Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
La mia prima penna su misura
- AlexGk
- Snorkel
- Messaggi: 180
- Iscritto il: martedì 11 novembre 2014, 17:06
- La mia penna preferita: Work forever in progress...
- Il mio inchiostro preferito: Al momento Colorverse Quasar
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Fp.it 霊気: 113
- Località: Milano
- Gender:
La mia prima penna su misura
Dunque, apro questo piccolo argomento per parlare, condividere e confrontarmi riguardo lo sviluppo e la creazione della mia prima penna costruita "su misura". Si tratterà ovviamente di un lungo lavoro, quindi chiedo subito scusa se mi toccherà riportare questo post in cima all'elenco argomenti più volte nei prossimi mesi. Al momento posso dire di aver praticamente terminato la parte preliminare di raccolta di informazioni riguardo materiali e processi produttivi; ho inoltre abbozzato su CAD qualche possibile design, sebbene mi manchino ancora alcuni elementi chiave per completarli. Condivido qui quello che ho imparato e le numerose scelte che ho dovuto compiere, nella speranza che siano di aiuto a qualcuno che voglia fare la mia stessa "follia"
1. Scelta del pennino: sembra abbastanza ovvio ma senza un pennino una stilografica non si può costruire. Non avendo a disposizione strumenti e conoscenze sufficientemente accurati per costruire da me i blocchi scriventi, mi sono affidato a una combo pennino/alimentatore di fabbrica. Avrei certo potuto usare il blocco di una mia penna, ma mi sarei sentito terribilmente in colpa nel farlo, quindi ho preferito acquistarne direttamente uno nuovo. A questo punto mi si presentavano diverse scelte: mantenere l'impugnatura di una penna preesistente o fabbricare anche quella ex novo? Optare per una penna economica da smontare o acquistare solamente un blocco scrivente? Costruire il supporto per il pennino o acquistare un blocco con l'involucro integrato? [etc., vi risparmio il resto]. Alla fine, volendo personalizzare la mia penna il più possibile, ho optato per acquistare il solo blocco scrivente, compreso però dell'involucro filettato con cui collegarlo al corpo della penna e all'eventuale converter. Se fossi stato furbo avrei acquistato Pelikan o Faber Castell, i cui ricambi sono facilmente reperibili e facili da assemblare. Purtroppo punto primo non sono furbo, punto secondo volevo un pennino su cui potessi essere sicuro di fare affidamento, punto terzo mi trovo bene con molti pennini in acciaio, ma se proprio devo fare il folle lo faccio fino in fondo e opto per l'oro. Alla fine, come ho già anticipato in un altro post, sono riuscito a reperire, da un noto negozio online giapponese, il blocco scrivente di una Pilot Heritage 91. Quasi come manna dal cielo, questo blocco sembra essere stato creato su misura per le mie necessità: è Pilot, quindi per esperienza e abitudine sono sicuro che mi ci troverò bene, è filettato per essere inserito nell'impugnatura della penna, è rodiato e dunque ben si abbina a colori metallici lucidi, si collega direttamente al converter. Quest'ultima parte mi è particolarmente cara considerando che una penna in metallo reattivo, quale l'alluminio, mal sopporterebbe il contato diretto con l'inchiostro. In particolare ho optato per la punta soft fine, che da lungo tempo volevo provare. Devo ringraziare il caro Andrea, che avendo ordinato assieme a me una Heritage 91 con il medesimo pennino, ha sicuramente reso meno "indigesto" al negozio l'ordine di un blocco scrivente con addirittura un pennino speciale. Il mio consiglio dunque è, come a suo tempo mi era stato detto da Roberto del reparto tecnico: partite da un pennino che conoscete e già apprezzate. Ho una Custom 74, il cui pennino è il medesimo, eccezion fatta per la finitura, e mi ci trovo veramente bene, sebbene non l'abbia mai sfruttata a dovere in quando un po' troppo voluminosa per i miei gusti quotidiani.
