Ricostruzione ebanite
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Ricostruzione ebanite
Buongiorno,
ho un tappo di ebanite con un pezzo sbeccato.
Vorrei ricostruirlo.
ho provato a polverizzare un pezzo di ebanite, e fare una pasta con il cianoacrilato e poi usare l'amalgama per ripristrinare il pezzo mancante...
ma ho un problema il cianoacrilato non si asciuga mai!!!!
viewtopic.php?f=12&t=9228
qui peppe diceva che asciuga subito... a me non si asciuga proprio...
ho usato il cianoacrilato gel, ci vuole il liquido?
help... come fate ??
grazie
Roberto
ho un tappo di ebanite con un pezzo sbeccato.
Vorrei ricostruirlo.
ho provato a polverizzare un pezzo di ebanite, e fare una pasta con il cianoacrilato e poi usare l'amalgama per ripristrinare il pezzo mancante...
ma ho un problema il cianoacrilato non si asciuga mai!!!!
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ho usato il cianoacrilato gel, ci vuole il liquido?
help... come fate ??
grazie
Roberto
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Re: Ricostruzione ebanite
Mai fatto sul'ebanite. Ti posso dire che il cianoacrilato polimerizza se ha dell'acqua a disposizione, che mi pare di solito prenda dall'umidita atmosferica.
Se aggiungi della polvere di bicarbonato di sodio indurisce all'istante.
Rimane pero' biancastro.
Prova prima su qualche altra cosa. Goccia di attack liquido e pizzicotto di bicarbonato.
Poi puoi provare a mescolare ebanite macinata e pochissimo bicarbonato e vedere.
E infine farci sapere com'e andata.
Se aggiungi della polvere di bicarbonato di sodio indurisce all'istante.
Rimane pero' biancastro.
Prova prima su qualche altra cosa. Goccia di attack liquido e pizzicotto di bicarbonato.
Poi puoi provare a mescolare ebanite macinata e pochissimo bicarbonato e vedere.
E infine farci sapere com'e andata.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Re: Ricostruzione ebanite
ho provato a fare una riparazione "nascosta" col bicarbonato infatti tuona!
provo a fare un mix con ebanite e vediamo se si asciuga subito!
poi vi faccio sapere!
ciao
provo a fare un mix con ebanite e vediamo se si asciuga subito!
poi vi faccio sapere!
ciao
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Re: Ricostruzione ebanite
Mettine proprio pochissimo pochissimo per rallentare un po' l'immediatezza della reazione
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Re: Ricostruzione ebanite
Mai usato il bicarbonato....devi mettere un pò di polvere di ebanite (più è polverizzata e meglio è) mescolata con delle gocce di attack liquido. La composizione deve essere abbastanza liquida altrimenti secca subito e non ti dà la possibilità di corrrezione. Poi una volta seccato il riporto ovviamente va carteggiato e lucidato. Attenzione alla differenza di colore. Normalmente il riporto è scuro come era in origine la penna. Quindi per mantenere la stessa tonalità di colore devi riportare il pezzo che devi riparare il più possibile al colore originario altrimenti si noterà il diverso colore del rattoppo. Buon lavoro.
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Re: Ricostruzione ebanite
Ho provato con la polvere super polverizzata..... Ma non si asciuga...solido ha scritto:Mai usato il bicarbonato....devi mettere un pò di polvere di ebanite (più è polverizzata e meglio è) mescolata con delle gocce di attack liquido. La composizione deve essere abbastanza liquida altrimenti secca subito e non ti dà la possibilità di corrrezione. Poi una volta seccato il riporto ovviamente va carteggiato e lucidato. Attenzione alla differenza di colore. Normalmente il riporto è scuro come era in origine la penna. Quindi per mantenere la stessa tonalità di colore devi riportare il pezzo che devi riparare il più possibile al colore originario altrimenti si noterà il diverso colore del rattoppo. Buon lavoro.
Non riesco proprio a capire...
Leggendo i commenti dovrebbe asciugarsi subito... Invece nn mi fa così...
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Re: Ricostruzione ebanite
Francamente non ho mai avuto il problema del composto che non asciuga: piuttosto il contrario, ovvero la difficoltà a posizionarlo sulla riparazione prima che essicasse. Come giustamente ha scritto Solido è molto importante che la polvere di ebanite sia molto sottile; influisce sul tempo d'indurimento anche la "freschezza" del cianacrilato: se è un pò vecchiotto e leggermente addensato, ci mette più tempo.
tra l'altro nella gamma "professionale" della Loctite ci sono diversi tipi di cianacrilato, differenti anche per il tempo d'essicazione, che nella fattispecie è meglio se si protrae un po': migliore possibilità di controllo ed anche maggiore compattezza del composto.
