Giusto stamani ho inserito un paio di link nell'argomento dedicato ai mancini qui in sezione Calligrafia:
viewtopic.php?f=32&t=7204&start=45
personalmente, per risponderti, mi trovo bene a scrivere con il foglio leggermente orientato a sinistra come nella prima immagine:
http://www.nibs.com/Left-hand%20writers.htm
ma ultimamente, da quando mi esercito in calligrafia, cerco di tenere il più possibile il foglio diritto, pur mantenendo la mano sotto la linea di scrittura. Nel disegno questo invece succede normalmente, non mi viene spontaneo orientare il foglio e la cosa buffa è che mi capita lo stesso con la mano destra: nello scritto ordinario tendo ad orientare il foglio (verso destra), ma se disegno il foglio lo colloco istintivamente diritto. (

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Non bisogna mai fare pressione, la penna, qualunque si utilizzi, deve scrivere al solo toccare il foglio. Questo vale anche per i tronchi e se il pennino non scrive, è perché la penna non è ben impugnata, bisogna trovare la posizione giusta che non affatichi la mano costringendo il polso ad una postura forzata e innaturale, ma in modo tale che la punta piatta della penna tocchi il foglio per intero, da uno spigolo all'altro della punta.
Hai fatto benissimo a comprare un testo sull'Italico - e hai scelto bene - basta iniziare con un testo e seguire quello, perché ci sono moltissime interpretazioni di questo stile, ogni autore ne ha modellato uno proprio, e seguire dieci autori significa seguire dieci stili che hanno lettere create sulla stessa "impalcatura" ma con differenze tali da confondere molto bene il neofita...
Non lasciarti però sfuggire "Calligrafia Facile", l'ottimo (e gratuito) manuale realizzato dai nostri calligrafi TheQuill e courthand e che trovi qui:
http://www.calligraphyshop.it/deposito/ ... Facile.pdf
in cui ci sono ottimi consigli.
Una volta imparato la struttura delle lettere grazie allo studio di un autore, spaziare e interpretare a tua volta lo stile, sarà divertente.
Ti consiglio comunque di sfogliare (virtualmente) i manuali del Cinquecento ad opera dei primi trattatisti della Cancelleresca, nata in realtà nel secolo precedente.
Alcuni manuali (Arrighi, Cresci, Palatino, Hercolani, Lucas, Amphiareo, Da Carpi, Bonadeo) sono rintracciabili grazie ai collegamenti presenti nella sezione Bibliografia - fonti open source:
viewtopic.php?f=52&t=3416
Ammirare la Cancelleresca originale (o delle origini...) aiuta a carpirne la grazia senza tempo e ad ambire a raggiungere una buona preparazione tecnica per ripercorrerne l'eleganza.