Mostra Scambio - Pen Show - di Bologna
29 novembre 2025 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Un caso disperato di pessima grafia
Un caso disperato di pessima grafia
Salve, premettendo che mi vergogno un po' (tanto), vi posto alcune foto della mia bruttissima calligrafia e del modo in cui impugno la penna (mi scuso per le mani poco curate
). Alle elementari non mi hanno mai preso a palate per farmela correggere
e adesso ne risento molto. Solo a guardarla mi viene la nausea, quindi, sono più deciso che mai a migliorarla o demolirla per poi ricostruirla.
Ormai sono più di due anni che scrivo in stampatello (tranne nei casi eccezionali in cui è richiesto il corsivo) quindi sono più arrugginito che mai. Con la stilografica, faccio già meno fatica a scrivere e uso meno pressione sul foglio ma, come ho scritto nella prova, la mano e il braccio sono rigidi e si stancano ben presto. Avete qualche consiglio per migliorare questi geroglifici? 
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Etalon
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Un caso disperato di pessima grafia
Io non sono messo molto meglio...
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Un caso disperato di pessima grafia
Io son messo peggio... a volte anche io faccio fatica a capire cosa ho scritto, specie se ho preso un appunto al telefono.
È anche per questo che ho deciso di buttarmi sulle stilografiche: migliorare in questo ambito dove sono molto carente.
È anche per questo che ho deciso di buttarmi sulle stilografiche: migliorare in questo ambito dove sono molto carente.
- Irishtales
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Un caso disperato di pessima grafia
L'impugnatura è corretta e quanto alla tensione nello scrivere che provoca dolore alle articolazioni, è facile immaginare che derivi soprattutto dall'utilizzo delle penne a sfera che obbligano ad esercitare una certa pressione per scrivere, mentre con le stilografiche basta semplicemente poggiare il pennino sul foglio e scrive da sé: se cominci ad usare solo le stilo. almeno per le lunghe sessioni di scrittura, la situazione non potrà che migliorare.
Questo vale anche per la grafia che non trovo affatto pessima: è leggibile ed ha un buon equilibrio nelle spaziature, è tendenzialmente omogenea nell'inclinazione, costante nelle dimensioni delle lettere. Qual è allora il margine di miglioramento? A mio avviso c'è un detto Inglese che rende molto bene il concetto:
"Practise make perfect". La pratica, l'esercizio, farà migliorare la tua grafia. Ho l'impressione che il problema sia tutto lì, che manchi la scioltezza (che si traduce nell'incertezza nel disegnare le linee curve) necessaria per una grafia più fluida.
Usatele queste benedette stilografiche, la grafia non potrà che trarne giovamento
Se vuoi "allenarti" per guadagnare scioltezza nei movimenti, ti consiglio di affidarti agli esercizi proposti in un manuale qualsiasi dedicato alla scrittura corsiva o al flourishing, ad esempio gli esercizi preliminari allo studio dello stile, proposti in uno di questi volumi:
http://www.iampeth.com/pdf/champion-met ... ss-writing
http://www.iampeth.com/pdf/gems-penmanship-williams
http://www.iampeth.com/pdf/metodo-palme ... -comercial
Non c'è bisogno di imparare lo stile ovviamente, se il fine è solo quello di acquisire pratica nel tracciare le linee curve.
La costanza e la pazienza sono i migliori supporti. I risultati non arrivano immediatamente, ma solo a seguito di impegno e continuità nell'esercizio
Questo vale anche per la grafia che non trovo affatto pessima: è leggibile ed ha un buon equilibrio nelle spaziature, è tendenzialmente omogenea nell'inclinazione, costante nelle dimensioni delle lettere. Qual è allora il margine di miglioramento? A mio avviso c'è un detto Inglese che rende molto bene il concetto:
"Practise make perfect". La pratica, l'esercizio, farà migliorare la tua grafia. Ho l'impressione che il problema sia tutto lì, che manchi la scioltezza (che si traduce nell'incertezza nel disegnare le linee curve) necessaria per una grafia più fluida.
Usatele queste benedette stilografiche, la grafia non potrà che trarne giovamento
Se vuoi "allenarti" per guadagnare scioltezza nei movimenti, ti consiglio di affidarti agli esercizi proposti in un manuale qualsiasi dedicato alla scrittura corsiva o al flourishing, ad esempio gli esercizi preliminari allo studio dello stile, proposti in uno di questi volumi:
http://www.iampeth.com/pdf/champion-met ... ss-writing
http://www.iampeth.com/pdf/gems-penmanship-williams
http://www.iampeth.com/pdf/metodo-palme ... -comercial
Non c'è bisogno di imparare lo stile ovviamente, se il fine è solo quello di acquisire pratica nel tracciare le linee curve.
La costanza e la pazienza sono i migliori supporti. I risultati non arrivano immediatamente, ma solo a seguito di impegno e continuità nell'esercizio
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
Daniela
Un caso disperato di pessima grafia
Credo che tu abbia colto nel segno, non ho la scioltezza nel tracciare le linee curve. Attualmente sto usando solo la stilografica e la situazione é già un po' migliore, mentre con le penne a sfera era veramente indecifrabile (a volte facevo difficoltà a capire cosa avevo scritto). La cosa che apprezzo di più della stilo é la costanza nel tratto, anche tracciando linee lunghe non c'è il problema dello scolorimento, inoltre, non si formano accumuli d'inchiostro che vanno a sporcare il foglio. Come ho un po' di tempo (come smetto di studiare) vedo di leggere i link che mi hai proposto e inizio subito ad esercitarmi.
Ormai sono deciso a migliorare e non mi tiro in dietro. Chissa se un giorno riuscirò ad imparare qualche stile di scrittura... Sarebbe veramente una soddisfazione immensa.
Grazie per i consigli Irishtales!