Metodo di produzione: ho dedicato a questo argomento una quantità di tempo a dire poco illegale, ma volevo essere sicuro di non dover, in futuro, rimpiangere di non aver analizzato approfonditamente questo frangente. Escludendo subito lo stampaggio in plastica (dai costi totalmente proibitivi se non fatto in serie), e la forgiatura (un pochettino eccessiva per una sola penna), ciò che rimaneva erano la tradizionale lavorazione a macchina (tornio e fresa, per intenderci) e la più recente stampa 3D. La seconda, ovviamente, mi ha affascinato subito: la libertà di progettazione è incredibile, e le geometrie più complicate spesso portavano ad una riduzione di costo (per via del minor materiale utilizzato) piuttosto che ad un aumento. Purtroppo le problematiche legate a questo metodo di produzione sono quasi insormontabili: per prima cosa le filettature, difficilmente realizzabili a passi molto ridotti (minori di 1mm) se non a costi molto elevati, la limitata scelta di materiali, e il costo proibitivo dell'uso del metallo. Per i non esperti, lavorare il metallo tramite stampa 3D significa in genere due cose: o la fusione a cera persa usando modelli accuratamente stampati in 3D, o la fusione diretta di polveri metalliche tramite laser ad alta potenza. In entrambi i casi il costo avrebbe raggiunto livelli stratosferici. Quindi mi sono buttato sulla lavorazione tradizionale, anche perché avendo accesso ad un tornio CNC con tolleranze di pochi millesimi di millimetro, nonché esperienza personale nella creazione di tracciati di lavoro CNC, ho comunque un livello accettabile di libertà progettuale.
Materiali: da questo punto di vista ero già piuttosto preparato, inoltre utilizzando un tornio che in genere lavora l'acciaio, tutti i materiali più morbidi di esso mi sono accessibili. Probabilmente non potrò fare una penna in tungsteno, ma non penso che la mia mano ne soffrirà troppo. Al momento sono indirizzato su un metallo, ma non escludo la possibilità di creare una seconda penna magari in una plastica o resina lavorabile al tornio. D'altronde, una volta adattati i vari parametri di velocità di rotazione e alimentazione eccetera, una macchina CNC lavora senza troppi problemi qualsiasi cosa. Per sicurezza ovviamente farò revisionare i miei tracciati prima di darli in pasto alla macchina, lo strafalcione può sempre capitare.
Direi che per oggi ho finito, voglio lasciare un minimo alone di mistero su quello che poi sarà il prodotto finito, altrimenti che gusto ci sarebbe La prossima fase sarà l'ultimazione del modello CAD della penna, per la quale devo però attendere l'arrivo da oltreoceano del pennino. A risentirci al prossimo aggiornamento, se volete qualche informazione specifica (non ho certo detto tutto, altrimenti questo post sarebbe diventato più lungo della mia ultima recensione) o soprattuto se avete qualche consiglio scrivete! Ogni parola è ben accetta,soprattutto adesso che posso ancora modificare (quasi) ogni cosa!
1. Scelta del pennino: sembra abbastanza ovvio ma senza un pennino una stilografica non si può costruire. Non avendo a disposizione strumenti e conoscenze sufficientemente accurati per costruire da me i blocchi scriventi, mi sono affidato a una combo pennino/alimentatore di fabbrica. Avrei certo potuto usare il blocco di una mia penna, ma mi sarei sentito terribilmente in colpa nel farlo, quindi ho preferito acquistarne direttamente uno nuovo. A questo punto mi si presentavano diverse scelte: mantenere l'impugnatura di una penna preesistente o fabbricare anche quella ex novo? Optare per una penna economica da smontare o acquistare solamente un blocco scrivente? Costruire il supporto per il pennino o acquistare un blocco con l'involucro integrato? [etc., vi risparmio il resto]. Alla fine, volendo personalizzare la mia penna il più possibile, ho optato per acquistare il solo blocco scrivente, compreso però dell'involucro filettato con cui collegarlo al corpo della penna e all'eventuale converter. Se fossi stato furbo avrei acquistato Pelikan o Faber Castell, i cui ricambi sono facilmente reperibili e facili da assemblare. Purtroppo punto primo non sono furbo, punto secondo volevo un pennino su cui potessi essere sicuro di fare affidamento, punto terzo mi trovo bene con molti pennini in acciaio, ma se proprio devo fare il folle lo faccio fino in