Prova Visconti Rembrandt - Video
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Re: Prova Visconti Rembrandt - Video
E se lo dicono piccardi e vikingo....bhe allora mi muovo verso altri lidi.
Raimondo
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Re: Prova Visconti Rembrandt - Video
Io non ho nessuna esperienza con la Homo Sapiens né con altre Visconti recenti.Acapulco85 ha scritto:E se lo dicono piccardi e vikingo....bhe allora mi muovo verso altri lidi.
L'ultima che ho comprato è stata una Manhattan, lo scorso secolo... Ma la Homo Sapiens è una delle pochissime penne recenti con molti aspetti tecnici interessanti, il materiale, la chiusura del cappuccio a baionetta, il caricamento a siringa rovesciata. Inoltre non è a tiratura limitata, il che per me è un plus ulteriore.
Ma visto che ho sentito sia qui che altrove giudizi contrastanti sulla qualità di scrittura, e che la misura più fine del pennino è comparabile con un medio abbondante, la cosa è rimasta nel campo del moderato interesse. Lasciare dubbi sul punto cruciale di ogni stilografica è davvero una grossa debolezza.
Simone
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- klapaucius
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Re: Prova Visconti Rembrandt - Video
Il problema è che è difficile fare di poche opinioni una statistica. Sono più stimolati a farsi sentire coloro che riscontrano problemi o coloro che sono soddisfatti? La Visconti è una delle marche più amate sul FPN, il forum americano, non solo tra le italiane, ma in assoluto. Eppure non mancano segnalazioni di problemi. Ma sai quanta gente, stimolata da un sondaggio, si fa viva e dice: sì sono estremamente soddisfatto con questa marca/modello? O magari lo dice en passant in un post o in un altro. Però spiccano di più le segnalazioni di problemi.Acapulco85 ha scritto:E se lo dicono piccardi e vikingo....bhe allora mi muovo verso altri lidi.
Del resto questo è vero anche per la Pelikan. Da un po' tempo gira la voce che il controllo qualità delle Pelikan stia lasciando a desiderare, e un'occhiata alle prime pagine del forum Pelikan confermerebbe. Ma ancora: è più facile che scriva chi chiede come regolarsi con un difetto o qualcosa che non gradisce, oppure la base di utenza soddisfatta? E quanto conta il numero di possessori di una certa marca? Certamente la Pelikan è molto più diffusa, per dire, della Cross o della Esterbrook...
Io ho scritto una sola recensione qui dentro, positiva (Lamy Joy), ma non è certo quella la penna che amo di più. Viceversa mi sono lamentato più volte dei miei problemi con la 78G broad, peraltro ormai risolti, sia perché ho imparato ad usarla, sia perché l'ho sistemata a mano. Ma da qui a dire che tutte le 78G abbiano gli stessi difetti, considerato anche che ho un'altra 78G perfetta, ce ne passa... A parità di prezzi, tra le Pilot e le Lamy, preferisco nettamente le prime.
L'esperienza con la casa produttrice, la sua disponibilità e prontezza a risolvere i problemi, l'assistenza tecnica... questo invece, contano sicuramente di più. Per lo meno sono cose meno soggette a errori di stima quantitativi. Se l'assistenza lascia a desiderare con più persone allora non c'è da aspettarsi che sia migliore proprio con te.
Giuseppe
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Re: Prova Visconti Rembrandt - Video
Credo che tu abbia ragione;forse per contenere i costi fanno controlli a campione,e questo spiega l'abbondanza di esemplari difettosi.Anche io ho sentito voci su un decadimento del controllo di qualità Pelikan:forse sempre per poter mantenere prezzi accessibili,in un momento economico come questo.Va anche considerato che la Pelikan,a quanto ne so,è la Casa che produce un numero di esemplari in assoluto superiore alle altre Case,e ciò spiegherebbe statisticamente il fenomeno.Altro guaio di Pelikan è che nel 2009 ha spostato tutta l'assistenza in Germania:in media,se si invia una penna in riparazione,si possono dover attendere anche 6 mesi,a quanto mi è stato riferito da fonti autorevoli,oltre alla mia diretta esperienza con una M 400 (l'unica che mi abbia dato guai,oltre alla M 150 danneggiata dal famigerato inchiostro Parker Penman),2 anni fa.Tale fenomeno per Pelikan si verificò anche a fine anni '80-primi anni '90 relativamente alle M 150:molte distribuite avevano grossi problemi di funzionamento.Poi il controllo migliorò;ora sembra di nuovo scaduto.klapaucius ha scritto:Il problema è che è difficile fare di poche opinioni una statistica. Sono più stimolati a farsi sentire coloro che riscontrano problemi o coloro che sono soddisfatti? La Visconti è una delle marche più amate sul FPN, il forum americano, non solo tra le italiane, ma in assoluto. Eppure non mancano segnalazioni di problemi. Ma sai quanta gente, stimolata da un sondaggio, si fa viva e dice: sì sono estremamente soddisfatto con questa marca/modello? O magari lo dice en passant in un post o in un altro. Però spiccano di più le segnalazioni di problemi.Acapulco85 ha scritto:E se lo dicono piccardi e vikingo....bhe allora mi muovo verso altri lidi.
