Tempo fa lessi di questa nuova penna prodotta da Visconti e sono andato a Via Gallia a cercare cosa fosse disponibile.
Sono rimasto colpito dal colore maculato marrone e l'ho comprata.....
Trovo sia un'ottima penna con un bel tratto e un occhiolino al vintage
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Francè ha scritto:Molto bella, però almeno un pennino in acciaio marchiato Visconti potevano metterlo...
In effetti fa una certa impressione vedere un pennino Schmidt "nudo e crudo" (come sulle stilo Muji, 15.00 dollari) su una Visconti...
In compenso si dice scrivano bene. E poi la penna non è male. Speriamo solo che non abbiano risparmiato sulla personalizzazione del pennino per fare una bella scatola a corredo, come avviene spesso qui in Italia... - intendo fare belle scatole. Caspita, sono già due post su tre che mi ritrovo a fare polemica con la politica commerciale dei nostri marchi...debbo smetterla o divento (ancora più) antipatico!
Rosario A differenza di quanto accade per il collezionista di orologi - o di automobili, di donne... -, di un collezionista di penne si potrà sempre dire che ha troppe penne per poche idee. (R.G.)
Sergjei ha scritto:Per fortuna oltre ad essere una bella penna ....il pennino sebbene anonimo ed in acciaio scrive comunque bene
Mi pare di avere letto che gli Schmidt hanno un tratto e un flusso piuttosto abbondanti: tempo e voglia permettendo, potresti postare una prova di scrittura? grazie
Rosario A differenza di quanto accade per il collezionista di orologi - o di automobili, di donne... -, di un collezionista di penne si potrà sempre dire che ha troppe penne per poche idee. (R.G.)
Ecco un tentativo
Foto fatta con il cellulare e poca luce
Ma il pennino (della foto) non era un medio? che inchiostro hai usato?
Rosario A differenza di quanto accade per il collezionista di orologi - o di automobili, di donne... -, di un collezionista di penne si potrà sempre dire che ha troppe penne per poche idee. (R.G.)
Ok. L'inchiostro è un grigio, come pensavo - la foto potrebbe ingannare, facendo credere che il flusso sia così magro da "ingrigire" il nero...
Grazie.
Rosario A differenza di quanto accade per il collezionista di orologi - o di automobili, di donne... -, di un collezionista di penne si potrà sempre dire che ha troppe penne per poche idee. (R.G.)
FryOne ha scritto:In effetti fa una certa impressione vedere un pennino Schmidt "nudo e crudo" (come sulle stilo Muji, 15.00 dollari) su una Visconti...
Mi dispiace per la Visconti ma il pennino è inguardabile e impresentabile su un "made in Italy". Povera patria...
Ora, io capisco che si voglia fare una determinata strategia commerciale, proponendo un prodotto entry level, tuttavia con un'apparenza importante. Però, quel pennino iridium point mi fa tanto penna da bancarella dell'artigiano alla fiera di paese... La Parker fa penne da meno di 50 Euro e sul pennino scrive Parker. Pennino d'acciaio non è peccato (anzi...), ma un minimo di forma, signori miei, ci vorrebbe. Perchè una penna di quel tipo, senza il logo e proposta dall'artigiano della bancarella, costa la metà se non meno. Poi, io rispetto i gusti di tutti e sono certo che il pennino è studiato per garantire la massima resa nello stile dalla casa. Solamente credo che un pochino più di attenzione non sarebbe guastato...
Ultima modifica di Etalon il venerdì 10 luglio 2015, 22:04, modificato 1 volta in totale.
