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Mi pare che alla fine degli anni 60 introdussero una variante della 61 a cartuccia/converter, quindi il puntale potrebbe essere uno di quelli la posizione dei numeri di serie concorda con quelli della Parker 61, come pure la forma dell'anellino dorato tra il puntale ed il corpo penna; sono d'accordo con Peppe sul fatto che parte del puntale con la filettatura maschio sia rimasta nel corpo della penna.PeppePipes ha scritto:Penna indubbiamente curiosa ed interessante, oltreché elegante e gradevole.
Concordo sul fatto che alcuni caratteri portino a pensare ad una base costituita dalla Parker 61, che aveva appunto tra i suoi elementi di tipicità la freccia incastonata nel puntale.
Come giustamente riocrdato questa penna nasceva tuttavia con un caricamente a capillarità.......più complicato spiegare come l'avvitatura del puntale di questa penna sia femmina anzichè maschio come nella 61; sempre che per un'anomalia sia restata inserita nel corpo una parte destinata a rimanere solidale col puntale.
In vero all'epoca la Waterman aveva risposto con la X Pen (mi pare si chiamasse così), anch'essa a capillarità. Sicuramente meno bella della 61 e non meno problematica, ebbe una fortuna decisamente minore di quella già molto relativa della Parker.Pettirosso ha scritto:Accidenti, quante cose sapete!![]()
Io ero a malapena riuscito ad intuire che "forse" avrebbe potuto essere una rielaborazione della 61...![]()
Comunque allora ne esisteva una successiva versione a cartucce (l'avevo solamente vista su Ebay), mentre la versione originale (come quelle che ho io) era con caricamento a capillarità (con tutte le gioie ma soprattutto le maledizioni che questo comporta); avevo invece pensato che fosse stato tolto "artigianalmente" il serbatoio, visti i problemi che comportava (incrostazioni, estrema difficoltà nella pulizia quando si desidera cambiare inchiostro, ecc.).
Comunque il sistema era veramente innovativo, e per quel che ne so (correggetemi se sbaglio) è rimasto unico.
Le mie personalmente vanno bene, caricano inchiostro, il puntale non è deformato (una aveva perso la freccia, ma l'ho fatta rimettere); ma non le uso quasi mai per i problemi di cui sopra.
Se quella di Valerio50 è a cartucce molto meglio...
Ciao a tutti.
Io avevo letto su un sito inglese (non ricordo più dove), ed ho adottato, su una che era completamente bloccata ed incrostata, un sistema ancora più radicale: peretta di gomma riempita di acqua, infilata dalla parte del serbatoio, e ripetute energiche pressioni.[/In vero all'epoca la Waterman aveva risposto con la X Pen (mi pare si chiamasse così), anch'essa a capillarità. Sicuramente meno bella della 61 e non meno problematica, ebbe una fortuna decisamente minore di quella già molto relativa della Parker.
quote]
Questa proprio non la sapevo!![]()
P.S. Per facilitare il lavaggio della 61, soprattutto nell'espulsione dell'inchiostro, basta soffiare nelle aperture posteriori del serbatoio.
PeppePipes ha scritto: In vero all'epoca la Waterman aveva risposto con la X Pen (mi pare si chiamasse così), anch'essa a capillarità. Sicuramente meno bella della 61 e non meno problematica, ebbe una fortuna decisamente minore di quella già molto relativa della Parker.
P.S. Per facilitare il lavaggio della 61, soprattutto nell'espulsione dell'inchiostro, basta soffiare nelle aperture posteriori del serbatoio.