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Aumentare il flusso fai da te?
- Rogozin
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Aumentare il flusso fai da te?
Ecco il "problema".
Da non molto ho acquistato una vecchia Visconti Voyager (honey almond) in "acriloide" (materiale acrilico con innesti in celluloide).
Al di là delle considerazioni sulla penna, che al momento non posso fare, volevo esporvi un il problema: non scrive . O meglio, occorre una pressione che non mi sento di tenere, altrimenti non esce l'inchiostro. E quando esce, il flusso è estremamente secco e irregolare. L'ho provata con tutti gli inchiostri che ho, dal più fluido al più pastoso.
Ecco un campione di scrittura:
L'inchiostro viene correttamente caricato tramite un converter sul pennino, il problema non è quello. Sono quasi sicuro che il problema riguardi i "rebbi"(in inglese tines, non so se il termine italiano è quello giusto) del pennino, che sono praticamente appiccicati. La mia idea è che questa penna abbia i rebbi così adesi in quanto non ha MAI scritto in tutta la sua storia e diversi anni nella stessa posizione forse hanno creato siffatta, chiamiamola così, aderenza. Posto un immagine del pennino:
Con la macchinetta che ho a disposizione purtroppo questo è il massimo che riesco a mostrare. Però vi garantisco che dal vivo i rebbi sembrano quasi "fusi" insieme, tanto piccolo è lo spazio che li separa. A me sembrano quasi attaccati, anche paragonandola a tutte le altre penne che ho, dall'EEF al B.
Prima di portarla in assistenza, secondo voi è possibile, da non professionisti, agire manualmente? Ho letto che esistono vari modi per allontanare/avvicinare i rebbi manualmente, viste le proprietà dell'oro, senza dover ricorrere a strumenti particolari se non le proprie dita.
Ho letto che in alcuni casi la cosa è fattibilissima, ma prima di provare (esercitando una forza minima ovviamente) personalmente, c'è qualcuno che ha mai provato, qua, qualcosa di simile?
Da non molto ho acquistato una vecchia Visconti Voyager (honey almond) in "acriloide" (materiale acrilico con innesti in celluloide).
Al di là delle considerazioni sulla penna, che al momento non posso fare, volevo esporvi un il problema: non scrive . O meglio, occorre una pressione che non mi sento di tenere, altrimenti non esce l'inchiostro. E quando esce, il flusso è estremamente secco e irregolare. L'ho provata con tutti gli inchiostri che ho, dal più fluido al più pastoso.
Ecco un campione di scrittura:
L'inchiostro viene correttamente caricato tramite un converter sul pennino, il problema non è quello. Sono quasi sicuro che il problema riguardi i "rebbi"(in inglese tines, non so se il termine italiano è quello giusto) del pennino, che sono praticamente appiccicati. La mia idea è che questa penna abbia i rebbi così adesi in quanto non ha MAI scritto in tutta la sua storia e diversi anni nella stessa posizione forse hanno creato siffatta, chiamiamola così, aderenza. Posto un immagine del pennino:
Con la macchinetta che ho a disposizione purtroppo questo è il massimo che riesco a mostrare. Però vi garantisco che dal vivo i rebbi sembrano quasi "fusi" insieme, tanto piccolo è lo spazio che li separa. A me sembrano quasi attaccati, anche paragonandola a tutte le altre penne che ho, dall'EEF al B.
Prima di portarla in assistenza, secondo voi è possibile, da non professionisti, agire manualmente? Ho letto che esistono vari modi per allontanare/avvicinare i rebbi manualmente, viste le proprietà dell'oro, senza dover ricorrere a strumenti particolari se non le proprie dita.
Ho letto che in alcuni casi la cosa è fattibilissima, ma prima di provare (esercitando una forza minima ovviamente) personalmente, c'è qualcuno che ha mai provato, qua, qualcosa di simile?
- piccardi
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Re: Aumentare il flusso fai da te?
I problemi di flusso possono dipendere anche dall'alimentatore, ma quello non lo vedi.
Purtroppo per capirlo ci vorrebbe una visione più ravvicinata, specie della punta del pennino. Per separare i rebbi puoi usare una lametta da barba o altra lama molto sottile, premendo delicatamente da sopra. Sto cercando di capire se riesco a trovare uno di quei rasoi da parrucchiere per fare l'attrezzo ed evitare il rischio di tagliarsi le dita...
Simone
Purtroppo per capirlo ci vorrebbe una visione più ravvicinata, specie della punta del pennino. Per separare i rebbi puoi usare una lametta da barba o altra lama molto sottile, premendo delicatamente da sopra. Sto cercando di capire se riesco a trovare uno di quei rasoi da parrucchiere per fare l'attrezzo ed evitare il rischio di tagliarsi le dita...
