalata una penna, certo non di grande valore, ma parecchio curiosa ...
Chi me la dette mi seppe dire soltanto che si trattava di una penna giapponese "da impiegato" ...
La penna e' costruita in ebanite nera laccata dello stesso colore, ha una specie di robusto "guscio" che la contiene sia da chiusa che da aperta, ha un aspetto parecchio "arcaico" ma non saprei datarla, non ha scritte, monta un pennino warranted in oro che dubito sia l'originale ...
Quel che non riesco a capire e' il sistema di caricamento, a tutta prima sembra una eyedropper, ma come si vede ha un tubicino che sporge all'interno, come se dovesse montare una qualche specie di cartuccia, magari manca un pezzo ... Che ne pensano i nostri tecnici ? Forse qualcuno
ha visto altre volte una roba del genere? Anche tu, Peppe Pipes, se ci sei batti un colpo ...
P.S. Ottorino, non sapevo dove mettere l'argomento, se pensi stia meglio altrove fai tu...
Chi me la dette mi seppe dire soltanto che si trattava di una penna giapponese "da impiegato" ...
La penna e' costruita in ebanite nera laccata dello stesso colore, ha una specie di robusto "guscio" che la contiene sia da chiusa che da aperta, ha un aspetto parecchio "arcaico" ma non saprei datarla, non ha scritte, monta un pennino warranted in oro che dubito sia l'originale ...
Quel che non riesco a capire e' il sistema di caricamento, a tutta prima sembra una eyedropper, ma come si vede ha un tubicino che sporge all'interno, come se dovesse montare una qualche specie di cartuccia, magari manca un pezzo ... Che ne pensano i nostri tecnici ? Forse qualcuno
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Strana penna giapponese
C'è un utente molto esperto di penne giapponesi su fpn.
Lo trovi nella sezione dedicata alle penne giapponesi, appunto.
Se posti lì, può darsi che ti possa aiutare con cognizione di causa.
Lo trovi nella sezione dedicata alle penne giapponesi, appunto.
Se posti lì, può darsi che ti possa aiutare con cognizione di causa.
Neofita a chi ?
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Re: Strana penna giapponese
Mi piace moltissimo. Se si riuscisse a saperne qualcosa di più, a trovare qualche informazione googlabile (o googlabile è citazione commerciale non permessa?), mi piacerebbe cercarne una anche per me!
- Ottorino
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Re: Strana penna giapponese
Grazie Kircher per aver posto di nuovo l'attenzione su questo argomento. Confesso che mi era completamente sfuggito.
Certo che ben strana (e affascinante!).
Non ci vedrei male una cartuccia di vetro e gomma: ma è solo una supposizione.
Certo che ben strana (e affascinante!).
Non ci vedrei male una cartuccia di vetro e gomma: ma è solo una supposizione.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
- maxpen2012
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Re: Strana penna giapponese
Questa stranissima penna, ispirata certo ai tradizionali pennelli da scrittura con astuccio in bambù per il trasporto, deve essere certo un prodotto "nazionale" giapponese per l'uso interno...
Ha anche, come scopersi dopo (nel ripulirla venne via una piccola porzione di quella "vernice" lucidissima nera che la ricopre) un'altra caratteristica particolare, è costruita in "laccanite". Questo materiale non è altro che normale ebanite nera ricoperta di un sottilissimo strato di lacca Urushi con un procedimento descritto in un brevetto del 1926 del fondatore della Namiki , Riosuke Namiki; si trova anche sul wiki alla voce "laccanite"...
Per quanto riguarda il caricamento non so, forse l'ipotesi più probabile è che quella sporgenza interna montasse un semplice gommino da comprimere a mano...
Ha anche, come scopersi dopo (nel ripulirla venne via una piccola porzione di quella "vernice" lucidissima nera che la ricopre) un'altra caratteristica particolare, è costruita in "laccanite". Questo materiale non è altro che normale ebanite nera ricoperta di un sottilissimo strato di lacca Urushi con un procedimento descritto in un brevetto del 1926 del fondatore della Namiki , Riosuke Namiki; si trova anche sul wiki alla voce "laccanite"...
Per quanto riguarda il caricamento non so, forse l'ipotesi più probabile è che quella sporgenza interna montasse un semplice gommino da comprimere a mano...
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- PeppePipes
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Re: Strana penna giapponese
Credo che l'invocazione del PeppePipes da parte di quel vecchio volpone di Max sia sfacciatamente pelosa e possa celare in realtà la volontà di tendermi una trappola: mi ci giocherei un piede che lui conosce questa penna meglio della sua Firenze e non aspetta altro che scriva qualcosa di sbagliato per poi bacchettarmi sulle nocche delle mani.
