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29 novembre 2025 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Sailor kiwa-guro nero a pigmenti
- bcontrario
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Sailor kiwa-guro nero a pigmenti
Ciao 
Leonardo
			
			
									
						
										
						Leonardo
- stanzarichi
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Sailor kiwa-guro nero a pigmenti
Leonardo lo hai usato regolarmente in qualche penna, magari a stantuffo? Problemi di intasamento? Problemi di qualsivoglia natura?
			
			
									
						
										
						- FryOne
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Sailor kiwa-guro nero a pigmenti
Uso questo inchiostro da anni, e non mi ha mai dato problemi. Lo uso nella mia Sailor 1911 Large, che non è a stantuffo, però mi è capitato di lasciarcelo dentro per un paio di mesi ed è ripartita subito senza esitazioni.
Rispetto alla recensione di bcontrario, lo trovo molto buono, e non solo discreto, quanto a lubrificazione, così come non sono d'accordo col giudizio sulla saturazione: in effetti l'inchiostro è molto saturo, per definizione, solo che il nero del Kiwa-guro è affatto particolare, del tipo che gli anglofoni chiamano "matte black"... insomma qualcosa di molto diverso dal nero "brillante" - mi si perdoni l'ossimoro - di Aurora, e molto simile al matte black che si usa in carrozzeria.
			
			
									
						
							Rispetto alla recensione di bcontrario, lo trovo molto buono, e non solo discreto, quanto a lubrificazione, così come non sono d'accordo col giudizio sulla saturazione: in effetti l'inchiostro è molto saturo, per definizione, solo che il nero del Kiwa-guro è affatto particolare, del tipo che gli anglofoni chiamano "matte black"... insomma qualcosa di molto diverso dal nero "brillante" - mi si perdoni l'ossimoro - di Aurora, e molto simile al matte black che si usa in carrozzeria.
Rosario
A differenza di quanto accade per il collezionista di orologi - o di automobili, di donne... -, di un collezionista di penne si potrà sempre dire che ha troppe penne per poche idee. (R.G.)
			
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- stanzarichi
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Concordo anche io sulla lubrificazione, per quello che ne capisco da neofitaFryOne ha scritto:Uso questo inchiostro da anni, e non mi ha mai dato problemi. Lo uso nella mia Sailor 1911 Large, che non è a stantuffo, però mi è capitato di lasciarcelo dentro per un paio di mesi ed è ripartita subito senza esitazioni.
Rispetto alla recensione di bcontrario, lo trovo molto buono, e non solo discreto, quanto a lubrificazione, così come non sono d'accordo col giudizio sulla saturazione: in effetti l'inchiostro è molto saturo, per definizione, solo che il nero del Kiwa-guro è affatto particolare, del tipo che gli anglofoni chiamano "matte black"... insomma qualcosa di molto diverso dal nero "brillante" - mi si perdoni l'ossimoro - di Aurora, e molto simile al matte black che si usa in carrozzeria.

Io ho la tentazione di utilizzarlo su una montblanc 146 ma le varie "paure" reperibili anche su fountainpen network sui nanopigmenti per ora mi frenano un po'. Per questo cercavo qualcuno con esperienze dirette sugli stantuffi.
- FryOne
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Sailor kiwa-guro nero a pigmenti
Da tempo non faccio più ricerche in merito, ma non ricordo di avere letto, all'epoca in cui anch'io ritenni di dovermi documentare, testimonianze negative sugli inchiostri permanenti Sailor. Tu cosa hai trovato? Del resto, la parte della penna che potrebbe risentire dei nanopigmenti, è, semmai, l'alimentatore...stanzarichi ha scritto:Concordo anche io sulla lubrificazione, per quello che ne capisco da neofita
Io ho la tentazione di utilizzarlo su una montblanc 146 ma le varie "paure" reperibili anche su fountainpen network sui nanopigmenti per ora mi frenano un po'. Per questo cercavo qualcuno con esperienze dirette sugli stantuffi.
Rosario
A differenza di quanto accade per il collezionista di orologi - o di automobili, di donne... -, di un collezionista di penne si potrà sempre dire che ha troppe penne per poche idee. (R.G.)
			
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- bcontrario
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Sailor kiwa-guro nero a pigmenti
Confermo nessun problema di intasamento su omas extra e su sailor 1911 zoom, per ora (2/3 settimane forse). 
L'unico difetto del kiwa guro è il prezzo.
Condivido che va apprezzato per l'opacità, non è un nero lucido.
Inoltre a me l'unico Inchiostro che ha intasato è stato il cafe des ile di herbin (su tutte le penne) e peccato perchè il colore mi piace.
Ps: Preciso che ho due demo e le ho caricate entrambe con i pericolosissimi noodlers indelebili e con il kiwa guro e non sono riuscito a macchiarle affatto, pertanto credo che molte cose che si leggono sulla pericolosità di inchiostri moderni siano più che altro retaggi del passato.
			