Del resto questo è vero anche per la Pelikan. Da un po' tempo gira la voce che il controllo qualità delle Pelikan stia lasciando a desiderare, e un'occhiata alle prime pagine del forum Pelikan confermerebbe. Ma ancora: è più facile che scriva chi chiede come regolarsi con un difetto o qualcosa che non gradisce, oppure la base di utenza soddisfatta? E quanto conta il numero di possessori di una certa marca? Certamente la Pelikan è molto più diffusa, per dire, della Cross o della Esterbrook...
Io ho scritto una sola recensione qui dentro, positiva (Lamy Joy), ma non è certo quella la penna che amo di più. Viceversa mi sono lamentato più volte dei miei problemi con la 78G broad, peraltro ormai risolti, sia perché ho imparato ad usarla, sia perché l'ho sistemata a mano. Ma da qui a dire che tutte le 78G abbiano gli stessi difetti, considerato anche che ho un'altra 78G perfetta, ce ne passa... A parità di prezzi, tra le Pilot e le Lamy, preferisco nettamente le prime.
L'esperienza con la casa produttrice, la sua disponibilità e prontezza a risolvere i problemi, l'assistenza tecnica... questo invece, contano sicuramente di più. Per lo meno sono cose meno soggette a errori di stima quantitativi. Se l'assistenza lascia a desiderare con più persone allora non c'è da aspettarsi che sia migliore proprio con te.
Cordiali saluti
P.S.- La tua Pilot 78 G presenta per caso il fenomeno dell'avvio difficile dopo essere stata un pò in verticale?Mi interessa molto il lavoro da te mostrato nel video di allargamento dell'alimentatore.Anche la mia ha flusso molto scarso,oltre al su citato difetto.
Alessandro
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Re: Prova Visconti Rembrandt - Video
Scusami, ho visto questo messaggio solo adesso.
Temo che questa sia una caratteristica abbastanza comune di quelle penne, visto che qualcuno si è ingegnato ad allargarne il canale di alimentazione. Comunque, visto il costo esiguo della penna, ho provato a fare quell'operazione, non tanto facile perché estrarre il pennino + alimentatore la prima volta non è affatto uno scherzo come si vede in quel video. Io ho seguito le istruzioni sul forum americano che suggerivano, afferrando saldamente con pollice sul pennino e indice sull'alimentatore, di ruotare prima di 90° in un senso e poi nell'altro, il tutto sempre tirando verso l'esterno.
Con un po' di pazienza e di forza l'alimentatore e il pennino vengono fuori. Magari meglio memorizzare visivamente la posizione reciproca, ma insomma, rimetterli al loro posto in realtà è la parte più facile. Dopodiché bisogna stare attenti a non tagliarsi con la lama mentre si fa quel lavoro.
Devo dire che è stato l'intervento più soddisfacente che mi sia capitato di fare, perché ora ho un delizioso italico, con un flusso tale da permettermi di usare il più denso degli inchiostri che possiedo.
Questo qui: http://www.jherbin.com/1670.shtml
Riporto solo voci. Devo dire che la mia M151 funzionava benissimo da subito.vikingo60 ha scritto: Tale fenomeno per Pelikan si verificò anche a fine anni '80-primi anni '90 relativamente alle M 150:molte distribuite avevano grossi problemi di funzionamento.Poi il controllo migliorò;ora sembra di nuovo scaduto.
La mia 78G, quella con pennino B, aveva l'avvio difficile anche senza essere stata in verticale, scriveva con flusso incostante, tendenzialmente scarso.P.S.- La tua Pilot 78 G presenta per caso il fenomeno dell'avvio difficile dopo essere stata un pò in verticale?Mi interessa molto il lavoro da te mostrato nel video di allargamento dell'alimentatore.Anche la mia ha flusso molto scarso,oltre al su citato difetto.
Temo che questa sia una caratteristica abbastanza comune di quelle penne, visto che qualcuno si è ingegnato ad allargarne il canale di alimentazione. Comunque, visto il costo esiguo della penna, ho provato a fare quell'operazione, non tanto facile perché estrarre il pennino + alimentatore la prima volta non è affatto uno scherzo come si vede in quel video. Io ho seguito le istruzioni sul forum americano che suggerivano, afferrando saldamente con pollice sul pennino e indice sull'alimentatore, di ruotare prima di 90° in un senso e poi nell'altro, il tutto sempre tirando verso l'esterno.
