Irishtales ha scritto:Benvenuto Fabrizio, la compagine umbra cresce!!
Molto belle e impegnative le tue Montblanc, spero ti cimenterai in qualche recensione sei ti va....
Chissà se hai già scoperto la nostra Wiki?!
Ciao e piacere di conoscerti!
vedo che sei di Perugia, io ci ho vissuto per 16 anni e vedo che sei una moderatrice (ho moderato un forum di orologeria per 8 anni).
Si, ho visto la Wiki, stavo appunto leggendoci "Anatomia di una penna stilografica".
Relativamente alle penne faccio un brevissimo escursus.
La Noblesse l'ho acquistata nel 98 nuova (Casa della penna
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), amavo le Meisterstuck, ma allora non me la sentivo di spendere tutti quei soldi, l'ho usata tanto ed è tanto pratica quanto bella... è molto proporzionata, armonica, leggera, con un pennino molto slanciato e bello.
Nel 2004, per il mio compleanno mi sono regalato la Chopin (sempre nuova sempre alla Casa della penna), che altri non è che una normale 145 con scatola dedicata... gli ho fatto cambiare il pennino 14 kt con un 18, per renderla un po' "più mia", è una penna bellissima, la misura ideale secondo me, con possibilità di scelta tra converter o cartucce, con tappo a vite... "la" Montblanc secondo il mio punto di vista.
Nel 2007 è arrivata la Bohème, regalatami da un mio carissimo amico, ha un meccanismo fantastico che permette di estrarre e ritrarre il pennino, così da avere una normal size in scrittura ed una undersize in taschino, molto intrigante... la forma però non incontra particolarmente i miei gusti (per me Montblanc "è" MeisterStuck!
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).
La/le Mozart è/sono l'ultima arrivata, acquistate entrambe da privati, la mia è usata ma tenuta molto bene, la gold che ho regalato alla mia fidanzata, è nuova ed era di un collezionista, e non aveva mai toccato inchiostro, entrambe completissime di corredo... questo modello è stato sempre una sorta di fissazione per me, ma dato il prezzo che effettivamente rasenta la follia mi aveva fatto desistere, però, il fatto che sia una "penna che difficilmente incontra i gusti di tutti" da anche la possibilità di ottenerla, se cercata con pazienza, a prezzi vantaggiosissimi (non scendo nel dettaglio delle cifre ma a me sono costate poco più della metà del prezzo di listino... anche quella nuova!)... venendo alla penna... bhè, è una meraviglia, è la Montblanc più graziosa, maneggevole e discreta di tutte, una penna che per le donne (e le loro borse affollatissime) è ideale, è poco più alta di un rossetto, leggerissima (tra l'altro il fusto non è in resina ma in metallo verniciato), ma va benissimo anche per un uomo, chiusa sta nel pugno di una mano, si adatta a tutti i taschini, anche ai più piccoli e per chi ha le mani di madia grandezza può essere utilizzata anche senza avvitare il tappo sul fusto, ma col tappo avvitato diventa maneggevole come una normal size... insomma, in pochi mesi si sta già contendendo in modo agguerrito lo scettro di mia preferita con la Chopin!
Ah! ecco quella della mia fidanzata
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Inutile dire che tutte scrivono divinamente e che dopo anni di pennini misura fine o media, con la Mozart ho "scoperto" il pennino broad (per paura che versasse troppo inchiostro l'avevo sempre snobbato)... che invece è forse quello che più si addicie alla mia calligrafia un po' disgraziata.
A presto!
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