			
									
						
										
						L'unico difetto del kiwa guro è il prezzo.
Condivido che va apprezzato per l'opacità, non è un nero lucido.
Inoltre a me l'unico Inchiostro che ha intasato è stato il cafe des ile di herbin (su tutte le penne) e peccato perchè il colore mi piace.
Ps: Preciso che ho due demo e le ho caricate entrambe con i pericolosissimi noodlers indelebili e con il kiwa guro e non sono riuscito a macchiarle affatto, pertanto credo che molte cose che si leggono sulla pericolosità di inchiostri moderni siano più che altro retaggi del passato.
- stanzarichi
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Sailor kiwa-guro nero a pigmenti
In realtà di veri e propri problemi non ne ho trovati. Solo tante congetture e l'esperienza di questo utente http://www.fountainpennetwork.com/forum ... lack-safe/ , che afferma che solo con gli ultrasuoni è riuscito ad eliminare la presenza di piccole particelle nere. A me pare un po' un'esagerazione o, per lo meno, niente che una buona pulizia possa contrastare (come per tutti gli altri inchiostri esistenti al mondo attuale e come è evidenziato dalle parole di Michael Masuyama in questo topic http://www.fountainpennetwork.com/forum ... ntry797843).FryOne ha scritto:Da tempo non faccio più ricerche in merito, ma non ricordo di avere letto, all'epoca in cui anch'io ritenni di dovermi documentare, testimonianze negative sugli inchiostri permanenti Sailor. Tu cosa hai trovato? Del resto, la parte della penna che potrebbe risentire dei nanopigmenti, è, semmai, l'alimentatore...
Un periodo non lunghissimo, come il mio con la Lamy Safari a converter: 3 settimane senza mezzo problema di ripartenza e converter perfettamente trasparente come prima.bcontrario ha scritto:Confermo nessun problema di intasamento su omas extra e su sailor 1911 zoom, per ora (2/3 settimane forse).
L'unico difetto del kiwa guro è il prezzo.
Condivido che va apprezzato per l'opacità, non è un nero lucido.
Inoltre a me l'unico Inchiostro che ha intasato è stato il cafe des ile di herbin (su tutte le penne) e peccato perchè il colore mi piace.
Ps: Preciso che ho due demo e le ho caricate entrambe con i pericolosissimi noodlers indelebili e con il kiwa guro e non sono riuscito a macchiarle affatto, pertanto credo che molte cose che si leggono sulla pericolosità di inchiostri moderni siano più che altro retaggi del passato.
EDIT: aggiungo questo http://www.fountainpennetwork.com/forum ... ink/page-3 dove un utente afferma di aver utilizzato ininterrottamente il Kiwa Guro per due anni all'interno della sua M600 senza il minimo problema.
- stanzarichi
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Re: Sailor kiwa-guro nero a pigmenti
Ripesco questo topic per segnalare che dopo 3 mesi di utilizzo del Kiwa Guro sulla TWSBI Eco ho lavato la penna e, complice la trasparenza del modello in questione, ho notato come basti un lavaggio normale per tornare alla condizione di partenz o quasi. Per me è un inchiostro etichettabile come assolutamente sicuro, che mi sento ancora di più di consigliare a chi cerca un nero indelebile 
			
			
									
						
							
Riccardo
			
						Sailor kiwa-guro nero a pigmenti
ordinato ieri, nella mia super brevissima esperienza con la stilo ho usato solo cartucce (lamy) non vedo l'ora di provarlo  
			
			
									
						
										
						
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Il kiwa guro è molto saturo, molto  lubricante ed è un nero opaco, messo nella mia Montblanc raddoppiava il tratto. Allarga il tratto su qualsiasi penna e non intasa.
Anzi, ora che ci penso proverò a metterlo nella mia Lamy 2000, pennino Fine che con l'Aurora nero si blocca
			
			
									
						
							Anzi, ora che ci penso proverò a metterlo nella mia Lamy 2000, pennino Fine che con l'Aurora nero si blocca

Maruska
Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
			
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Sailor Black Kiwa Guro on RHODIA+noodlers Ahab
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				Alpha7
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Sailor kiwa-guro nero a pigmenti
Riprendo il post per condividere le mie opinioni su questo inchiostro.
È certamente un nero opaco, in particolare quando asciuga, ma proprio per questo lo trovo molto interessante, diverso dal solito nero.
Per quella che è la mia esperienza è molto sicuro da usare anche in penne a pistone. Non intasa l'alimentatore e non macchia la finestrella di ispezione trasparente (l'ho lungamente utilizzato con un'Aurora Optima e, sinora, con una buona sciacquata con acqua ogni residuo se n'è andato).
Inoltre, e qui non mi ritrovo in alcuni post precedenti, ho notato che aiuta a moderare flussi generosi evitando fastidiosi fenomeni di feathering e ghosting anche su carte di non eccelsa qualità. Il tutto mantenendo una notevole scorrevolezza.
Insomma, lo consiglio caldamente a chi cerca un nero resistente all'acqua di buona qualità e non problematico. Unica pecca il prezzo elevato.
Poi, ma questo è soggettivo, trovo molto ma molto gradevole il tipico profumo che emana, simile a quello della pasta modellabile DAS.
			
			
									
						
										
						È certamente un nero opaco, in particolare quando asciuga, ma proprio per questo lo trovo molto interessante, diverso dal solito nero.
Per quella che è la mia esperienza è molto sicuro da usare anche in penne a pistone. Non intasa l'alimentatore e non macchia la finestrella di ispezione trasparente (l'ho lungamente utilizzato con un'Aurora Optima e, sinora, con una buona sciacquata con acqua ogni residuo se n'è andato).
Inoltre, e qui non mi ritrovo in alcuni post precedenti, ho notato che aiuta a moderare flussi generosi evitando fastidiosi fenomeni di feathering e ghosting anche su carte di non eccelsa qualità. Il tutto mantenendo una notevole scorrevolezza.
Insomma, lo consiglio caldamente a chi cerca un nero resistente all'acqua di buona qualità e non problematico. Unica pecca il prezzo elevato.
Poi, ma questo è soggettivo, trovo molto ma molto gradevole il tipico profumo che emana, simile a quello della pasta modellabile DAS.



