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Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

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LucaC
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Messaggio da LucaC »

Buongiorno a tutti, affascinato da questa meravigliosa penna chiedo ai più esperti quali siano le reali differenze tra i due modelli, ben conoscendo il gusto di caricare la propria stilografica con lo stantuffo.
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

La versione a pistone ha il caricamento a pistone e quella a cartuccia può essere caricata con la cartuccia o con il converter (in dotazione) :lol:

Detto questo, il pennino è lo stesso e le uniche differenze sono nel fatto che la versione a pistone è leggermente più grande come misure e più pesante, per via del meccanismo.
Nell'uso pratico non cambia molto.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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LucaC
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Messaggio da LucaC »

Grazie, quindi, non essendo un "purista" :lol: potrei andare tranquillamente su quella a converter-cartuccia, rsparmiando qualcosina.
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Si, qualcuno la preferisce anche perché l'impugnatura è un po' più sottile e la penna più leggera.
Di sicuro se ne fai uso itinerante e non vuoi avere un calamaio al seguito, è sicuramente più pratica.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
dade78
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Differenze tangibili tra Dolcevita a pistone e converter

Messaggio da dade78 »

Io sono di parte perchè avevo preso la piston ma comunque tra le due te la consiglierei più che quella a cartuccia per due motivi:
La differenza di prezzo non è alta tra le due
Il meccanismo è uno dei pochi in ottone con scorrevolezza ottima e la finestrella di controllo del livello di inchiostro molto particolare e bella.
E poi la stilografica è a pistone!!!
Scherzo ovviamente...ma valutale anche dal vivo:)
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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

dade78 ha scritto: Scherzo ovviamente...ma valutale anche dal vivo:)
Valutare dal vivo senz'altro. Mi pare che costi un po di piu' che poche decine d'euro.

Potresti scoprire che una delle due per te è troppo pesante, troppo leggera, troppo grande, troppo sottile: o magari dal vivo ti paiono troppo arancioni!!
E questo lo sai solo tu.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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LucaC
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Messaggio da LucaC »

Avete ragione, niente può sostituire la sensazione che può trasmettere una penna impugnata, sia visivamente che al tatto, farò una puntatina in negozio... :D
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

LucaC ha scritto:Avete ragione, niente può sostituire la sensazione che può trasmettere una penna impugnata, sia visivamente che al tatto, farò una puntatina in negozio... :D
Si, è una questione di preferenze personali, per alcuni la versione a stantuffo ha l'impungatura troppo larga ed è sbilanciata verso il fondo per via del meccanismo in ottone.
Per altri invece è perfetta... l'ergonomia è un fattore personale.
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emi78
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Messaggio da emi78 »

Phormula ha scritto:Si, qualcuno la preferisce anche perché l'impugnatura è un po' più sottile e la penna più leggera.
Di sicuro se ne fai uso itinerante e non vuoi avere un calamaio al seguito, è sicuramente più pratica.
Io ho la dolcevita medium a converter e la dolcevita a stantuffo. L' impugnatura di quella a stantuffo è leggermente più sottile di quella a converter.
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Messaggio da emi78 »

Phormula ha scritto:
LucaC ha scritto:Avete ragione, niente può sostituire la sensazione che può trasmettere una penna impugnata, sia visivamente che al tatto, farò una puntatina in negozio... :D
Si, è una questione di preferenze personali, per alcuni la versione a stantuffo ha l'impungatura troppo larga ed è sbilanciata verso il fondo per via del meccanismo in ottone.
Per altri invece è perfetta... l'ergonomia è un fattore personale.
Le ho entrambe, posso garantire che la dolcevita a stantuffo ha un impugnatura leggermente più sottile della dolcevita medium a converter.
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Messaggio da LucaC »

Sono andato a vederle, il negoziante mi ha consigliato quella a converter-cartuccia...adesso ci penso.
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Messaggio da emi78 »

LucaC ha scritto:Sono andato a vederle, il negoziante mi ha consigliato quella a converter-cartuccia...adesso ci penso.
io le ho entrambe LucaC, è una questione di gusti, credo che quella a stantuffo risponda maggiormente al desiderio dei nostalgici e di chi vuole uno strumento che rifletta un sistema di caricamento tradizionale, per il resto quella a converter-cartuccia ti dà la possibilità di maggiore scelta. Con quella a stantuffo puoi caricarla solo ed esclusivamente in un modo.
;)
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Messaggio da Phormula »

E tieni presente che con quella a stantuffo, se non ricarichi quando l'inchiostro sta per finire, rischi di trovarti con le dita inchiostrate.
Mi è successo più volte e su penne diverse, infatti da quando ho preso l'abitudine di ricaricare appena il livello dell'inchiostro diventa visibile nella finestrella, non è più capitato.
Se sei in giro, può essere una scocciatura.
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Messaggio da Orlandoemme »

Io le ho viste proprio oggi. La differenza è di circa 100 euro che per me sono tanti, ovvero ci potrei comprare la nuova pelikan caffè latte :-)
La differenza di dimensioni però sono ragguardevoli in oggetto relativamente piccolo come una penna. Per quanto mi riguarda penso che prenderò quella a cartucce converter e con il pennino fusion che ho provato ed è una meraviglia e che costa meno. In pratica: converter e fusion circa 300, pistone e pennino in oro mi sembra quasi 500.
Orlando.
P. S. Scusate l'approccio venale !
Orlando
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