- 2015-8-4_95520.jpg (162.42 KiB) Visto 6448 volte
Leonardo
Concordo anche io sulla lubrificazione, per quello che ne capisco da neofitaFryOne ha scritto:Uso questo inchiostro da anni, e non mi ha mai dato problemi. Lo uso nella mia Sailor 1911 Large, che non è a stantuffo, però mi è capitato di lasciarcelo dentro per un paio di mesi ed è ripartita subito senza esitazioni.
Rispetto alla recensione di bcontrario, lo trovo molto buono, e non solo discreto, quanto a lubrificazione, così come non sono d'accordo col giudizio sulla saturazione: in effetti l'inchiostro è molto saturo, per definizione, solo che il nero del Kiwa-guro è affatto particolare, del tipo che gli anglofoni chiamano "matte black"... insomma qualcosa di molto diverso dal nero "brillante" - mi si perdoni l'ossimoro - di Aurora, e molto simile al matte black che si usa in carrozzeria.
Da tempo non faccio più ricerche in merito, ma non ricordo di avere letto, all'epoca in cui anch'io ritenni di dovermi documentare, testimonianze negative sugli inchiostri permanenti Sailor. Tu cosa hai trovato? Del resto, la parte della penna che potrebbe risentire dei nanopigmenti, è, semmai, l'alimentatore...stanzarichi ha scritto:Concordo anche io sulla lubrificazione, per quello che ne capisco da neofita
Io ho la tentazione di utilizzarlo su una montblanc 146 ma le varie "paure" reperibili anche su fountainpen network sui nanopigmenti per ora mi frenano un po'. Per questo cercavo qualcuno con esperienze dirette sugli stantuffi.
In realtà di veri e propri problemi non ne ho trovati. Solo tante congetture e l'esperienza di questo utente http://www.fountainpennetwork.com/forum ... lack-safe/ , che afferma che solo con gli ultrasuoni è riuscito ad eliminare la presenza di piccole particelle nere. A me pare un po' un'esagerazione o, per lo meno, niente che una buona pulizia possa contrastare (come per tutti gli altri inchiostri esistenti al mondo attuale e come è evidenziato dalle parole di Michael Masuyama in questo topic http://www.fountainpennetwork.com/forum ... ntry797843).FryOne ha scritto:Da tempo non faccio più ricerche in merito, ma non ricordo di avere letto, all'epoca in cui anch'io ritenni di dovermi documentare, testimonianze negative sugli inchiostri permanenti Sailor. Tu cosa hai trovato? Del resto, la parte della penna che potrebbe risentire dei nanopigmenti, è, semmai, l'alimentatore...
Un periodo non lunghissimo, come il mio con la Lamy Safari a converter: 3 settimane senza mezzo problema di ripartenza e converter perfettamente trasparente come prima.bcontrario ha scritto:Confermo nessun problema di intasamento su omas extra e su sailor 1911 zoom, per ora (2/3 settimane forse).
L'unico difetto del kiwa guro è il prezzo.
Condivido che va apprezzato per l'opacità, non è un nero lucido.
Inoltre a me l'unico Inchiostro che ha intasato è stato il cafe des ile di herbin (su tutte le penne) e peccato perchè il colore mi piace.
Ps: Preciso che ho due demo e le ho caricate entrambe con i pericolosissimi noodlers indelebili e con il kiwa guro e non sono riuscito a macchiarle affatto, pertanto credo che molte cose che si leggono sulla pericolosità di inchiostri moderni siano più che altro retaggi del passato.