Qualche tempo fa, in una libreria della capitale della Costa Rica, trovai una bellissima edizione tedesca del leggendario “Manuale di tipografia” di Giambattista Bodoni, un’opera alla quale il tipografo e artista aveva lavorato per quattro decadi e che fu infine pubblicato postumo dalla moglie, in due volumi, nel 1818. Riunito in un unico volume in quarto di oltre 1200 pagine, con 142 set di caratteri romani e italici, oltre a un’ampia selezione di cornici decorative, ornamenti, simboli e fiori, e alfabeti greci, ebraici, russi, fenici, armeni, copti e tibetani, lo straordinario volume era proposto a un giusto prezzo di 80 Euro (in Costa Rica i libri costano più che in Italia). Troppi per me.
Qualche tempo dopo, nella stessa libreria, trovai il libro offerto a metà prezzo, ma ancora una volta la tirchieria mi vinse. Con gli stessi soldi si può acquistare una di quelle bellissime Lamy Al Star in colore arancio-rame (Copper Orange), la gloriosa nuova edizione 2015 della famosa penna tedesca, da corredare con un pennino italico 1.1. o 1.5…
Per farla breve, l’attesa é stata premiata questa domenica, quando sulla bancarella dei libri di un centro commerciale ho ritrovato la grande opera bodoniana offerta a 16 Euro, da scontare al 50%! Nonostante fossi in bicicletta, caricai i 4 chilogrammi di libro sul manubrio, e via felice a casa!
Del libro non v’é molto da dire. E’ accurato, ben stampato e ben rilegato, in tela editoriale rossa. I caratteri sono impressi nelle loro varie misure e leggere varianti stilistiche, uno per pagina ed esclusivamente sul recto del foglio, con gli alfabeti maiuscoli e italici in set separati.
I caratteri sono bellissimi. Il set dei numeri superbo. Gli ornamenti e le greche sono straordinari e danno immediatamente voglia di copiarli.
Sono davvero contento di avere in casa l’opus magnum del grande Bodoni, il suo eterno manuale tipografico.
Le penne nelle fotografie che seguono non sono solo un piccolo segno di civetteria, ma servono per dare un’idea delle ragguardevoli dimensioni del libro.