E' da tenere sempre ben presente che il tallone di achille di questi adesivi è sempre lo sforzo a trazione: se c'è una sollecitazione di quel tipo, come per intendersi avverrebbe nel caso della riparazione di una crepa su un cappuccio a pressione, che calzato tende ad allargarla, il cianacrilato non terrà mai. Quantomeno da solo. Io ormai da parecchio tempo posiziono all'interno una "toppa" di carta velina imbevuta di cianacrilato: è impensabile la resistenza che assume questo supporto impalpabile una volta essicato; se ci pensate il principio è identico a quello della vetroresina. Più che sufficiente a risolvere il problema del caso che ho citato. Utilizzo questo metodo anche nelle riparazioni/ricostruzioni più frequenti: le sbeccature del bordo cappuccio. Sia che il materiale si ebanite che celluloide, la cartavelina "armata" costituisce un supporto che facilita enormemente il lavoro. Seccando tende a diventare trasparente e quindi risulta anche poco visibile, ma una volta terminata la ricostruzione si potrà liberamente decidere se lasciarlo od asportarlo con carta abrasiva. Ed un po' di pazienza...
tra l'altro nella gamma "professionale" della Loctite ci sono diversi tipi di cianacrilato, differenti anche per il tempo d'essicazione, che nella fattispecie è meglio se si protrae un po': migliore possibilità di controllo ed anche maggiore compattezza del composto.
E' da tenere sempre ben presente che il tallone di achille di questi adesivi è sempre lo sforzo a trazione: se c'è una sollecitazione di quel tipo, come per intendersi avverrebbe nel caso della riparazione di una crepa su un cappuccio a pressione, che calzato tende ad allargarla, il cianacrilato non terrà mai. Quantomeno da solo. Io ormai da parecchio tempo posiziono all'interno una "toppa" di carta velina imbevuta di cianacrilato: è impensabile la resistenza che assume questo supporto impalpabile una volta essicato; se ci pensate il principio è identico a quello della vetroresina. Più che sufficiente a risolvere il problema del caso che ho citato. Utilizzo questo metodo anche nelle riparazioni/ricostruzioni più frequenti: le sbeccature del bordo cappuccio. Sia che il materiale si ebanite che celluloide, la cartavelina "armata" costituisce un supporto che facilita enormemente il lavoro. Seccando tende a diventare trasparente e quindi risulta anche poco visibile, ma una volta terminata la ricostruzione si potrà liberamente decidere se lasciarlo od asportarlo con carta abrasiva. Ed un po' di pazienza...
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.
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Re: Ricostruzione ebanite
Ti faccio una dolmanda stupidissima, non offenderti: sei certo che quella che hai utilizzato sia ebanite? Nelle penne talvolta, specie per testine e fondelli, è stato utilizzato un materiale piuttosto simile ma che non è ebanite. Tant'è vero che grattato da una polvere grigia anziché del color ocra tipico.Sumit ha scritto:Ho provato con la polvere super polverizzata..... Ma non si asciuga...solido ha scritto:Mai usato il bicarbonato....devi mettere un pò di polvere di ebanite (più è polverizzata e meglio è) mescolata con delle gocce di attack liquido. La composizione deve essere abbastanza liquida altrimenti secca subito e non ti dà la possibilità di corrrezione. Poi una volta seccato il riporto ovviamente va carteggiato e lucidato. Attenzione alla differenza di colore. Normalmente il riporto è scuro come era in origine la penna. Quindi per mantenere la stessa tonalità di colore devi riportare il pezzo che devi riparare il più possibile al colore originario altrimenti si noterà il diverso colore del rattoppo. Buon lavoro.
Non riesco proprio a capire...
Leggendo i commenti dovrebbe asciugarsi subito... Invece nn mi fa così...
Se il problema non è quello, nel caso il cianacrilato fosse vecchio, poverei ad acquistarne un tubetto nuovo.
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.
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Re: Ricostruzione ebanite
Sono appena tornato con la colla nuova...
Il fusto che gratto me lo ha donato sanpei ed è ebanite dall odore...
Il cappuccio è questo..
viewtopic.php?f=12&t=10341
Stasera ci riprovo
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Re: Ricostruzione ebanite
con un po di bicarbonato ce l'ho fatta!
solo che faccio fatica a limarlo bene... è vicino alla veretta dorata...
comunque sono abbastanza contento del risultato!!
