Restauro di una senza nome in celluloide

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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Gunsmith
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Restauro di una senza nome in celluloide

Messaggio da Gunsmith »

Salve amici miei,
In questo post, vi porto a conoscenza di un piccolo restauro di una stilografica Senza nome in celluloide con pennino durium con caricamento a pulsante.
Purtroppo, la foto della penna nel suo stato di conservazione originale, è stata cancellata per errore dalla scheda di memoria della mia fotocamera, ma si vedono nel dettaglio le varie parti.
La penna era in condizioni talmente orribili, che non si vedeva più di che materiale era fatta, visto che è stata trovata sulla mensola di una cantina talmente umida, che sembrava una fabbrica di salnitro.
La sacca all'interno era ovviamente ridotta in polvere e visto che, era stata messa via ancora piena di inchiostro, vi potete immaginare le condizioni dell'alimentatore e dell'interno del corpo della penna :sick:
Smontata senza nessun problema nelle sue parti, è stata fatto un lavaggio di 6 minuti in una vasca ad ultrasuoni in acqua fredda dove ho disciolto 2 pastiglie di "Polident" (si amici miei, il normalissimo pulitore/disinfettante per dentiere) e poi altri 6 minuti in sola acqua dove ho aggiunto una piccolissima parte di candeggina.

Questo è il risultato del lavaggio:
DSC07097.jpg
La celluloide è di qualità accettabile, anche se del tipo avvolta su mandrino, ma non presenta degradazioni di nessun genere, segno evidente che è stata fatta stagionare bene prima di essere utilizzata.

La prima parte a cui mi sono dedicato è la sezione, che aveva parti della sacca incollate al supporto, ma fortunatamente sono riuscito a ripulirla per bene:
DSC07098.jpg
Adesso è ora di occuparci del pennino:
Come ben sapete i pennini durium non godono di buona fama, ma questo in particolare ha un' utilità paragonabile alla data di scadenza sul barattolo della nutella.
DSC07102.jpg
Brutto, piegato, consumato e quel pochissimo di doratura che era rimasta è stata portata via il lavaggio negli ultrasuoni.

Non ci voglio perdere sopra nemmeno un minuto di tempo e visto che l'alimentatore è di ebanite, ho provveduto a sostituire il pennino con un ONIX n° 251 prodotto dalla Brause diverse decine di anni fa.
Si tratta di un semplice pennino flessibile in acciaio dorato, che non ha metallo duro in punta, ma è incredibilmente flessibile e facile da aggiustare.
Ne ho una scatolina piena è visto che si tratta di un #5, lo si può adattare su moltissime penne.
DSC07104.jpg
Sistemiamo l'alimentatore scaldandolo con un accendino:
DSC07103.jpg
Ed il gioco è fatto: la capillarità è ripristinata senza nessun problema.
L' ebanite è un materiale eccezionale, anche se quando la scaldi puzza di zolfo.....
DSC07105.jpg
IMG_1150.JPG
Come anticipato, il corpo della penna e del cappuccio erano in condizioni eccellenti e la celluloide era di buona qualità. Fortunatamente le bande di metallo del cappuccio sono di alpacca, quindi sono ritornate lucide e pulite, con un semplice passaggio di polish dato a mano con un panno apposito.
DSC07101.jpg
Si potrebbe proseguire con una lucidatura meccanica più approfondita, ma visto il valore intrinseco della penna, sarebbe quasi inutile.

Continua nel prossimo post.
Ultima modifica di Gunsmith il domenica 27 settembre 2015, 16:30, modificato 1 volta in totale.
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Gunsmith
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Re: Restauro di una senza nome in celluloide

Messaggio da Gunsmith »

Proseguo con il work in progress, visto che nel post precedente si era incasinato il codice.

La clip e la molla erano in condizione pietose e il tappo del cappuccio era scheggiato sul bordo:
DSC07107.jpg
DSC07100.jpg
Il tappo è stato arrotondato sul bordo e poi lucidato, la molla è stata semplicemente spazzolata e la clip è stata lucidata fino a togliere completamente la vecchia ed inutile doratura. Forse in un futuro provvederò a rifare la doratura, magari quando ho molti più pezzi da mandare al laboratorio, ma per adesso ho provveduto a dare una mano di lacca poliuretanica lucida con l'aerografo:
IMG_1148.JPG
Per adesso devo fermarmi qui, visto che non ho una sacca n° #20 per poter proseguire.
Fare un ordine in UK per una sola sacca è proibitivo, per via delle spese di spedizione.
Se qualcuno di voi avesse una sacca #20 da vendermi.................. :D

A presto (spero)
Francesco
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Re: Restauro di una senza nome in celluloide

Messaggio da kircher »

bravo! mi piace la tua riserva di pennini!
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Re: Restauro di una senza nome in celluloide

Messaggio da nello56 »

Complimenti! Hai fatto un ottimo lavoro! :clap:
Riguardo alla celluloide.... mai trovato una penna "no brand" o brand "micio-micio" che non fosse più che perfetta! :lol:
Nello
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Gunsmith
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Re: Restauro di una senza nome in celluloide

Messaggio da Gunsmith »

nello56 ha scritto:Complimenti! Hai fatto un ottimo lavoro! :clap:
Riguardo alla celluloide.... mai trovato una penna "no brand" o brand "micio-micio"
che non fosse più che perfetta! :lol:
Nello
Hahahahaha!
Guarda, se devo essere sincero, a volte ho avuto tra le mani delle Conway Stewart o delle Mabie Todd in celluloide che sembravano avere i tarli!!!
Ma la parte più bella è quando, i padroni della bancarella, cercano di vendertele a prezzi spropositati con la scusa: "Sà, sono penne antiche..."
Molte persone confondono la parola "Vecchio" con "Antico" :lol:
Ti chiedo però un favore, mi potresti definire questa brand "micio-micio" ? Credo si aver capito, ma potrei sbagliarmi :lol:

A presto
Francesco
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nello56
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Re: Restauro di una senza nome in celluloide

Messaggio da nello56 »

Caro Francesco,
con "brand micio-micio" intendevo le marche minori come Atlantica, Littoria, Monte Nero etc.
Insomma, quei marchi non proprio notissimi e degni di essere venduti come "penne antiche" .
Anche se quando si tratta di vendere, anche una scheggia di legno diventa lo stilo originale di Tutankamon!
(come giustamente dici Tu)

E poi hanno un grandissimo vantaggio: puoi trovare dei ricambi che, pur cercando di mantenere l'originalità
della penna, possono comunque essere adattati! E, come nel Tuo caso, puoi far rivivere una penna comunque stupenda!

Ma su una "penna dello sceriffo" (MB ) o su una Doric.... questo, moralmente, non puoi farlo! :shock:


Buona serata
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Re: Restauro di una senza nome in celluloide

Messaggio da maxpop 55 »

Complimenti Francesco, ottimo lavoro. :clap: :clap:
Per la doratura puoi provare a farla tu , come spiegato nel 3D della "Doratura" in tecnica.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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