Come sempre accade, quando scendo a Milano dai monti come un fiocco di neve... ci scappa il colpaccio
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Domenica scorsa, in una mattinata gloriosa di sole invernale, il Naviglio era ancor più bello del solito... Ma per me è stato come trovarmi a caccia (o pesca, fate voi) sul nebbioso Tamigi...
La penna, anzi "The Pen"
ONOTO THE PEN - De La Rue & Co Ltd - London - numeri sul fondello 1740 e 72, in ebanite blu, pennino in oro 14 Ct., parti metalliche a vista laminate in oro 18 Kr., caricamento a levetta. Potrebbe trattarsi di un esemplare di "Princess Mary" (magari!!!
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In ogni caso, almeno non vi è dubbio alcuno che sia una Onoto - De La Rue: è in assoluto la penna con più iscrizioni che possiedo: ha un monogramma sulla clip, il marchio sul fascione, il marchio sul pennino, il marchio sul fusto e un monogramma sulla levetta... ah, e due numeri (incomprensibili, e quindi mooolto British-Onoto) sul fondello... Un'altra cosa certa è che la penna non può essere antecedente al 1922-1924, anni nei quali la Onoto introdusse i modelli con caricamento a levetta.
Armando ha postato alcune bellissime Onoto degli anni 1920-1930, tra le quali questa in rosso che la mia ricorda molto:
viewtopic.php?f=8&t=2538&start=870#p57510
Per conoscere l'interessante storia del grande Marchio inglese, rimando chi lo volesse al nostro formidabile Wiki:
http://www.fountainpen.it/Onoto
Le misure, oh yes, ma in cm., please...
Chiusa: cm. 13
Cappuccio: cm. 6,5
Fusto: cm. 10
Con cappuccio calzato: cm. 14,5
Diametro massimo (alla fascia): cm. 1,5
Diametro minimo (alla testina ed al fondello): cm. 1,1 Il cappuccio
Partendo dal basso, sul labbro troviamo una fascia laminata in oro 18 carati di ben 7 mm. completamente liscia che reca l'incisione:
Onoto 18 KR Risalendo, il cappuccio mantiene la forma cilindrica sino a mezza altezza, dove sono ricavati (ben) 4 fori di aerazione, in linea ed equidistanti fra loro: due di essi stanno ai lati della parte terminale del fermaglio, con un gradevole effetto di simmetria.
Il fermaglio, in metallo laminato oro, reca il monogramma del fondatore Thomas De La Rue, è di impianto triangolare e termina con una classica pallina in stile Duofold. La clip è fissata al cappuccio mediante un anello in metallo dorato che è tenuto nella sua sede dalla testina in ebanite che si avvita alla sommità del cappuccio. La testina in ebanite nera (oggi l'ho lavata, ma tornerà nera...), è a tronco di cono, porta a compimento il graduale restringimento del cappuccio iniziato a mezza altezza, per poi terminare con una superficie perfettamente piatta e liscia (classico esempio di "flat top", "cima piatta").
Il cappuccio si avvita al fusto compiendo poco più di un giro sulla filettatura.
Il fusto e la sezione
Partendo dal basso, troviamo un fondello molto sottile in ebanite nera sul quale sono incisi due numeri, in punti opposti della circonferenza:
1740
72
Il fondello ha una forma a tronco di cono e termina con una superficie perfettamente liscia e piatta che risponde alla testina presente all'altra estremità della penna. Il fusto ha una leggera bombatura mediana che si rastrema decisamente solo all'approssimarsi della sezione. Sul fusto fa bella mostra di sè la levetta di caricamento, contenuta nell'apposito alloggiamento rettangolare: la leva si può manovrare mediante una vistosa ma elegante paletta circolare che reca l'incisione di un cartiglio ottagonale a racchiudere il monogramma del fondatore.
Il sistema di caricamento
Il sistema di caricamento è la classica levetta, al tempo, però, in uso solo da pochi anni... Il pennino
Il pennino, con foro a cuore è in oro 14 ct. e reca inciso:
DE LA RUE
ONOTO
14 CT
LONDON
La punta è un F abbondante con un una bella flessibilità.
L'impugnatura della penna è agevolata dal deciso disegno a tronco di cono del terminale della sezione, in ebanite nera, come l'alimentatore.
La prova di scrittura è stata condotta con l'inchiostro che vedete su carta Clairefontaine "Evolutiv' (
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Una penna che non può passare inosservata: il colore blu marezzato, l'oro, le dimensioni importanti...
A prescindere dalla dedica o meno ad un membro della Casa Reale, questa è una penna aristocratica per concezione e per realizzazione, e si vede: ricca ma non ostentata, tecnicamente perfetta, alla moda ma eccentrica, sicuramente raffinatissima...
Mi comporterei da vero plebeo se dicessi quanto l'ho pagata!!!
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Grazie per l'attenzione!
Giorgio