Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
Carrellata di cinesi!
Re: Carrellata di cinesi!
Andando sul pratico: bisogna essere un notaio, un avvocato, un diplomatico o un banchiere per usare una stilografica? Oppure si può usare una stilografica anche in una stalla, in una tintoria industriale, su un trattore, su una gru di cantiere, su un taxi, in una reception, ecc ecc ?
Ci sono situazioni in cui usare una penna da 300 euri o anche solo da 50 puo essere sconsigliabile per evidenti rischi oggettivi di rottura, furto o smarrimento.
Non piace la penna a sfera?
Si puo usare un pennarello gel da cartoleria, che costa 2 o 3 euri, oppure una stilografica asiatica, che con due o tre euri arriva a casa tua ed è esteticamente piu bella del pennarello di cartoleria e magari secondo te scrive meglio.
Possiamo cercare di salvare il mondo, oppure goderci le nostre stilografiche, magari usando quella da 500 euri per firmare le copie del libro che abbiamo scritto, oppure per comprare una casa, e possiamo usare quelle asiatiche se magari lavoriamo in un cantiere edile, come manovali ma anche se ci lavoriamo come architetti...
Ci sono situazioni in cui usare una penna da 300 euri o anche solo da 50 puo essere sconsigliabile per evidenti rischi oggettivi di rottura, furto o smarrimento.
Non piace la penna a sfera?
Si puo usare un pennarello gel da cartoleria, che costa 2 o 3 euri, oppure una stilografica asiatica, che con due o tre euri arriva a casa tua ed è esteticamente piu bella del pennarello di cartoleria e magari secondo te scrive meglio.
Possiamo cercare di salvare il mondo, oppure goderci le nostre stilografiche, magari usando quella da 500 euri per firmare le copie del libro che abbiamo scritto, oppure per comprare una casa, e possiamo usare quelle asiatiche se magari lavoriamo in un cantiere edile, come manovali ma anche se ci lavoriamo come architetti...
-
- Touchdown
- Messaggi: 23
- Iscritto il: giovedì 25 giugno 2015, 13:19
- La mia penna preferita: Attualmente, Lamy Safari
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Torino
Re: Carrellata di cinesi!
Il fattore centrale è quello: se delle stilografiche da 2-3 euro offrono una discreta esperienza di scrittura e piacciono più di penne a sfera o altro, perché non acquistarne? In ogni caso le trovo più dignitose del pacco di penne Bic, che vai poi a perdere/rompere una dietro l'altra. Ai tempi della scuola ho sempre scritto con penne comprate senza dar peso all'acquisto, mentre è bello - oggi - scrivere con strumenti che considero certamente superiori, almeno nella considerazione che gli concedo.ZioEnrico ha scritto:Si puo usare un pennarello gel da cartoleria, che costa 2 o 3 euri, oppure una stilografica asiatica, che con due o tre euri arriva a casa tua ed è esteticamente piu bella del pennarello di cartoleria e magari secondo te scrive meglio.
- analogico
- Crescent Filler
- Messaggi: 1151
- Iscritto il: giovedì 5 marzo 2015, 0:30
- La mia penna preferita: Aurora 88 Nizzoli
- Il mio inchiostro preferito: Aurora nero
- Misura preferita del pennino: Medio
- Fp.it 霊気: 027
- Gender:
Re: Carrellata di cinesi!
E come no? il mio macellaio porta la stilografica dietro l'orecchio, poi quando deve fare il conto sulla carta oleata, si strofina sommariamente le mani unte di grasso e sangue con lo straccio, sfila la stilografica da dietro l'orecchio , svita accuratamente il cappuccio e procede al grato (per lui) compito.
A volte la penna non scrive subito ed allora con una santa pazienza bagna leggermente il pennino fa un pò di prove su un pezzetto di carta sino a che il tratto non ritorna della giusta densità e si rimette all'opera.
