Cosa ne pensate della Faber Castell Loom

[Pettirosso]

Beh, il fatto di cambiare le penne secondo le stagioni è una mia fissazione, ancorata solo lontanamente (molto lontanamente) a fatti concreti: diciamo che istintivamente con camiciotto e calzoncini corti vedo meglio una Jinhao che una Montblanc...
Fatti concreti: più frequente la caduta accidentale delle penne (dal taschino del camiciotto o dalla tasca dei pantaloni); più frequente imbrattarle con le mani sudaticce; le penne in plastica sono solitamente molto più leggere; molto più pratico il caricamento a cartucce che quello a boccetta.
Ma è più che altro, per l'appunto, una questione di come ci si sente; e qui ciascuno la vede a modo suo. Quello poi di lasciare in vetrina le penne migliori è abbastanza chiaramente un mio limite: quando mi guarderà con aria seria il medico di cui ha scritto Zio Enrico mi sa che ne avrò ancora molte...
Chiacchiere estive; buona serata a tutti.

[Akitainu]

Aiuto, qualcuno la ha messa nel cassetto e qualcuno la usa...così è difficile scegliere! Boh!!! In effetti è un pò bruttina, però sembra che sia affidabile e che scriva bene...Boh! Devo pensarci su!!!

Guarda, è una questione di gusti personali e di abitudini. Conosco almeno due persone che scrivono solo con la Loom e non sentono la necessità di altre penne. So che è una ovvietà, ma la cosa migliore è provarla di persona.
Massimiliano.

[ZioEnrico]

Hai ragione Massimiliano pero purtroppo non conosco nessuno che la usa e le cartolerie della mia citta fanno provare le biro ma non inchiostrano le stilo per farle provare senza impegno ad acquistare. Forse finiro per comprarne una...

[Fiocchetti]

Trovo la Loom una ottima penna, per la fascia di prezzo che offre il mercato.
L'estetica è una variante soggettiva: a me è piaciuto l'accostamento del fusto cilindrico (quasi tipo Hastil, anche se di maggior diametro) con il cappuccio bombato di gusto retrò.
Quella che possiedo ha la tonalità nera che alimento con il converter della casa ed il pennino è di misura B, siccome prediligo il tratto abbondante.
Peccato che la FC non disponga di punte calligrafiche del tipo 0.9, 1.1 o 1.5.
Grazie alla curiosità che mi ha destato l'argomento in oggetto, la ho poco fa impugata di nuovo dopo almeno dieci mesi che giaceva abbandonata in un portapenne, mezza inchiostrata.
Ebbene: ha ripreso immeditamenta la scrittura, senza incertezze, senza interruzioni.
La considero una ottima penna: meglio della Safari (che costa meno) ed al pari della TWSBI (che costa di più).
Il pennino è rigido, non aspettarti alcuna flessibilità. Del resto il materiale con cui è forgiato, acciaio, non consentirebbe di meglio.
Io amo le penne d'antan e quelle moderne mi sono abbastanza aliene.
Ma sulla Loom devo dare un giudizio positivo.

[ZioEnrico]

Grazie, Fiocchetti, informazioni utli le tue. Io vedo con simpatia ogni tipo di calligrafia elaborata, mi affascinano anche le più barocche, mi piacciono, pero io personalmente prediligo un tratto uniforme, essenziale, pulito. Per questo motivo per me la flessibilità del pennino non è cosi importante, non desiderando io variare continuamente l'ampiezza del tratto e anzi preferendo che sia sempre uniforme. L'importante per me è che sia nitido, pulito, senza sbavature. Uso una Lamy Vista, con pennino M, ma devo assolutamente trovare un F, perchè non voglio stendere autostrade sui fogli ma linee più eleganti e pulite. Quando scrivo con il computer uso il TW CEN MT o il Futura, come caratteri, mentre l'Arial Black mi da il vomito, cosi, tanto per cercare di spiegare i miei gusti. La Lamy ha una impugnatura straordinaria, si smonta tutta facilmente, io ho la versione vista e sono soddisfatto, devo solo recuperare un pennino F, pero dopo avere letto alcuni interventi su questo mio post, mi sto orientando sull'acquisto anche della Faber Castell Loom, a dire il vero oggi sono uscito a comprarla ma a causa del fatto che quasi tutte le caolerie sono in ferie, non la ho ancora trovata...vedremo...se non ci ripenso, la compro, probabilmente mi toccherà aspettare fino a lunedi, causa ferie delle principali cartolerie questa settimana.

[ZioEnrico]

Alla fine mi sono arreso alle lodi sperticate che ne fanno tre diversi esperti americani (concorrenti tra di loro) e questa mattina ne ho presa una. Punta fine, che per stendere le autostrade di inchiostro sulla carta ho la Lamy Vista nib M. Certo trovo alquanto triste che la migliore cartoleria della citta, la piu centrale, non abbia (ne sia disposta a ordinare) i pennini di ricambio con misure diverse.Il discorso che fanno : vuoi un pennino diverso? Compra una nuova penna che monta gia il pennino che desideri. Che bella mentalita! Bah!