fondo e opto per l'oro. Alla fine, come ho già anticipato in un altro post, sono riuscito a reperire, da un noto negozio online giapponese, il blocco scrivente di una Pilot Heritage 91. Quasi come manna dal cielo, questo blocco sembra essere stato creato su misura per le mie necessità: è Pilot, quindi per esperienza e abitudine sono sicuro che mi ci troverò bene, è filettato per essere inserito nell'impugnatura della penna, è rodiato e dunque ben si abbina a colori metallici lucidi, si collega direttamente al converter. Quest'ultima parte mi è particolarmente cara considerando che una penna in metallo reattivo, quale l'alluminio, mal sopporterebbe il contato diretto con l'inchiostro. In particolare ho optato per la punta soft fine, che da lungo tempo volevo provare. Devo ringraziare il caro Andrea, che avendo ordinato assieme a me una Heritage 91 con il medesimo pennino, ha sicuramente reso meno "indigesto" al negozio l'ordine di un blocco scrivente con addirittura un pennino speciale. Il mio consiglio dunque è, come a suo tempo mi era stato detto da Roberto del reparto tecnico: partite da un pennino che conoscete e già apprezzate. Ho una Custom 74, il cui pennino è il medesimo, eccezion fatta per la finitura, e mi ci trovo veramente bene, sebbene non l'abbia mai sfruttata a dovere in quando un po' troppo voluminosa per i miei gusti quotidiani.
Metodo di produzione: ho dedicato a questo argomento una quantità di tempo a dire poco illegale, ma volevo essere sicuro di non dover, in futuro, rimpiangere di non aver analizzato approfonditamente questo frangente. Escludendo subito lo stampaggio in plastica (dai costi totalmente proibitivi se non fatto in serie), e la forgiatura (un pochettino eccessiva per una sola penna), ciò che rimaneva erano la tradizionale lavorazione a macchina (tornio e fresa, per intenderci) e la più recente stampa 3D. La seconda, ovviamente, mi ha affascinato subito: la libertà di progettazione è incredibile, e le geometrie più complicate spesso portavano ad una riduzione di costo (per via del minor materiale utilizzato) piuttosto che ad un aumento. Purtroppo le problematiche legate a questo metodo di produzione sono quasi insormontabili: per prima cosa le filettature, difficilmente realizzabili a passi molto ridotti (minori di 1mm) se non a costi molto elevati, la limitata scelta di materiali, e il costo proibitivo dell'uso del metallo. Per i non esperti, lavorare il metallo tramite stampa 3D significa in genere due cose: o la fusione a cera persa usando modelli accuratamente stampati in 3D, o la fusione diretta di polveri metalliche tramite laser ad alta potenza. In entrambi i casi il costo avrebbe raggiunto livelli stratosferici. Quindi mi sono buttato sulla lavorazione tradizionale, anche perché avendo accesso ad un tornio CNC con tolleranze di pochi millesimi di millimetro, nonché esperienza personale nella creazione di tracciati di lavoro CNC, ho comunque un livello accettabile di libertà progettuale.
Materiali: da questo punto di vista ero già piuttosto preparato, inoltre utilizzando un tornio che in genere lavora l'acciaio, tutti i materiali più morbidi di esso mi sono accessibili. Probabilmente non potrò fare una penna in tungsteno, ma non penso che la mia mano ne soffrirà troppo. Al momento sono indirizzato su un metallo, ma non escludo la possibilità di creare una seconda penna magari in una plastica o resina lavorabile al tornio. D'altronde, una volta adattati i vari parametri di velocità di rotazione e alimentazione eccetera, una macchina CNC lavora senza troppi problemi qualsiasi cosa. Per sicurezza ovviamente farò revisionare i miei tracciati prima di darli in pasto alla macchina, lo strafalcione può sempre capitare.
Direi che per oggi ho finito, voglio lasciare un minimo alone di mistero su quello che poi sarà il prodotto finito, altrimenti che gusto ci sarebbe La prossima fase sarà l'ultimazione del modello CAD della penna, per la quale devo però attendere l'arrivo da oltreoceano del pennino. A risentirci al prossimo aggiornamento, se volete qualche informazione specifica (non ho certo detto tutto, altrimenti questo post sarebbe diventato più lungo della mia ultima recensione) o soprattuto se avete qualche consiglio scrivete! Ogni parola è ben accetta,soprattutto adesso che posso ancora modificare (quasi) ogni cosa!
