Mentmore Supreme

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Medicus
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Mentmore Supreme

Messaggio da Medicus »

La Manufacturing Company Mentmore è nata nel 1919 penso a Londra e passata a miglior vita nel 1950 circa.
Nel 1925, ha introdotto il marchio minore Platignum (orrore!).
Per la data di produzione devo fare ammenda, perchè in un' altra parte del forum ho scritto che si sta avvicinando al centinaio d'anni : manco per niente. Però scrissi così perchè ricordavo la la data di produzione negli anni '20, invece no , la data di nascita di questo modello è intorno al 1940 e veniva venduta nella sua scatolina di cartone.
Due link :
https://www.fountainpen.it/Mentmore/it
http://dirck.delint.ca/beta/?page_id=2318

Ho la penna da un paio d' anni, pagata circa 25£ e andava risaccata, operazione non difficoltosa.
Costruita in ebanite liscia, ha le seguenti dimensioni :
incappucciata 13 cm
cappuccio 6 cm
senza cappuccio 11,6 cm
diametro 1 cm che si riduce alle estremità.
Mentre ad una estremità è presente il pennino ( ma no !), all' altra, invece, un tappo filettato che nasconde quello per cui dissi " e questo che cavolo è ? " , perchè era la prima volta che ne vedevo uno, e cioè il pulsante del caricamento button-filler, che dovrebbe essere in ottone e che si muove senza blocchi.
All' interno il sacco in gomma col tipico difetto, di non contenere moltissimo inchiostro.
Il cappuccio è a vite e presenta un clip in acciaio (che non mi piace per niente : poco elastico tanto che mi son detto, meglio non usarlo) che non è unito al cappuccio tramite un anello ma rientra nel corpo e sembra agganciato per miracolo ; comunque tiene sufficientemente bene. Il cappuccio finisce con un anello di protezione, in acciaio, largo 3 mm, rigato per tutta la circonferenza.
Il fusto è liscio e riporta la scritta " Mentmore Supreme Made in England "
Il pennino dal tratto medio è in oro 14 carati, flessibile e riporta la scritta " MENTMORE OSMI IRIDIUM 14 Ct GOLD ".
Gratta ma non si impunta e come ha scritto qualcuno , di cui non ricordo il nome , sembra che parli.
Scrivendo, però velocemente potrebbe verificarsi il fenomeno "railroad ".
La penna è leggera e ben bilanciata e scrive , ricordo, senza false partenze o tratteggi.
Nel complesso, la qualità è buona, non è bellissima , anzi , un po' bruttina per via del clip, di non molto valore , se ne vedono poche, comunque, e con un prezzo che cambia a seconda dello stato di conservazione , ma mai eccessivo.
Scusate se ci sono state inesattezze e le foto , ma mi sto attrezzando con dei marchingegni per la reflex.
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DSCN0807a.jpg
DSCN0802a.jpg
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Musicus
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Re: Mentmore Supreme

Messaggio da Musicus »

Bravo Pierangelo!!
Mmmm... non mi suona bene... :problem:
Bravo Medicus!! :thumbup:
:D

Diciamo che da un nome impegnativo come "Supreme" ci si aspetterebbe qualcosa di più.... "supreme" :angel:
Una "melodiosa scrittura", però, è quello che pesa di più sul bilancio finale... ;)
Ho visto che durante la Guerra la Mentmore produceva delle penne che lanciavano dardi avvelenati... "Fiiigo!", direbbe Bart Simpson!
Solo una domanda: sei sicuro che sia di ebanite?


Giorgio
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Medicus
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Re: Mentmore Supreme

Messaggio da Medicus »

Musicus ha scritto:.......Diciamo che da un nome impegnativo come "Supreme" ci si aspetterebbe qualcosa di più.... "supreme" :angel:
Una "melodiosa scrittura", però, è quello che pesa di più sul bilancio finale... ;)
Ho visto che durante la Guerra la Mentmore produceva delle penne che lanciavano dardi avvelenati... "Fiiigo!", direbbe Bart Simpson!
Solo una domanda: sei sicuro che sia di ebanite?


Giorgio
:oops:
Grazie sempre gentile e troppo buono.
Ti ringrazio della domanda; le inesattezze a cui mi riferivo erano le date e proprio il materiale con cui la penna è stata costruita. Vista la mia "grande" capacità " nella distinzione dei materiali, sono andato un po' in giro nella rete e ho trovato molte volte fatta in "hard rubber" che se non erro vuol dire ebanite , ma se devo essere sincero a me sembra "resina plastica " , visto anche il fatto che la Mentmore è stata una delle prime ad utilizzare la plastica ad iniezione. Quindi allora è plastica, ( scusate ) e a onor del vero non ricordo che avesse la tipica ossidazione dell' ebanite.
Anche io dal nome Supreme mi sarei aspettato qualcosa di più, ma è vero quando scrive ha un bel "suono" che anche se è un difetto, a me francamente non dispiace.
Durante la guerra ovviamente la produzione si è ridotta di molto ma non sarebbe male averne qualcuna anche oggi magari non con dardi avvelenati ma soporiferi, quelli si;
Ah quante volte la userei :twisted:
Dimenticavo: l' inchiostro usato è il Diamine Blue-Black
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