Dei mungitori di vacche nelle stalle , gruisti che lavorano per aria, tassisti, mietitori e tintori non ho purtroppo notizie su come usino le loro stilografiche.
A volte la penna non scrive subito ed allora con una santa pazienza bagna leggermente il pennino fa un pò di prove su un pezzetto di carta sino a che il tratto non ritorna della giusta densità e si rimette all'opera.
Dei mungitori di vacche nelle stalle , gruisti che lavorano per aria, tassisti, mietitori e tintori non ho purtroppo notizie su come usino le loro stilografiche.
Antonio
Essere moderni vuol dire affaccendarsi nell’ Incurabile.
(Emil M. Cioran)
Re: Carrellata di cinesi!
analogico ha scritto:il mio macellaio porta la stilografica dietro l'orecchio, poi si strofina sommariamente le mani unte di grasso e sangue con lo straccio, sfila la stilografica da dietro l'orecchio , svita accuratamente il cappuccio
-
- Touchdown
- Messaggi: 23
- Iscritto il: giovedì 25 giugno 2015, 13:19
- La mia penna preferita: Attualmente, Lamy Safari
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Torino
Re: Carrellata di cinesi!
Visto che la vita di tutti i giorni ci dà ragione?analogico ha scritto:E come no? il mio macellaio porta la stilografica dietro l'orecchio, poi quando deve fare il conto sulla carta oleata, si strofina sommariamente le mani unte di grasso e sangue con lo straccio, sfila la stilografica da dietro l'orecchio , svita accuratamente il cappuccio e procede al grato (per lui) compito.
A volte la penna non scrive subito ed allora con una santa pazienza bagna leggermente il pennino fa un pò di prove su un pezzetto di carta sino a che il tratto non ritorna della giusta densità e si rimette all'opera.
Dei mungitori di vacche nelle stalle , gruisti che lavorano per aria, tassisti, mietitori e tintori non ho purtroppo notizie su come usino le loro stilografiche.
Re: Carrellata di cinesi!
Io non ho mai avuto una mentalita bigotta da circolo chiuso, non penso che una Visconti stia bene in una macelleria, ma altre stilografiche possono tranquillamente essere usate anche in macelleria, io non vedo tanto dramma. Il disfattismo e il negativismo raramente convengono piu di una mentalita possibilista, aperta a piu scenari diversi.
Nel futuro troveremo le stilografiche in ogni macelleria? No, non credo. Un tassista, un manovale, un mungitore a cui qualcuno regalasse una penna stilografica decente potrebbe decidere di procurarsene una seconda , cinese, da due euro, da tenere accanto alla cassa, nel taxi o in cantiere? Secondo voi no, tassativamente no, impossibile. Secondo me il limite rimane nella testa di chi ci crede, nella testa di chi non crede al limite il limite non esiste. Stare nel gregge e comodo e sicuro, ma non e per tutti
Nel futuro troveremo le stilografiche in ogni macelleria? No, non credo. Un tassista, un manovale, un mungitore a cui qualcuno regalasse una penna stilografica decente potrebbe decidere di procurarsene una seconda , cinese, da due euro, da tenere accanto alla cassa, nel taxi o in cantiere? Secondo voi no, tassativamente no, impossibile. Secondo me il limite rimane nella testa di chi ci crede, nella testa di chi non crede al limite il limite non esiste. Stare nel gregge e comodo e sicuro, ma non e per tutti
-
- Touchdown
- Messaggi: 23
- Iscritto il: giovedì 25 giugno 2015, 13:19
- La mia penna preferita: Attualmente, Lamy Safari
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Torino
Re: Carrellata di cinesi!
