Salve a tutti, come ho scritto nella mia presentazione, sono appena entrato in possesso di una stilografica importante, una mont Blanc meisterstuck 149 dei primissimi anni 90, mai inchiostrata. Ora, le uniche stilografiche con cui ho precedentemente avuto a che fare erano economiche e a cartucce, detto questo mi rimetto alle vostre conoscenze per farmi un'idea, un vadevecum su cosa fare per manutentarla, pulirla e tenerla sempre in condizioni ottimali.
Un grazie anticipato a tutti quelli che vorranno condividere le loro conoscenze!
P.S. Qual è l'inchiostro (blu) che meglio rende con questa stilografica e che mi consigliate?
Vadevecum meisterstuck 149
- nello56
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Vadevecum meisterstuck 149
Per quanto riguarda la manutenzione e pulizia direi che hai bisogno di
due preziosi componenti: l'acqua (del rubinetto) per la pulizia di residui d'inchiostro,
ed un panno morbido per togliere le ditate e lucidare la penna.
Maggiori consigli li troverai sfogliando il Wiki (in alto a dx) dove esiste un capitolo relativo
alla manutenzione (http://www.fountainpen.it/Manutenzione)
Relativamente all'inchiostro blu dipende dai tuoi gusti! Puoi fare un giro nel forum
( indice/scrittoio/inchiostri viewforum.php?f=9)
e leggere qualcosa a riguardo.
Nello
due preziosi componenti: l'acqua (del rubinetto) per la pulizia di residui d'inchiostro,
ed un panno morbido per togliere le ditate e lucidare la penna.
Maggiori consigli li troverai sfogliando il Wiki (in alto a dx) dove esiste un capitolo relativo
alla manutenzione (http://www.fountainpen.it/Manutenzione)
Relativamente all'inchiostro blu dipende dai tuoi gusti! Puoi fare un giro nel forum
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e leggere qualcosa a riguardo.
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Nello
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Vadevecum meisterstuck 149
Il modo migliore di "mantenere" una penna secondo me è usarla. L'importante è non dimenticarsela carica per mesi. da qualche parte.Younguy ha scritto:Salve a tutti, come ho scritto nella mia presentazione, sono appena entrato in possesso di una stilografica importante, una mont Blanc meisterstuck 149 dei primissimi anni 90, mai inchiostrata. Ora, le uniche stilografiche con cui ho precedentemente avuto a che fare erano economiche e a cartucce, detto questo mi rimetto alle vostre conoscenze per farmi un'idea, un vadevecum su cosa fare per manutentarla, pulirla e tenerla sempre in condizioni ottimali.
Se la devi riporre per lunghi periodi fai qualche ciclo (ne bastano 2 o 3) di caricamenti/scaricamenti con acqua, il primo con espulsione immediata, eventuali successivi aspettando almeno qualche ora per far sciogliere bene i resti di inchiostro (resistendo alla fretta di pulire tutto caricando e scaricando in continuazione, i resti di inchiostro, specie quelli nell'alimentatore, necessitano di tempo per diluirsi).
Mettila eventualmente a bagno di punta in una boccettina di inchiostro riempita d'acqua (al livello del pennino) per migliorare lo scioglimento dei residui. Quando sei soddisfatto la lasci ad asciugare senza cappuccio, poi la puoi riporre. Personalmente considero paranoia andare oltre i 5 sciacqui, si perde di più nell'usura del meccanismo di quanto si possa guadagnare nel rimuovere quelli che (se hai avuto la pazienza di aspettare fra un ciclo e l'altro) sarebbero resti del tutto trascurabili di inchiostro.
La combinazione è sempre a tre, penna/inchiostro/carta. In più ci sono i gusti personali (tratto largo e bagnato o sottilissimo?) Non esiste un inchiostro che rende meglio, esistono inchiostri più o meno adatti a quel che vuoi ottenere su un certo tipo di carta. Detto questo io partirei con un Pelikan 4001 (royal blue), che puoi considerare l'inchiostro medio di riferimento.Younguy ha scritto:P.S. Qual è l'inchiostro (blu) che meglio rende con questa stilografica e che mi consigliate?
Simone
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e per aiutare chi non trova un termine:
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Vadevecum meisterstuck 149
Grazie mille per i consigli..l'ho appena inchiostrata e penso di usarla regolarmente senza lasciarla ferma per mesi, inoltre l'inchiostro che ho in casa è proprio un pelikan royal blu per cui utilizzo questo.piccardi ha scritto:Il modo migliore di "mantenere" una penna secondo me è usarla. L'importante è non dimenticarsela carica per mesi. da qualche parte.Younguy ha scritto:Salve a tutti, come ho scritto nella mia presentazione, sono appena entrato in possesso di una stilografica importante, una mont Blanc meisterstuck 149 dei primissimi anni 90, mai inchiostrata. Ora, le uniche stilografiche con cui ho precedentemente avuto a che fare erano economiche e a cartucce, detto questo mi rimetto alle vostre conoscenze per farmi un'idea, un vadevecum su cosa fare per manutentarla, pulirla e tenerla sempre in condizioni ottimali.
Se la devi riporre per lunghi periodi fai qualche ciclo (ne bastano 2 o 3) di caricamenti/scaricamenti con acqua, il primo con espulsione immediata, eventuali successivi aspettando almeno qualche ora per far sciogliere bene i resti di inchiostro (resistendo alla fretta di pulire tutto caricando e scaricando in continuazione, i resti di inchiostro, specie quelli nell'alimentatore, necessitano di tempo per diluirsi).
Mettila eventualmente a bagno di punta in una boccettina di inchiostro riempita d'acqua (al livello del pennino) per migliorare lo scioglimento dei residui. Quando sei soddisfatto la lasci ad asciugare senza cappuccio, poi la puoi riporre. Personalmente considero paranoia andare oltre i 5 sciacqui, si perde di più nell'usura del meccanismo di quanto si possa guadagnare nel rimuovere quelli che (se hai avuto la pazienza di aspettare fra un ciclo e l'altro) sarebbero resti del tutto trascurabili di inchiostro.
La combinazione è sempre a tre, penna/inchiostro/carta. In più ci sono i gusti personali (tratto largo e bagnato o sottilissimo?) Non esiste un inchiostro che rende meglio, esistono inchiostri più o meno adatti a quel che vuoi ottenere su un certo tipo di carta. Detto questo io partirei con un Pelikan 4001 (royal blue), che puoi considerare l'inchiostro medio di riferimento.Younguy ha scritto:P.S. Qual è l'inchiostro (blu) che meglio rende con questa stilografica e che mi consigliate?
Simone
Saluti riccardo