Simone
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Re: Aumentare il flusso fai da te?
Dopo provo a fare una foto migliore, effettivamente da quella si capisce poco.
Prima ho provato a utilizzare un foglio di carta, inserendolo da sopra e poi facendolo "scorrere" lungo la fessura. Fallendo, dato che dopo pochissimo tale fessura si restringe talmente tanto che non ci passa neppure un sottile foglio (e non posso nemmeno esercitare tanta pressione, dato che il foglio si piega). Un pochino l'ho allargato, ma pochissimo. La scrittura è lievemente migliorata ma ancora siamo lontani dall'accettabilità.
Provo con qualcosa di più duro, con la lametta come suggerisci tu ma devo necessariamente smontarne una "moderna", non ho quelle vecchie classiche da barbiere
Prima ho provato a utilizzare un foglio di carta, inserendolo da sopra e poi facendolo "scorrere" lungo la fessura. Fallendo, dato che dopo pochissimo tale fessura si restringe talmente tanto che non ci passa neppure un sottile foglio (e non posso nemmeno esercitare tanta pressione, dato che il foglio si piega). Un pochino l'ho allargato, ma pochissimo. La scrittura è lievemente migliorata ma ancora siamo lontani dall'accettabilità.
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- klapaucius
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Re: Aumentare il flusso fai da te?
Hai provato ad allargare a mano? Divaricando leggermente i rebbi afferrandoli con una mano ciascuno (pollice e indice, aiutandosi con le unghie)?
Giuseppe
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Re: Aumentare il flusso fai da te?
Ancora no, ho paura di deformarlo anche se in teoria non dovrebbe. Ho letto che c'è chi lo fa, così come ho fatto l'inverso per avvicinare due rebbi troppo divaricati per regolare il flusso di un' altra penna (in quel caso i rebbi troppo distanti impedivano all'inchiostro di scendere). Solo che avvicinarli è un conto, più di tanto non posso sbagliare, ma a separarli ho un po' paura di disallinearli verso l'alto/basso. Stasera vedo come butta, magari provo con trazione minima e delicatezza estrema...klapaucius ha scritto:Hai provato ad allargare a mano? Divaricando leggermente i rebbi afferrandoli con una mano ciascuno (pollice e indice, aiutandosi con le unghie)?
- piccardi
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Re: Aumentare il flusso fai da te?
La carta non è sufficiente, troppo morbida. Ci vuole una lama e deve essere molto sottile per intrufolarsi nella fessura fra i rebbi. E già una lametta potrebbe essere troppo larga, quelle che ho visto sono lamelle d'acciaio molto sottili e solo arrotondate, non affilate per non incidere, in caso di eccessiva pressione, l'alimentatore.Rogozin ha scritto:Dopo provo a fare una foto migliore, effettivamente da quella si capisce poco.
Prima ho provato a utilizzare un foglio di carta, inserendolo da sopra e poi facendolo "scorrere" lungo la fessura. Fallendo, dato che dopo pochissimo tale fessura si restringe talmente tanto che non ci passa neppure un sottile foglio (e non posso nemmeno esercitare tanta pressione, dato che il foglio si piega). Un pochino l'ho allargato, ma pochissimo. La scrittura è lievemente migliorata ma ancora siamo lontani dall'accettabilità.
Provo con qualcosa di più duro, con la lametta come suggerisci tu ma devo necessariamente smontarne una "moderna", non ho quelle vecchie classiche da barbiere
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Re: Aumentare il flusso fai da te?
In attesa di trovare uno strumento adatto, ho provato come suggerito da klapaucius. La situazione è migliorata, ma ancora non ci siamo (a tratti l'inchiostro non passa proprio, viceversa in altri momenti va bene).
Qui una prova di scrittura, che lascia il tempo che trova dato che non è solo il risultato finale che conta, ma la scorrevolezza etc. Ho sottolineato le parti in cui si vede che l'inchiostro ha smesso di passare. In effetti guardando la foto potrebbe passare per una scrittura quasi normale, ma vi assicuro che, seppure migliorata, è comunque un'agonia come feeling.
Qui una foto del pennino (sporco, lo so, è tutta la sera che ci armeggio ) in cui si vede un po' meglio che i rebbi sono praticamente "fusi" insieme e per separarli occorre parecchia forza (ad applicarne di più, onestamente, ho paura).
