Che caldo, che sete.....
Mmmm... Prepariamo un aperitivo rinfrescante!!
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Rendendo omaggio all'ispirato lavoro di Daniela
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io proporrei una bella spremuta del mio frutto preferito: il pompelmo rosa!!
Spero che piaccia anche a voi... Aahah, sto già meglio!...
Bene! Andiamo a incominciare la recensione della splendida penna che vedete librarsi sopra il nostro aperitivo.....
E se non vi danno noia i pompelmi, io li lascerei restare qui con noi, così, per farci compagnia: sono giocherelloni, sapete? Ma sanno anche stare al loro posto, quando occorre...
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La penna
OMAS Lucens medium size in celluloide verde marmorizzata e trasparente ambra, tornita da barra piena, pennino Omas Extra in oro 14 carati, parti metalliche a vista laminate in oro, caricamento a stantuffo tuffante, prima versione 1936, Italia. Rimando il lettore al nostro formidabile Wiki per un'esauriente trattazione del marchio OMAS
http://www.fountainpen.it/Omas/it
e per l'inquadramento del modello nella produzione Omas d'anteguerra
http://www.fountainpen.it/Lucens_%26_Extra_Lucens
Per un serrato confronto tra il modello Lucens del 1936 e quello del 1938 si veda la mia recensione qui:
viewtopic.php?f=72&t=8701 Le misure
Dimensioni
Chiusa: cm. 12,8
Cappuccio: cm. 6,2
Fusto: cm. 9,6
Con cappuccio calzato: cm. 14
Diametro massimo (alla veretta): cm. 1,38
Peso
Penna carica: gr. 19
Cappuccio: gr. 6
Fusto: gr. 13
Capacità
ml. 2,0
Il cappuccio
1) La struttura.
Sulla sommità della penna vi è una vera e propria testina, in celluloide nera liscia: quasi indistinguibile, alla vista ed al tatto, la giunzione con il cappuccio vero e proprio, che avviene all'altezza della feritoia da dove fuoriesce la clip. La testina è un piccolo cilindro di 0,5 cm. di lunghezza che si rastrema verso l'alto in un minuscolo cono. All'altra estremità della penna, alla testina "risponde", per materiale e colore ma non per forma, il fondello di carica. Discendendo troviamo un tronco di cono in celluloide verde marmorizzata (non trasparente), che si allarga sino a raggiungere il massimo diametro della penna, in corrispondenza delle decorazioni, per scalinare quindi repentinamente in un labbro assai pronunciato di 2 mm. di lunghezza.
Sulla superficie del cappuccio vi sono 3 fori di aerazione che si trovano a 3,5 cm. dalla sommità del cappuccio e a 2,5 cm. dal labbro: sono disposti in linea alla distanza di 1,4 cm. fra loro, ma non in modo simmetrico rispetto alla clip. Poichè il fermaglio fuoriesce da una feritoia del cappuccio, non vi è la possibilità di modificare l'allineamento casuale prodotto in fabbrica... Nella seconda versione della Lucens, prodotta dal 1938, i fori avranno anche un chiaro effetto decorativo trovandosi esattamente ai lati della clip, poco più in alto del nottolino di sicurezza.
Il cappuccio si avvita al fusto compiendo un giro e mezzo sulla filettatura. 2) La clip.
Il fermaglio con ruzzolina è un capolavoro di potenza e leggerezza: potenza, per la decisione con la quale artiglia il tessuto del taschino garantendo la sicurezza della stilografica trasportata;
leggerezza, per le dimensioni contenute, per le 6 piccole, luminose sfaccettature al suo apice che si riducono a tre raggiunta la metà della corsa, per proseguire poi in un'unica superficie di forma rettangolare e terminare in un anello piatto nel quale è trattenuta la ruzzolina.
Un contributo determinante alla "leggerezza" di questo bellissimo fermaglio è dato da un profilo delicatamente arcuato e da una lavorazione scavata sul retro (clip cava): l'insieme esprime funzionalità ed eleganza ai più alti livelli di design...
3) La decorazione.
Alla base del cappuccio troviamo un importante quanto caratteristico labbro concavo, cui fa seguito 1 mm. di spazio vuoto e quindi la decorazione in metallo rivestito di lamina d'oro: un'ampia vera grecata racchiusa tra due anellini. La lunghezza complessiva impegnata dalla decorazione è di ben 7 mm. in lunghezza (con più di 4 mm. ricoperti dall'oro della greca): in un punto strategico che cattura l'occhio, essa qualifica la penna come "preziosa" e la rende riconoscibile al primo sguardo.
Il fusto
La linea del fusto è affusolata, mossa da una ben proporzionata bombatura mediana: Ai due estremi (la sezione da un lato e il fondello) il colore è nero.
Appena sopra il fondello di carica, la celluloide è quella opaca-marmorizzata di cui è costituito il cappuccio: una minuscola linea separa lo strato opaco da quello semitrasparente che caratterizza la parte centrale del fusto. A questa affascinante porzione centrale trasparente color ambra spetta il compito di mostrare il livello dell'inchiostro contenuto nel fusto della penna: attraverso le isolette di marmo verde-perla-oro che ne costellano la superficie si vede qualcosa di meno, ma in realtà molto di più
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Omas Lucens (in corsivo)
BREV. 73725 - 1936
Continua....