Mightyspank ha scritto:Scusa se rispondo solo ora.
Perché parla di dubbi sulla costruzione? La produzione degli anni 2000 non ha buoni standard qualitativi?
Alla mia collezione manca una Sheaffer e non mi dispiaceva la Legacy con cappuccio in palladio.
La Sheaffer come tutte le alte marche storiche come, Waterman, Parker, Omas ecc... sono passate in mani più interessate al fattore economico, non che prima non lo fossero, ma si badava ad offrire anche un prodotto qualitativamente valido.
Oggi la qualità do molte penne se c'è è altalenante, non c' e' il famoso talloncino del controllo di qualità, una volta c'era del personale addetto che firmava per ogni penna che usciva dalla fabbrica.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
A me le Sheaffer piaciono molto, peccato per quella mania di fare la clip del cappuccio sempre cortissima! Ma cos'è, devono risparmiare sul metallo che la fanno così corta? Dá la sensazione di qualcosa di "stitico"...comunque a parte le clips inguardabili di troppi modelli, le penne per il resto sono belle. Non si vedono quasi più in giro, perchè? La casa è in difficoltà? Gli italiani non le comprano più?
maxpop 55 ha scritto:Nonsense di cui quella con pennino visibile non so, è diverso anche il taglio superiore del cappuccio e del fusto
Anche questa è una NoNonsense, una versione diciamo così De Luxe... il taglio superiore pieno è ottenuto con un tappo che nelle versioni pubblicitarie serviva per imprimere un logo, un marchio ecc. Comunque complimenti per le bellissime penne, una bella rassegna "storica" che permette di toccare con mano la qualità Sheaffer e soprattutto le personalissime scelte tecniche ed estetiche che hanno caratterizzato questo marchio.
A me le Sheaffer piaciono molto, peccato per quella mania di fare la clip del cappuccio sempre cortissima! Ma cos'è, devono risparmiare sul metallo che la fanno così corta? Dá la sensazione di qualcosa di "stitico"...comunque a parte le clips inguardabili di troppi modelli, le penne per il resto sono belle. Non si vedono quasi più in giro, perchè? La casa è in difficoltà? Gli italiani non le comprano più?
Io non trovo il clip corto o inguardabile, lo trovo giusto, sobrio ed elegante; quello della Nononsense cosi come quello della Connoisseur, o di altri modelli, è per me uno dei più belli in assoluto, tra l' altro copiato da varie marche ( o è avvenuto il contrario, boh), ma io sono affetto dalla ancor più grave malattia detta Sheafferite per cui faccio "poco testo".
Intendiamoci, Medicus, piaciono anche a me, e infatti sto scandagliando la baia con pazienza e se ne trovo una ad un prezzo interessante potrei comprarla. Certo, se la clip del cappuccio fosse normale, e quindi un centimetro più lunga, sarebbe più elegante. Corta così, per me è solo un "aborto" di clip. Ma in una penna, per me la clip non è la parte principale, quindi continuo a considerare le Sheaffer molto belle, alla fine ognuno ha difetti, la perfezione non esiste, c'è di molto peggio, le Sheaffer sono belle.
maxpop 55 ha scritto:Nonsense di cui quella con pennino visibile non so, è diverso anche il taglio superiore del cappuccio e del fusto
Anche questa è una NoNonsense, una versione diciamo così De Luxe... il taglio superiore pieno è ottenuto con un tappo che nelle versioni pubblicitarie serviva per imprimere un logo, un marchio ecc. Comunque complimenti per le bellissime penne, una bella rassegna "storica" che permette di toccare con mano la qualità Sheaffer e soprattutto le personalissime scelte tecniche ed estetiche che hanno caratterizzato questo marchio.
E a mio avviso sono esteticamente migliori e ti risparmiano qui buchi neri che sono l'unico difetto di una penna esagerata come la nononsense vecchia ( la nuova non la considero neppure tanto è brutta l'impugnatura)