estetica e design 7
forma a sigaro, nera, finiture dorato, già visto per alcuni un classico per altri, penna da funerale per alcuni detrattori (sì prima di provarla ero fra essi) da funerale, clip a cravatta che fa degnamente il suo mestiere per chi vuole far svettare la solita stella bianca dal taschino della camicia, insomma una penna che può essere anche acquistata a scatola chiusa,
Realizzazione e qualità 8
Tedesca e la qualità è quella, nonostante non possa basare il mio giudizio su una prova nel tempo è senza dubbio ben fatta enonostante la sua età non ha segni d'uso se non quelli legati al tempo, niente dorature scolorite, niente gioco sul fondello, trattatela come si deve e certamente non vi lascia per strado out of the blue.
peso e dimensioni 7
è meno pesante di quel che le dimensioni suggeriscono, e prendendola in mano per la prima volta sono rimasto piacevolmente sorpreso, ma chi ama le penne particolarmente leggere dovrebbe provarla con mano, la sezione è cilindrica con la filettatura subito dopo l'impegnatura enel mio caso nonha dato alcun fastidio, stessa cosa non posso dire delle dimensioni, grossa troppa grossa e cicciottella, decisamente più comoda da impugnare di una vac700 data l'assenza dello scalino, ma comunque per chi non ha delle mani eccessivamente grandi come me a lungo andare stanca ee non la consiglio per lunghe sessioni di scrittura, ovviamente per gli amanti delle penne di questo genere è un must.
pennino e prestazioni 9
nota:provate due penne anni 80 con pennino ef e m ed alimentatori in ebanite.
il pennino è un mastodontico numero nove con relativi loghi incisi, perfetto per le dimensioni complessive, e non ha bisogno di presentazioni: flusso abbondante, springy in entrambi i casi (niente di esagerato, nemmeno per divertirsi qua e là), una misura in più rispetto all'indicato come da tradizione, il medio con inchiostri fluidi per è inservibile sulla cartaccia da fotocopie a meno di non adattare la grandezza della grafia al tratto. Scrivono e bene ma per me un giapponese della stessa misura lo fa meglio.
nota sull'ef: ha un leggero accento hebrew ovvero tratto orizzontale più largo del verticale, con inchiostri particolarmente fluidi si vede molto più facilmente.
caricamento e manutenzione 10/6
il famoso pistone, liscio , non è squeaky, funziona e non perde un colpo, il problema è quando ha bisogno di cure: scordatevi di poter far qualcosa a casa vostra senza rischi di danni e oer chi ama prendersi cura delle proprie penne è un grosso turn down.
qualità/prezzo 6
nel mondo delle stilografiche la Montblanc fa la parte della Apple e vende anche tanta fuffa(aspettate prima di accanirvi contro di me).
la qualità c'è e si sente ma per me semplicemente non vale quello che chiederebbero in una boutique montblanc, nel prezzo di vendita il brand pesa almeno quanto questa penna, non la acquisterei mai nuova.
ambiente di utilizzo 7
Me la porterei dietro? No. Troppo grande, troppo scomoda, troppi occhi puntati addosso ma dipende sono uno studente e non amo ostentare, nel mio ambiente qualcuno mi guarderebbe sicuramente male e per questo non si è mai mossa dalla scrivania a riorganizzare qualche appunto.
conclusioni 7
è una penna che non ricomprerei ma che deve passare almeno una volta dalle mani di un appassionato, anche temporaneamente, considerato lo stile classico ed il prezzo il target cui si rivolge il prodotto non siamo certo noi poveri studentelli e concordo nel dire che il mio giudizio è sicuramente inficiato da questo .
Aggiungo che non è nemmeno una bella penna da tenere sulla scrivania (almeno per me) l'estetica non ha appeal, non mi sono mai ritrovato a prendermi una pausa a guardarla e quando dovevo necessariamente scrivere piccolo (grafici, limiti, integrali) cercavo un'altra penna.
N.B. le misure dei pennini !!!
edit: mi dicono che quando scrivo manco sempre di punteggiatura scusate
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