(ho usato il ciano vecchio che era gel... l'altro era troppo liquido!)
grazie per i consigli
solo che faccio fatica a limarlo bene... è vicino alla veretta dorata...
comunque sono abbastanza contento del risultato!!
(ho usato il ciano vecchio che era gel... l'altro era troppo liquido!)
grazie per i consigli
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Re: Ricostruzione ebanite
Scusate se mi intrometto, ma per far polimerizzare il cianoacrilicato, generalmente si usano degli appositi attivatori.
Io, sia per lavoro che per hobby, uso l' attivatore della GRIP. Basta una leggera spruzzatina e diventa subito rigido.
Cercate su google "Grip Spray Attivatore" per capire di cosa si tratta, io personalmente ne uso a litri!!!!
A presto
Francesco
Io, sia per lavoro che per hobby, uso l' attivatore della GRIP. Basta una leggera spruzzatina e diventa subito rigido.
Cercate su google "Grip Spray Attivatore" per capire di cosa si tratta, io personalmente ne uso a litri!!!!
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Re: Ricostruzione ebanite
Scusarti? Ci mancherebbe altro, casomai grazie, informazione molto interessante...Gunsmith ha scritto:Scusate se mi intrometto, ma per far polimerizzare il cianoacrilicato, generalmente si usano degli appositi attivatori.
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
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Re: Ricostruzione ebanite
Grazie dell'informazione.
Ne discutemmo tempo fa, ma concludemmo ( mi pare ! ) che il bicarbonato fosse più che sufficiente.
In fondo il cianoacrilato ha bisogno di reagenti alcalini per solidificare e il bicarbonato ne ha d'avanzo.
Una nota: è sicuro è garantito che col prodotto specifico le cose andranno sicuramente meglio.
Ti chiederei una cosa da mettere a disposizione di tutti: potresti provare le differenze tra i due sistemi ? E farci sapere che ti sembra ?
In qualche modo qui cerchiamo di trovare soluzioni di riparazione e manutenzione che possano essere fatte con quello che uno si trova in casa.
Ovvio che se si hanno attrezzi (sai di cosa parlo vero ???) si fa meglio, ma pensiamo che sia meglio una penna riparata con mezzi di fortuna che una penna non riparata per nulla e che rimane in un cassetto.
Poi, come dice PeppePipes, se uno non se la sente di intervenire, non lo fa ne con gli attrezzi boni ne con quelli di fortuna.
Ne discutemmo tempo fa, ma concludemmo ( mi pare ! ) che il bicarbonato fosse più che sufficiente.
In fondo il cianoacrilato ha bisogno di reagenti alcalini per solidificare e il bicarbonato ne ha d'avanzo.
Una nota: è sicuro è garantito che col prodotto specifico le cose andranno sicuramente meglio.
Ti chiederei una cosa da mettere a disposizione di tutti: potresti provare le differenze tra i due sistemi ? E farci sapere che ti sembra ?
In qualche modo qui cerchiamo di trovare soluzioni di riparazione e manutenzione che possano essere fatte con quello che uno si trova in casa.
Ovvio che se si hanno attrezzi (sai di cosa parlo vero ???) si fa meglio, ma pensiamo che sia meglio una penna riparata con mezzi di fortuna che una penna non riparata per nulla e che rimane in un cassetto.
Poi, come dice PeppePipes, se uno non se la sente di intervenire, non lo fa ne con gli attrezzi boni ne con quelli di fortuna.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Re: Ricostruzione ebanite
Certo Ottorino,
a volte l'arte di arrangiarsi fà fare delle cose stupende!!
Le comparazioni con il prodotto specifico e con il bicarbonato le ho fatte un sacco di tempo fà, quando nei circoli modellistici iniziavano ad apparire le miscele autoprodotte di attivatore per cianoaclicato.
Io personalmente, uso anche il bicarbonato, ma solo come riempitivo.
Il bicarbonato è comunque un agente esterno additivo, cioè si va ad addizionare al componente base (che è in questo caso è la colla) rendendo il risultato incredibilmente rigido e resistente; il risultato è una superficie molto difficile da lavorare, me è un ottimo sistema per riparare e riempire anche forti spessori.
Basta riempire di bicarbonato la fessura e versarci sopra pochissime gocce di colla molto liquida, il risultato a volte è talmente sorprendente, da lasciare stupiti anche gli utilizzatori più incalliti.