- piccardi
- Fp.it Admin
- Messaggi: 15632
- Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
- La mia penna preferita: Troppe...
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 001
- Arte Italiana FP.IT M: 001
- Fp.it ℵ: 001
- Fp.it 霊気: 001
- Località: Firenze
- Contatta:
La mia prima penna su misura
L'unica cosa che mi viene da dire è che trovo il tuo progetto interessantissimo, per cui tienici aggiornati!
Simone
Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
La mia prima penna su misura
Stimo molto il tuo progetto, lo seguirò con vivo interesse!
Complimenti!
Complimenti!
- colaman
- Snorkel
- Messaggi: 196
- Iscritto il: venerdì 17 febbraio 2012, 20:51
- La mia penna preferita: Sailor 1911FL nero opaco
- Il mio inchiostro preferito: Diamine Midnight
- Misura preferita del pennino: Fine
- Arte Italiana FP.IT M: 027
- Fp.it ℵ: 027
- Fp.it 霊気: 024
- Fp.it Vera: 022
- Località: San Bovio - Peschiera Borromeo (MI)
- Gender:
La mia prima penna su misura
.....aggiornamenti continui..... comunque, gia' ora, BRAVO!!!!
Roberto
Una penna è certamente uno strumento eccellente per fissare l'attenzione di un uomo e per alimentare la sua ambizione.
(John Adams)
Una penna è certamente uno strumento eccellente per fissare l'attenzione di un uomo e per alimentare la sua ambizione.
(John Adams)
- AlexGk
- Snorkel
- Messaggi: 180
- Iscritto il: martedì 11 novembre 2014, 17:06
- La mia penna preferita: Work forever in progress...
- Il mio inchiostro preferito: Al momento Colorverse Quasar
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Fp.it 霊気: 113
- Località: Milano
- Gender:
La mia prima penna su misura
Il prossimo aggiornamento arriverà quando avrò finito di inventariare gli strumenti disponibili sul tornio, mi sa che mi aspetta uno sporco lavoro la prossima settimana...
- Medicus
- Crescent Filler
- Messaggi: 1590
- Iscritto il: venerdì 8 novembre 2013, 7:35
- La mia penna preferita: Montblanc Le Grand
- Il mio inchiostro preferito: Diamine Blue-Black
- Misura preferita del pennino: Fine
- Fp.it 霊気: 005
- Località: Sassari
- Gender:
La mia prima penna su misura
Accidenti se è interessante e sono curioso, di vedere i tuoi progressi, come una scimmia boliviana ( ma in Bolivia che scimmie ci sono ? ).
Bravo , ti stai imbarcando in un progetto da niente!!!!
Bravo , ti stai imbarcando in un progetto da niente!!!!
"Je suis Bartali".
"L' è tutto da rifare"
"L' è tutto da rifare"
-
- Levetta
- Messaggi: 722
- Iscritto il: domenica 12 ottobre 2014, 19:06
- La mia penna preferita: wahl eversharp doric
- Il mio inchiostro preferito: Aurora black
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Fp.it 霊気: 071
- Fp.it Vera: 071
- Località: Thiene (VI)
- Gender:
La mia prima penna su misura
E produrne più di una per gli amici del forum?
Conplimenti! E continua con gli aggiornamenti
Conplimenti! E continua con gli aggiornamenti
-
- Pulsante di Fondo
- Messaggi: 414
- Iscritto il: venerdì 26 settembre 2014, 13:05
- La mia penna preferita: la prossima...
- Il mio inchiostro preferito: lo sto cercando...
- Misura preferita del pennino: Fine
- Fp.it 霊気: 020
- Località: Cogliate
- Gender:
La mia prima penna su misura
Wow! COMPLIMENTI!!!
Anche a me è passata già più di una volta l'idea di farmi una penna... ma abbandonata praticamente sempre sul nascere perchè 1-le mie idee erano troppo campate per aria e 2-perchè nonostante lavoro sulle macchine CNC non c'è troppo tempo da dedicare ai progetti extra-lavoro e di materiali che interessano a me per la ditta praticamente non ne girano!
