imparare corsivo inglese

[andreashox]

salve a tutti,
mi sono preso di invidia vedendo i vostri lavori, e quindi complice la visione di un film dove si mostrava una semplice scrittura sono risucito ad individuare una bellissima grafia corsiva inglese.

Adesso desideravo chiedervi, non sono interessato ad impararla come un maestro calligrafico, ma secondo voi con un po di dedizione dopo un pò di tempo, potrebbe essere usata nella scrittura di tutti i giorni ad una velocità diciamo media??
non dico per prendere appunti all universita ma magari per copiarli!

ovviamente in questo caso non mi interessa essere preciso all esasperazione ma avere uno stile di scrittura personale che pero si avvicina quanto meno a quel genere...
voi dite che è possibile, come mi conviene iniziare ?
ho trovato un esempio di alfabeto e con delle falserighe ho cominciato a copiare le lettere semplici, è un approccio sbagliato?

ps: uso penne stilografiche non pennini specifici per callligrafia

[analogico]

Non ho consigli da darti, per quelli , in questa sede, ci sono persone molto più autorevoli di me .
Posso dirti però che la mia grafia è sempre stata pessima, anche perchè sono portato a scrivere sempre in maniera frenetica, anche quando non ve ne siano le ragioni.
Poi per caso , grazie a questo forum, sono venuto a conoscenza del metodo Palmer, e così per gioco ho cominciato ad esercitarmi nei ritagli di tempo.
Ovviamente sono ancora distante da qualsiasi risultato possa essere definito accettabile, ma non dispero di poter di migliorare col tempo.
Di certo la cosa due effetti positivi li ha sortiti: mi diverto, e soprattutto sto imparando , a fatica, a dominare la tendenza ad andare a razzo.
In genere parto abbastanza bene, e si vede che le lettere vengono fuori con un certo criterio, poi poco a poco vado perdendo la concentrazione, la penna mi va via e il peggioramento della grafia diventa sempre più macroscopico con l'aumento della velocità.
Comunque, secondo me con applicazione ed entusiasmo puoi riuscire a raggiungere gli obiettivi che ti sei dato.

[andreashox]

grazie per la risposta, onestmaent eil metodo palmer mi piace molto mi ero avvicinato in passato ma mi risultava un po complesso. tu che testi hai usato? che riferimenti perche su internet si trova molto materiale ma non so quale usare

[analogico]

Io ho preso spunto da qui:
viewtopic.php?f=52&t=3416&start=15
e ho scaricato i testi citati nell'ultimo post della discussione.

[andreashox]

e con il amteriale come ti sei approcciato?
ti sei soffermato molto sulle singole lettere?

[analogico]

Ti dirò, forzando un pò la mia natura, sto cercando di seguire pedissequamente il metodo.
Esercizi sulle singole lettere ne faccio, prendendo spunto da quelli indicati dall'autore.
Aggiungo che il mio obiettivo non è raggiungere la perfezione ancor meno in tempi brevi visto che riesco a dedicare a queste cose molto poco del mio poco tempo libero.
Cerco solo di dotarmi di una grafia più disciplinata, poi quando riesco a scrivere una pagina ( secondo me ) decentemente, provo una certa soddisfazione che mi fa venir voglia di seguitare nel cimento.

[andreashox]

io ho dei problemi non solo nel fare alcune lettere, soprattutto maiuscole, ma anche e soprattutto nel legare le parole tra di esse...
l'avevo gia visto in passato e provato a seguirlo ma dopo l abbandonavo per mancanza di tempo adesso volevo provare a mettermi un po piu con costanza..

io parto da una grafia veramente pessima e disordinata... il classico caso disperato

[Massimone]

ovviamente in questo caso non mi interessa essere preciso all esasperazione ma avere uno stile di scrittura personale che pero si avvicina quanto meno a quel genere...
voi dite che è possibile, come mi conviene iniziare ?
ho trovato un esempio di alfabeto e con delle falserighe ho cominciato a copiare le lettere semplici, è un approccio sbagliato?

ps: uso penne stilografiche non pennini specifici per callligrafia

Se non usi pennini e cerchi uno stile per la scrittura personale mi sa che il corsivo inglese non fa per te.

Correttissimo il suggerimento di orientarti sulle derivazioni americane come il Palmer, che non hanno ombreggiature e nascono specificamente per la scrittura quotidiana, essendo scrivibili anche con le nostre penne di tutti i giorni.