Classical Duke Uranus nera

[Agenore]

Carissimi, come già annunciato nel mio post di presentazione, ho comprato sulla baia una Classical Duke Uranus nera, cinese, per 4.99 petrol-dollari (spedizione inclusa ). Le foto che ho caricato erano mozzate, ma se cercate su Google trovate la baia con le foto: scusatemi.

Purtroppo ancora non l'ho provata perchè le cartucce pelikan 4001 (sono queste le c.d. "standard internazionali"?) che ho con me non sono compatibili.
Ho pertanto fatto una foto meglio che potevo del converter che è una guaina di gomma rivestita di latta: qualcuno lo conosce? quali cartucce sono compatibili con questa penna? Il converter ha un ingresso molto largo, spero si attacchi bene e non faccia scherzi.

La foto del converter è troppo grande per essere caricata e non so come fare per ridurre i pixel: hanno ragione i miei amici quando mi dicono che il massimo della tecnologia che dovrei usare io è un frullatore

In ogni caso ho preso una siringa con ago grosso, ho tagliato la punta affilata e spero possa aspirare inchiostro da una boccetta: il converter sembra capiente, almeno a prima vista

Sono in campagna - quindi niente cartolerie- ma appena nei prossimi giorni carico l'inchiostro faccio una recensione su come scrive...non vedo l'ora!

Grazie fin da ora per info sulle cartucce compatibili!

[Irishtales]

La Classical Uranus è forse questa?
(immagine presa in rete)

Classical-Duke-uranus.jpg (129.99 KiB) Visto 528 volte

Purtroppo se è quella la penna, non sono in grado di fornirti info utili per quanto riguarda le cartucce....il converter è di tipo aerometrico, sembra piuttosto capiente.
Mi piace molto la Uranus, anche la versione in plastica, e sono curiosa di sapere come scrive...

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La Classical Uranus è forse questa?
(immagine presa in rete)

Purtroppo se è quella la penna, non sono in grado di fornirti info utili per quanto riguarda le cartucce....il converter è di tipo aerometrico, sembra piuttosto capiente.
Mi piace molto la Uranus, anche la versione in plastica, e sono curiosa di sapere come scrive

Sì, proprio quella! è carina davvero, non molto pesante, però si sente che tieni in mano una penna, non mi piacciono quelle leggerissime.
Aerometrico significa che ha quella pompetta? ma se ne trovano altri oppure devo tenermelo stretto altrimenti non scrivo più?
Prima di comprarla ho letto tutti i post sulle cinesi: mi sembra che la Duke sia abbastanza affidabile. Una BAOER 388 Stainless Steel Metal a 3.50 dollari sta arrivando

Io scrivo con penne poco costose, e non mi piacciono quelle marche con cartucce esclusive come la Lamy: voglio scegliere le mie cartucce! Quindi mi sono preso queste 2 penne sperando che siano decenti e con cartucce facili da trovare.

[Irishtales]

Non ho capito se il converter della Duke si estrae dalla sezione (e quindi è un vero e proprio converter) oppure se è fisso e si tratta quindi di una penna con sistema di carica aerometrico... Ad esempio ne ho uno simile in una Hero 616 (proprio come nella Parker 51) e il serbatoio in gomma è incollato alla sezione, si sfila solo il guscio metallico esterno, perciò la penna si ricarica aspirando inchiostro direttamente dalla boccetta: si immerge in pennino e si preme lentamente sulla levetta del guscio metallico per 4-6 volte. Si aspetta qualche secondo - il sistema aerometrico ci mette un po' ad aspirare inchiostro - si estrae la penna, la si pulisce delicatamente con carta assorbente ed è pronta per scrivere. Più rapido a farsi che a dirsi!
Ho poi un converter di quel tipo su una Sheaffer e anche su altre penne, ma in quel caso la parte interna in gomma e il guscio esterno in metallo sono un tutt'uno e si estraggono dalla sezione rimanendo ancorati l'un l'altro e la penna può essere usata anche con le cartucce proprietarie. Purtroppo non trovo altre foto della Classical Uranus in rete per capire che tipo di caricamento abbia, se un vero e proprio Aerometric-filler oppure un converter estraibile. In ogni caso comunque, puoi inchisotrare la penna direttamente dal flacone, usando l'inchisotro che ti piace di più senza il vincolo delle cartucce.
La Baoer invece usa cartucce standard internazionali, quindi le Pelikan vanno benissimo. Con la penna è comunque possibile che ti inviino anche un piccolo converter di plastica rigida, che si estrae come una normale cartuccia. Anche con quel converter è possibile ricaricare la penna immergendo il pennino nel flacone di inchiostro.

http://www.fountainpen.it/Usare_un_converter

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Non ho capito se il converter della Duke si estrae dalla sezione (e quindi è un vero e proprio converter) oppure se è fisso e si tratta quindi di una penna con sistema di carica aerometrico... Ad esempio ne ho uno simile in una Hero 616 (proprio come nella Parker 51) e il serbatoio in gomma è incollato alla sezione, si sfila solo il guscio metallico esterno, perciò la penna si ricarica aspirando inchiostro direttamente dalla boccetta: si immerge in pennino e si preme lentamente sulla levetta del guscio metallico per 4-6 volte. Si aspetta qualche secondo - il sistema aerometrico ci mette un po' ad aspirare inchiostro - si estrae la penna, la si pulisce delicatamente con carta assorbente ed è pronta per scrivere. Più rapido a farsi che a dirsi!
Ho poi un converter di quel tipo su una Sheaffer e anche su altre penne, ma in quel caso la parte interna in gomma e il guscio esterno in metallo sono un tutt'uno e si estraggono dalla sezione rimanendo ancorati l'un l'altro e la penna può essere usata anche con le cartucce proprietarie. Purtroppo non trovo altre foto della Classical Uranus in rete per capire che tipo di caricamento abbia, se un vero e proprio Aerometric-filler oppure un converter estraibile. In ogni caso comunque, puoi inchisotrare la penna direttamente dal flacone, usando l'inchisotro che ti piace di più senza il vincolo delle cartucce.
La Baoer invece usa cartucce standard internazionali, quindi le Pelikan vanno benissimo. Con la penna è comunque possibile che ti inviino anche un piccolo converter di plastica rigida, che si estrae come una normale cartuccia. Anche con quel converter è possibile ricaricare la penna immergendo il pennino nel flacone di inchiostro.

http://www.fountainpen.it/Usare_un_converter

Grazie!! Come al solito esaustiva e precisa in ogni dettaglio: la number 1 del forum.
Per quanto riguarda la Uranus, il converter è estraibile: un tutt'uno, gomma e parte metalllica. Per questo ho pensato che potesse supportare anche delle cartucce.
Il caricamento a a converter non mi piace perché devo infilare il pennino dentro il flacone e quando lo faccio...un disastro colorato!

Appena riesco a fare la foto del converter (non prima del 2150!) la posto

PS: visto che avevano inventato la sculacciatrice automatica...oh non potevano inventare anche un converter automatico?!?