Però l'idea è sempre li... un pò ridimensionata magari... customizzare una penna, partire da un qualcosa che ho già in mano e sperimentare!
Ora, oltre al corpo penna ad essere sincero sto pensando anche a qualcosa che riguarda il pennino... mhmhmh...
Vedremo... dovrò informarmi bene nel caso...
Ovviamente nel mentre si attendono aggiornamenti!!!
Bravo!
LucaDV
Anche a me è passata già più di una volta l'idea di farmi una penna... ma abbandonata praticamente sempre sul nascere perchè 1-le mie idee erano troppo campate per aria e 2-perchè nonostante lavoro sulle macchine CNC non c'è troppo tempo da dedicare ai progetti extra-lavoro e di materiali che interessano a me per la ditta praticamente non ne girano!
Però l'idea è sempre li... un pò ridimensionata magari... customizzare una penna, partire da un qualcosa che ho già in mano e sperimentare!
Ora, oltre al corpo penna ad essere sincero sto pensando anche a qualcosa che riguarda il pennino... mhmhmh...
Vedremo... dovrò informarmi bene nel caso...
Ovviamente nel mentre si attendono aggiornamenti!!!
Bravo!
LucaDV
- Daniele
- Fp.it Admin
- Messaggi: 2223
- Iscritto il: giovedì 18 agosto 2011, 9:47
- La mia penna preferita: Quelle del Forum!
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Nero
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- FountainPen.it 500 Forum n.: 000
- Arte Italiana FP.IT M: 000
- Fp.it ℵ: 000
- Fp.it 霊気: 000
- Fp.it Vera: 000
- Gender:
La mia prima penna su misura
Complimenti Alex.
Non è da tutti perseguire con tanta pervicacia il proprio obbiettivo.
Quando mi sono cimentato nella creazione delle penne del forum mi sovveniva spesso l'aforisma di Erasmo da Rotterdam e che nel tuo caso mi sembra molto appropriato: "in ogni attività la passione toglie gran parte della difficoltà".
Tienici aggiornati!
Non è da tutti perseguire con tanta pervicacia il proprio obbiettivo.
Quando mi sono cimentato nella creazione delle penne del forum mi sovveniva spesso l'aforisma di Erasmo da Rotterdam e che nel tuo caso mi sembra molto appropriato: "in ogni attività la passione toglie gran parte della difficoltà".
Tienici aggiornati!
Daniele
Memento Audere Semper
(Gabriele D'Annunzio)
Memento Audere Semper
(Gabriele D'Annunzio)
- AlexGk
- Snorkel
- Messaggi: 180
- Iscritto il: martedì 11 novembre 2014, 17:06
- La mia penna preferita: Work forever in progress...
- Il mio inchiostro preferito: Al momento Colorverse Quasar
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Fp.it 霊気: 113
- Località: Milano
- Gender:
La mia prima penna su misura
Amen to that, come direbbe un anglofono. Sembrano piccole cose, ma vedere un progetto prendere vita, passando da uno schermo alla realtà, è una grandissima soddisfazione. Soprattutto se ci hai dedicato ore di lavoro ricamandole tra i vari doveri improrogabili della vita quotidiana. Spero di riuscire quanto prima a mostrarvi qualcosa di reale, perlomeno dei pezzi di prova. Ho la fortuna di poter disporre di una gran quantità di "scarti" metallici di svariati materiali: alluminio, ottone, bronzo, rame, acetale, acrilico ed altri meno adatti, tutti destinati ad essere raccolti dall'azienda di smaltimento poiché troppo piccoli per la loro normale destinazione d'uso, ma perfetti per qualcosa di compatto come una penna. A breve pubblicherò un altro piccolo aggiornamento riguardo i tipi di caricamento dell'inchiostro che ho considerato e sto tuttora analizzando per la mia penna.Daniele ha scritto:Complimenti Alex.
Non è da tutti perseguire con tanta pervicacia il proprio obbiettivo.
Quando mi sono cimentato nella creazione delle penne del forum mi sovveniva spesso l'aforisma di Erasmo da Rotterdam e che nel tuo caso mi sembra molto appropriato: "in ogni attività la passione toglie gran parte della difficoltà".
Tienici aggiornati!