Beh, ZioEnrico, io ho letto la tua opinione come un "a prescindere dal mestiere, reddito, ecc. ecc. chiunque potrebbe trovare migliore - esteticamente, funzionalmente - una penna stilografica rispetto a un altro strumento di scrittura", e sottoscrivo. Ovvio che un macellaio non avrà tutta questa necessità di scrivere al lavoro, ma magari vorrebbe usarla in altri contesti, a sua discrezione. Immagino - direi "era evidente" - che Antonio stesse solo facendo un po' il siparietto comico prendendo alla lettera le tue parole, riuscendo nel suo intento anche piuttosto bene! Non credo che alcuno possa dar contro razionalmente all'idea che "ognuno scrive con ciò che vuole", no? E poi è inutile dire che si rientra anche nell'universo degli oggetti che magari piace provare, avere a prescindere dalla loro utilità e/o utilizzabilità.
Se poi si considerano davvero le stilografiche come prodotto d'élite, di nicchia... Beh, credo che si sia ben lontano da quello che la stilografica è oggi
Se poi si considerano davvero le stilografiche come prodotto d'élite, di nicchia... Beh, credo che si sia ben lontano da quello che la stilografica è oggi
- PsycoCrio
- Touchdown
- Messaggi: 22
- Iscritto il: martedì 13 dicembre 2016, 13:14
- La mia penna preferita: Gullor, Jinhao 650
- Il mio inchiostro preferito: Vari nel tempo...per ora
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: Lombardia, Brianza
- Gender:
- Contatta:
Carrellata di cinesi!
Allora già che siamo nel tema degli alimentatori (spero di non essere off topic)..... Mi spiegate per favore che valore si danno agli alimentatori numerati Jinhao ? Il n. 1 è il più abbondante o il più scarso ? E di conseguenza i numeri alti sono reciprocamente abbondanti o scarsi ?
Faccio un esempio: ho due modelli x750 uno col n. 6 e uno col n. 5... poi ho due oversize Gullor(legno) ed Jinhao (madreperla) rispettivamente con n. 7 e n. 1. Illuminatemi vi prego. Non ci sto capendo nulla....
Se sono OT chiedo scusa e indirizzatemi alla discussione giusta ...
Faccio un esempio: ho due modelli x750 uno col n. 6 e uno col n. 5... poi ho due oversize Gullor(legno) ed Jinhao (madreperla) rispettivamente con n. 7 e n. 1. Illuminatemi vi prego. Non ci sto capendo nulla....
Se sono OT chiedo scusa e indirizzatemi alla discussione giusta ...
- DerAlte
- Crescent Filler
- Messaggi: 1143
- Iscritto il: sabato 24 ottobre 2015, 22:17
- La mia penna preferita: Pelikan M 400
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Black
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Treviso
- Gender:
Carrellata di cinesi!
Premetto che non ho nessuna Jinhao, è possibile che si tratti sempre degli stessi alimentatori, magari il numero identifica solo la posizione nello stampo, i pennini sono differenti?
- PsycoCrio
- Touchdown
- Messaggi: 22
- Iscritto il: martedì 13 dicembre 2016, 13:14
- La mia penna preferita: Gullor, Jinhao 650
- Il mio inchiostro preferito: Vari nel tempo...per ora
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: Lombardia, Brianza
- Gender:
- Contatta:
Carrellata di cinesi!
Fin'ora ho notato due misure di pennini: diciamo una piccola (si potrebbe dire normale) e una decisamente grande. Ovviamente la misura grande, per me, scrive meglio, è più scorrevole sulla carta, fa meno rumore ecc. Rimane il mistero sulla numerazione che sul medesimo modello di penna riporta due numeri diversi. Boh....DerAlte ha scritto:Premetto che non ho nessuna Jinhao, è possibile che si tratti sempre degli stessi alimentatori, magari il numero identifica solo la posizione nello stampo, i pennini sono differenti?
- Monet63
- Artista
- Messaggi: 3398
- Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
- La mia penna preferita: Aurora Talentum F
- Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Cassino - Sud Europa
- Gender:
- Contatta:
Carrellata di cinesi!
I numeri stampati sul conduttore identificano semplicemente il numero dello stampo.
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Umberto Saba