Qui una prova di scrittura, che lascia il tempo che trova dato che non è solo il risultato finale che conta, ma la scorrevolezza etc. Ho sottolineato le parti in cui si vede che l'inchiostro ha smesso di passare. In effetti guardando la foto potrebbe passare per una scrittura quasi normale, ma vi assicuro che, seppure migliorata, è comunque un'agonia come feeling.
Qui una foto del pennino (sporco, lo so, è tutta la sera che ci armeggio ) in cui si vede un po' meglio che i rebbi sono praticamente "fusi" insieme e per separarli occorre parecchia forza (ad applicarne di più, onestamente, ho paura).
Re: Aumentare il flusso fai da te?
Lo SCONSIGLIO.klapaucius ha scritto:Hai provato ad allargare a mano? Divaricando leggermente i rebbi afferrandoli con una mano ciascuno (pollice e indice, aiutandosi con le unghie)?
Io uso solitamente le lame di acciaio di uno spessimetro: 0,05, 0,1, 0,15 mm, a pennino smontato dall'alimentatore. Una volta riunitovi l'alimentatore verificare l'apertura delle punte...
Una volta verificate le punte, eventualmente controllare l'alimentatore...piccardi ha scritto:I problemi di flusso possono dipendere anche dall'alimentatore,...Simone
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Re: Aumentare il flusso fai da te?
A mio avviso il problema è doppio:i rebbi sono uniti e l'alimentatore non fa il suo dovere.Per i rebbi anche io ho agito,per allontanarli,con fogli di carta dura;per avvicinarli ho usato le dita.Ma per l'alimentatore,a meno che non si possa smontare,si può fare poco.Come ultima ipotesi,conviene considerare la necessità di inviarla all'assistenza Visconti che,di recente,sembra molto migliorata.La restituzione della penna avviene in una settimana circa.
Cordiali saluti
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Alessandro
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Re: Aumentare il flusso fai da te?
Rispolvero questo post per una precisazione su questa delicata operazione chirurgica.vikingo60 ha scritto:A mio avviso il problema è doppio:i rebbi sono uniti e l'alimentatore non fa il suo dovere.Per i rebbi anche io ho agito,per allontanarli,con fogli di carta dura;per avvicinarli ho usato le dita.Ma per l'alimentatore,a meno che non si possa smontare,si può fare poco.Come ultima ipotesi,conviene considerare la necessità di inviarla all'assistenza Visconti che,di recente,sembra molto migliorata.La restituzione della penna avviene in una settimana circa.
Cordiali saluti
Ho provato a seguire anche io il tuo consiglio, per un pennino con un flusso incostante ("respira" poco probabilmente, i rebbi sono attaccatissimi) con la penna asciutta, inserendo un foglio di carta comune per fotocopie (non so cosa intendi per carta dura). Sembrava aver funzionato, in controluce si vedeva una fessurina. Dopo pochi minuti però si sono avvicinati di nuovo. Consigli? Il pennino è un EF in acciaio.
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O. Wilde
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Re: Aumentare il flusso fai da te?
Un pennino in acciaio è molto più flessibile di uno in oro, e non credo sia tanto facile ottenere una deformazione permanente. Inoltre con la carta ottieni poco per fare quel lavoro a quanto ne so i riparatori usano degli spessimetri.
Simone
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Re: Aumentare il flusso fai da te?
Io ho ottenuto il giusto spazio provando diverse volte con la carta;è con i pennini in oro che ho trovato più difficoltà.Lo spessore della carta ha la sua importanza;io uso quella dei blocchetti a cubo per appunti.Alcuni tipi hanno una certa resistenza e può essere usata come distanziatore.Non bisogna naturalmente esagerare,perchè aprendo troppo il pennino aumenta il tratto ma anche le false partenze.
Alessandro
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Re: Aumentare il flusso fai da te?
Spessimetro e pazienza.
In una 88 mi ha rsolto il problema. Ti consiglio di andare coi piedi di piombo.
In passato avevo anche io provato a lasciare lamette tra i rebbi, anche piu' d'una e anche per mesi, ma senza successo.
Devi forzare un po' con spessori piu alti e poi lasciare che un po' ritorni. Pero' non esagerare.
Se non ricordo male l'88 in questione alla fine del trattamento lasciava passare un po' a fatica il 5 centesimi. Era già troppo.
In una 88 mi ha rsolto il problema. Ti consiglio di andare coi piedi di piombo.
In passato avevo anche io provato a lasciare lamette tra i rebbi, anche piu' d'una e anche per mesi, ma senza successo.
Devi forzare un po' con spessori piu alti e poi lasciare che un po' ritorni. Pero' non esagerare.
Se non ricordo male l'88 in questione alla fine del trattamento lasciava passare un po' a fatica il 5 centesimi. Era già troppo.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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