L' attivatore d'altro canto, è una cosa molto più raffinata che innesca semplicemente il processo di polimerizzazione, rendendolo di fatti, anche istantaneo. Io non sono un chimico, ma l' attivatore altro non è che una miscela di acidi blandi e idrocarburi aromatici la cui gran parte è nafta. Il vantaggio è che la colla viene lasciata inalterata nella sua trasparenza, ed è proprio questa la parte affascinante, basta vedere cosa si riesce a fare con la giusta finitura: Su questa penna, che ho fatto di recente, ho dato diverse mani di cianoacrilicato, usando tre la varie mani l' attivatore e raggiunto lo spessore giusto, ho livellato il tutto e lucidato usando la micromesh.
Come vedete la trasparenza è talmente inalterata, che risulta una delle finiture più durevoli e brillanti che esista.
Ovviamente, quello che ho scritto in questo post non è "la regola", ma il risultato di diversi anni di mie personali sperimentazioni.
Spero di essere stato esaustivo al riguardo, ma se qualcosa non è chiaro, sono disposto a spiegare più in dettaglio.
Grazie per l'attenzione
Francesco
a volte l'arte di arrangiarsi fà fare delle cose stupende!!
Le comparazioni con il prodotto specifico e con il bicarbonato le ho fatte un sacco di tempo fà, quando nei circoli modellistici iniziavano ad apparire le miscele autoprodotte di attivatore per cianoaclicato.
Io personalmente, uso anche il bicarbonato, ma solo come riempitivo.
Il bicarbonato è comunque un agente esterno additivo, cioè si va ad addizionare al componente base (che è in questo caso è la colla) rendendo il risultato incredibilmente rigido e resistente; il risultato è una superficie molto difficile da lavorare, me è un ottimo sistema per riparare e riempire anche forti spessori.
Basta riempire di bicarbonato la fessura e versarci sopra pochissime gocce di colla molto liquida, il risultato a volte è talmente sorprendente, da lasciare stupiti anche gli utilizzatori più incalliti.
L' attivatore d'altro canto, è una cosa molto più raffinata che innesca semplicemente il processo di polimerizzazione, rendendolo di fatti, anche istantaneo. Io non sono un chimico, ma l' attivatore altro non è che una miscela di acidi blandi e idrocarburi aromatici la cui gran parte è nafta. Il vantaggio è che la colla viene lasciata inalterata nella sua trasparenza, ed è proprio questa la parte affascinante, basta vedere cosa si riesce a fare con la giusta finitura: Su questa penna, che ho fatto di recente, ho dato diverse mani di cianoacrilicato, usando tre la varie mani l' attivatore e raggiunto lo spessore giusto, ho livellato il tutto e lucidato usando la micromesh.
Come vedete la trasparenza è talmente inalterata, che risulta una delle finiture più durevoli e brillanti che esista.
Ovviamente, quello che ho scritto in questo post non è "la regola", ma il risultato di diversi anni di mie personali sperimentazioni.
Spero di essere stato esaustivo al riguardo, ma se qualcosa non è chiaro, sono disposto a spiegare più in dettaglio.
Grazie per l'attenzione
Francesco
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Re: Ricostruzione ebanite
Io sono un riparatore molto modesto e molto MacGyver...
Il risultato col bicarbonato è buono, ma forse migliorabile...solo,che è in un posto sfortunato che è difficile da lavorare...
A livello,di MacGyver... Faccio ancora il sito e in sughero a mano con carta vetrata...
Ho pulito una push con uno scovolino preso da una trousse per le unghie di mia moglie,
Ho riparato una safety ortogonale mb con un pezzo di molletta ikea...
Uso il phon per svitare gli,alimentatori...
Insomma non sono raffinato...
E non arriverò mai a livello dei guru di questa sezione....
Però adoro queste discussioni!
Grazie il confronto è bellissimo...
Il risultato col bicarbonato è buono, ma forse migliorabile...solo,che è in un posto sfortunato che è difficile da lavorare...
A livello,di MacGyver... Faccio ancora il sito e in sughero a mano con carta vetrata...
Ho pulito una push con uno scovolino preso da una trousse per le unghie di mia moglie,
Ho riparato una safety ortogonale mb con un pezzo di molletta ikea...
Uso il phon per svitare gli,alimentatori...
Insomma non sono raffinato...
E non arriverò mai a livello dei guru di questa sezione....
Però adoro queste discussioni!
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