Con un po' di pazienza e di forza l'alimentatore e il pennino vengono fuori. Magari meglio memorizzare visivamente la posizione reciproca, ma insomma, rimetterli al loro posto in realtà è la parte più facile. Dopodiché bisogna stare attenti a non tagliarsi con la lama mentre si fa quel lavoro.
Devo dire che è stato l'intervento più soddisfacente che mi sia capitato di fare, perché ora ho un delizioso italico, con un flusso tale da permettermi di usare il più denso degli inchiostri che possiedo.
Questo qui: http://www.jherbin.com/1670.shtml
Giuseppe
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Salve a tutti e buona Domenica .Sono stato in giro per Palermo e dintorni con mia moglie in vacanza e mi sono soffermato in un noto negozio di penne . Ho visto la Rembrandt e alla fine l' ho comprata con pennino medio .Non vi nascondo che ero un po' turbato sulle qualità della penna ma alla fine ho ceduto per la bellezza e anche per la particolarità della chiusura con magnete .Bene , al rientro la curiosita' era tanta nel provare questa penna. Dopo averla inchiostrata con aurora black all 'inizio mi ha dato problemi con scarso flusso e interruzioni . Dopo però aver un pò allargato i rebbi del pennino e pressato quest ultimo sul foglio come per magia la penna ha iniziato a scrivere normalmente con flusso normale e senza interruzioni. Ho anche fatto la prova dopo averla lasciata nel taschino e vi dirò che non ho avuto grandi incertezze . Vi farò sapere utilizzandola se ci saranno problemi. Chiedo ha tutti gli amici possessori di questa penna del forum di lasciare le loro esperienze. Forse anche io sono stato fortunato. Grazie a tutti Sabbate
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È una penna che mi piace molto per la sua linea.. Io ho quella corallo ed ha delle variegature bellissime.. Purtroppo ho avuto problemi con il pennino (F): problemi di salti (anche veri e propri "rifiuti" a scrivere!) e false partenze.. Il flusso d'inchiostro non arrivava correttamente infatti era un flusso molto "magro".. Riportata il giorno dopo in negozio e mi è stato subito e gentilmente sostituito il gruppo scrittura..
Da quel momento.. Nessun problema.. Scrive benissimo con un tratto generoso e scorrevole (gli F Visconti sono decisamente abbondanti).
Non saprei se consigliarla o meno per via di questi problemi riscontrati da molti ma non posso negare che (adesso) la uso con grande soddisfazione..
Da quel momento.. Nessun problema.. Scrive benissimo con un tratto generoso e scorrevole (gli F Visconti sono decisamente abbondanti).
Non saprei se consigliarla o meno per via di questi problemi riscontrati da molti ma non posso negare che (adesso) la uso con grande soddisfazione..
Beatrice
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Ho provato a scrivere utilizzando perle noi re e vi confesso che ha dato dei problemi come quelli descrittiprima .cambiato inchiostro ,tutto risolto . Consiglio quindi di utilizzare aurora black per Visconti Rembrandt . Ciao
Prova Visconti Rembrandt - Video
La Rembrandt è forse la più diffusa Visconti.
Sempre più bella ma la qualità della scrittura non è all'altezza.
Prima o poi queste voci finiranno
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Oramai è molto tempo che la uso e a parte lavaggi accurati e uso intensivo non ho fatto altro.
Ora la penna va che è un piacere.
Orlando
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I computer sono inutili. Ti sanno dare solo risposte.
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Re: Prova Visconti Rembrandt - Video
Ciao a tutti! Possiedo una Rembrandt ed è stata una delle mie prime "vere" stilografiche. È rossa e ricordo che quando l'ho acquistata sono rimasto molto colpito anche dalla possibilità di inserire le proprie iniziali sul tappo. Sarà che sono stato particolarmente fortunato, ma la penna funziona che è una meraviglia! Flusso perfetto, pennino scorrevolissimo e mai una falsa partenza. Ho anche una Girotondo per il Meyer che, pur avendo lo stesso gruppo di scrittura, non mi regala lo stesso feeling. (a dimostrazione che un po' di c**o forse l'ho avuto). In effetti ho provato anche altre Rembrandt e confesso che ho avuto ogni volta delle impressioni diverse... talvolta molto positive, altre volte meno. Per concludere con Visconti mi è stata regalata un paio di anni fa una Homo Sapiens Bronze di cui sono pienamente soddisfatto. Insomma la mia esperienza con la casa fiorentina è decisamente buona!