-
- Pulsante di Fondo
- Messaggi: 297
- Iscritto il: sabato 16 febbraio 2013, 15:07
- Misura preferita del pennino: Fine
- Arte Italiana FP.IT M: 035
- Fp.it ℵ: 015
- Località: Provincia di Pisa
La mia prima penna su misura
Per chi fosse interessato a farsi una penna sarebbe interessante valutare anche la strada "stampante 3D".
- AlexGk
- Snorkel
- Messaggi: 180
- Iscritto il: martedì 11 novembre 2014, 17:06
- La mia penna preferita: Work forever in progress...
- Il mio inchiostro preferito: Al momento Colorverse Quasar
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Fp.it 霊気: 113
- Località: Milano
- Gender:
La mia prima penna su misura
Se vi interessa, mi sono informato veramente molto in profondità riguardo questo percorso produttivo. Ancor prima di decidere di crearmi una penna personalizzata, mi ero trovato a dovermi informare e contattare diverse aziende per un altro progetto non inerente a questo. Poi ovviamente ho riapprofondito specificatamente per la stilografica. Potrei dire qualcosa in più, ma sarebbero argomenti abbastanza off topic per un argomento di questa sezione. Se agli amministratori va bene, posso buttare giù qualche riga, magari in un'altra sezione se in questa fosse problematico. Sempre che vi interessi, ovviamente.Francè ha scritto:Per chi fosse interessato a farsi una penna sarebbe interessante valutare anche la strada "stampante 3D".
Ultima modifica di AlexGk il venerdì 9 gennaio 2015, 16:29, modificato 1 volta in totale.
- alfredop
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 4010
- Iscritto il: martedì 30 dicembre 2008, 17:48
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- FountainPen.it 500 Forum n.: 061
- Fp.it Vera: 002
- Località: Napoli
- Gender:
La mia prima penna su misura
AlexGk ha scritto:Se vi interessa, mi sono informato veramente molto in profondità riguardo questo percorso produttivo. Ancor prima di decidere di crearmi una penna personalizzata, mi ero trovato a dovermi informare e contattare diverse aziende per un altro progetto non inerente a questo. Poi ovviamente ho riapprofondito specificatamente per la stilografica. Potrei dire qualcosa in più, ma sarebbero argomenti abbastanza off topic per un argomento di questa sezione. Se agli amministratori va bene, posso buttare giù qualche riga, magari in un'altra sezione se in questa sarebbe problematico. Sempre che vi interessi, ovviamente.Francè ha scritto:Per chi fosse interessato a farsi una penna sarebbe interessante valutare anche la strada "stampante 3D".
Beh, io sono sicuramente interessato, quindi resto in attesa.
Alfredo
“Andare all’inferno è facile . C’è una scala. Scendi il primo gradino. Poi scendi il secondo. Poi scivoli." (Leo Ortolani, Rat-Man n. 91)
- Daniele
- Fp.it Admin
- Messaggi: 2223
- Iscritto il: giovedì 18 agosto 2011, 9:47
- La mia penna preferita: Quelle del Forum!
- Il mio inchiostro preferito: Aurora Nero
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- FountainPen.it 500 Forum n.: 000
- Arte Italiana FP.IT M: 000
- Fp.it ℵ: 000
- Fp.it 霊気: 000
- Fp.it Vera: 000
- Gender:
La mia prima penna su misura
Meglio non dispedere le informazioni.
Se le cose sono ricollegabili al progetto usa tranquillamente questo argomento.
Sarebbe bello diventasse un "diario di lavoro".
Se le cose sono ricollegabili al progetto usa tranquillamente questo argomento.
Sarebbe bello diventasse un "diario di lavoro".
Daniele
Memento Audere Semper
(Gabriele D'Annunzio)
Memento Audere Semper
(Gabriele D'Annunzio)
-
- Pulsante di Fondo
- Messaggi: 414
- Iscritto il: venerdì 26 settembre 2014, 13:05
- La mia penna preferita: la prossima...
- Il mio inchiostro preferito: lo sto cercando...
- Misura preferita del pennino: Fine
- Fp.it 霊気: 020
- Località: Cogliate
- Gender:
La mia prima penna su misura
Mano alzata! Anche a me interessa!!! Mi aggrego all'attesa!
LucaDV
LucaDV