[amartoni]

Per me hai fatto bene.
Me l'hanno regalata per il mio compleanno e l'ho trovata un'ottima penna con un pennino fantastico per quel che costa.
Si adatta bene alla mia mano e non trovo faticoso usarla.
Da quando ne sono entrato in possesso è sempre con me.

[ZioEnrico]

Si, Amartoni, le prime impressioni sono positive. L'unica cosa un po strana è che il cappuccio è un pochino duro da togliere, ma questo lo sapevo già e quindi me lo aspettavo,niente di grave, per il resto si, penso che abbia un ottimo rapporto qualità/prezzo. Sono contento di averla acquistata.

[Phormula]

Se riesci a convivere con l'impugnatura metallica è una penna fantastica. Io ci ho provato e mi sono arreso, troppo scivolosa. Le Faber sono dei muli.

[ZioEnrico]

Se riesci a convivere con l'impugnatura metallica è una penna fantastica. Io ci ho provato e mi sono arreso, troppo scivolosa. Le Faber sono dei muli.

Si, Phormula, infatti avevo già letto anche altri vecchi post che parlavano di quella problematica, qui sul forum, con membri che proponevano le soluzioni più originali, dal nastrare l'impugnatura con nastro adesivo al mangiare dolcetti appiccicosi prima di usarla, ah ah ah, quella dei dolcetti appiccicosi prima di scrivere mi sembra una ottima idea!
Poi, come giustamente tu scrivi nella tua firma, non vale la pena usare inchiostri mediocri, a lei, come battesimo, le ho dato del turchese stilografico di La Kaligrafica, tanto per partire in bellezza, è vero, costicchia, però quel pennino che ha se lo merita...

[Phormula]

Bello, complimenti.
Si, avevo pensato anch'io al nastro. Spesso mi capita di scrivere per ore e soprattutto d'estate, quando mi sudano le dita e la presa diventa scivolosa, tendo a stringere di più per compensare e alla fine mi fanno male le dita. Ho lo stesso problema con la Kaweco Student mentre stranamente la Faber Castell e-motion è meno critica, soprattutto la Pure Black. Forse è anche una questione di bilanciamento. Alla fine mi sono orientato su altre Faber e, ti dirò di più, pennini ed alimentatori Faber vanno così bene che li ho "trapiantati" anche su altre penne. Soprattutto il fine che, per come scrivo io, è il tratto ideale.

[Albapratalia]

Personalmente l'estetica generale non mi piace molto, però il pennino è eccellente. E' lo stesso montato su AMbition, Ondoro ed E motion, che ben conosco e utilizzo a fondo. La scrittura è scorrevolissima (in tutti i tre casi la misura è M 9).
A mio giudizio uno dei migliori pennini in quella fascia di prezzo.

[Agenore]

Parere personale: rischiare di perderle o romperle magari no, pero io, se avessi una penna di pregio, anzi, mi correggo, quando finalmente avro la mia prima penna di pregio, non mi preoccupero troppo di lasciarla intatta per un museo nei prossimi secoli mala usero, godendomela nella tranquilli ta della miacasa, del tipo: costi 500 euro? Ok, adesso fammi vedere perche, fammi vedere quello che sai fare

è anche il mio pensiero, sebbene non totalmente: più di 170 euri non spenderò

[ZioEnrico]

è anche il mio pensiero, sebbene non totalmente: più di 170 euri non spenderò

Cinciallegra, io invece ti auguro ti spendere un giorno, per una stilografica, quello che oggi spendi per una automobile!

Cosa intendi comperare con 170 euri?

Adesso che ho potuto mettere la spunta sulla riga dove avevo scritto Loom, a seguire nella mia lista dei desideri c'è una Colklin All American Orange, che costerà circa 100 o 120 euri e poi vorrei spostarmi su cose piu costosette come Stipula , Sailor e Omas. Ma non fisserò limiti, posso non essere in grado di comprare una penna costosa domani mattina, ma il mondo gira e anche la fortuna, nella vita non si può mai sapere.

[Agenore]

grazie per l'augurio, ma lo fai ad uno che non ha neppure la patente e ha già 30 anni.....
le penne da te citate sono bellissime, mi piacciono tutte, ma sono più più vicino a chi ha detto che usa penne più economiche.
io non ne possiedo molte, solo una che costa una 50ina di euri, le altre moolto economiche. però le uso. tutte. finchè durano. poi vedrò. ma non spenderò più di 170 euri...per me è già abbastanza! la mia ideale è la TWSBI 580. piccoli desideri che rendono piacevole la vita. in amicizia