No, bello, non ci casco e ti dico apertamente che di questa tua penna non ne so un accidenti di nulla.
Mi presto però a qualche considerazione, anche perché l'oggetto m'incuriosisce ed è più forte di me la sfida di svelarne i misteri.
Innanzitutto il pennino: secondo me, se non ci sono altri elementi a far propendere per la sostituzione, non scarterei l'ipotesi dell'originalità: la stessa nobilissima Urushi montava un Warranted.
La strana imboccatura all'interno del puntale mi lascia tanto in dubbio ritenerla correlata all'attacco per una cartuccia (manca una sagomatura idonea a romperne il sigillo), quanto riferirla all'ancoraggio di un classico serbatoio di gomma: esageratamente lungo e sottile e con la base sottomessa, scomodissima per calzarlo e fissarlo. Propendo per un'alimentazione eyedropper, teoria suffragata da una consolidata tradizione delle penne made in Japan, malgrado che anche in tale ipotesi manchino spiegazioni plausibili salvo quella un po' fantasiosa d'impedire che eventuali sedimenti dell'inchiostro si depositino nella parte sottomessa e non vadano a raggiungere diffusore e pennino.
La guaina/cappuccio è un altro bel questito: l'unica cosa che riesco ad immaginare è che sia stata pensata per renderne lunghezza e bilanciamento regolabili per i gusti dell'utilizzatore.
No, bello, non ci casco e ti dico apertamente che di questa tua penna non ne so un accidenti di nulla.
Mi presto però a qualche considerazione, anche perché l'oggetto m'incuriosisce ed è più forte di me la sfida di svelarne i misteri.
Innanzitutto il pennino: secondo me, se non ci sono altri elementi a far propendere per la sostituzione, non scarterei l'ipotesi dell'originalità: la stessa nobilissima Urushi montava un Warranted.
La strana imboccatura all'interno del puntale mi lascia tanto in dubbio ritenerla correlata all'attacco per una cartuccia (manca una sagomatura idonea a romperne il sigillo), quanto riferirla all'ancoraggio di un classico serbatoio di gomma: esageratamente lungo e sottile e con la base sottomessa, scomodissima per calzarlo e fissarlo. Propendo per un'alimentazione eyedropper, teoria suffragata da una consolidata tradizione delle penne made in Japan, malgrado che anche in tale ipotesi manchino spiegazioni plausibili salvo quella un po' fantasiosa d'impedire che eventuali sedimenti dell'inchiostro si depositino nella parte sottomessa e non vadano a raggiungere diffusore e pennino.
La guaina/cappuccio è un altro bel questito: l'unica cosa che riesco ad immaginare è che sia stata pensata per renderne lunghezza e bilanciamento regolabili per i gusti dell'utilizzatore.
Ultima modifica di PeppePipes il mercoledì 2 settembre 2015, 16:10, modificato 1 volta in totale.
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- Mauro
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Re: Strana penna giapponese
Molto affascinante!
Quindi per poterla utilizzare si dovrebbe trovare una cartuccia o un converter che si adatti alla perfezione, vero?
Quindi per poterla utilizzare si dovrebbe trovare una cartuccia o un converter che si adatti alla perfezione, vero?
Mauro
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Re: Strana penna giapponese
oppure farne una penna da contagocce.
- ciro
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Re: Strana penna giapponese
Giusto per essere sicuri, non ci sono tracce di inchiostro nel corpo penna?
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Re: Strana penna giapponese
A naso dovrebbe essere a contagocce, ho qualche vaga reminiscenza di qualcosa di simile.
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Re: Strana penna giapponese
Dico sicuramente una castroneria non conscendo la penna che effettivamente da l'idea che sia a contagocce, ma ... non è possibile che il puntale sia stato sostituito?
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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Re: Strana penna giapponese
Così però il tappo non si sarebbe potuto più montare, credo ...maxpop 55 ha scritto:... non è possibile che il puntale sia stato sostituito?

Giovanni Paolo
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Re: Strana penna giapponese
Perché, la filettatura è sul fusto mica sulla sezione.
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Re: Strana penna giapponese
Hai ragione, non avevo visto l'ultima foto.maxpop 55 ha scritto:Perché, la filettatura è sul fusto mica sulla sezione.

Giovanni Paolo
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Re: Strana penna giapponese
guardando un po' su un sito di aste giapponesi, ho trovato questa:
Forse c'è una relazione fra la "penna da impiegato" che dà origine a questo thread e questa moore's?
Non so se in casi come questi sia lecito mettere il link all'asta stessa, nel dubbio accontentatevi della foto (ma se mi autorizzano gli amministratori, posterò anche il link). Forse c'è una relazione fra la "penna da impiegato" che dà origine a questo thread e questa moore's?