Waterman Hemisphere
Se siete curiosi di conoscere un po’ di storia riguardante il marchio Waterman riporto qui il link trovato sul forum, http://www.fountainpen.it/Waterman. Se lo avete già letto o non vi interessa possiamo iniziare a recensire questa penna che è diventata mia circa 1 mese fa, spero di fare un buon lavoro essendo la mia prima recensione e soprattutto essendo questa, credo, l’unica recensione riguardante questa stilografica presente su questo forum.
CONFEZIONE:
La confezione di questa Hemisphere che mi è stata regalata è un po’ diversa dalla solita confezione Waterman, infatti la mia conteneva la stilografica, una cartuccia e un piccolo astuccio porta penna. La confezione è più grande però sempre nello stile classico Waterman. La confezione della sola stilografica è delle stesse dimensioni delle altre Waterman.
PRIMA IMPRESSIONE E ESTETICA:
La prima impressione appena aperta la confezione era di aver difronte una penna elegante e curata. La stilografica non da dell’occhio avendo una forma molto pulita e semplice, assottigliata alle due estremità, con la parte finale del cappuccio tagliata obliquamente che a vedersi è molto bella perché spezza un po’ la forma generale. La penna esternamente è costituita da uno strato di metallo sottile che internamente è “foderato” credo in plastica e questo le permette di essere leggera e allo stesso tempo molto equilibrata dal punto di vista del peso, anche con il cappuccio calzato la penna in mano sembra stare in equilibrio e la scrittura ne risente positivamente perché non stanca affatto la mano. Nel mio caso la stilografica è laccata di nero con rifiniture cromate e la laccatura risulta essere molto lucida. Ha la classica clip “tagliata” verticalmente che è bella esteticamente però mi sembra non sia una clip molto salda. Il cappuccio è a pressione e non mi convinceva molto perché prendendo la penna in mano dalla parte del cappuccio e dalla parte del fusto e applicando lievi flessioni come per piegare la penna in due ho notato che il cappuccio si muoveva abbastanza anche se però la tenuta del cappuccio sulla penna è buona, non si rischia di trovare la stilografica aperta. Il pennino è molto rigido e non presenta il classico foro presente su molti pennini però nonostante questo mi è sembrato molto valido. Il caricamento è a cartuccia (che ho comprato di color verde) o converter. Entrambi entrano facilmente e tengono la posizione saldamente.
PENNINO E SCRITTURA:
La penna in questione, con un pennino F, non la ho lavata prima di usarla (me ne ero proprio scordato) e la avevo inchiostrata subito con l’inchiostro Rohrer & Klingner “Salix” ferrogallico. È partita al primo colpo senza nessun problema e dopo un po’ di utilizzo non ho riscontrato nessun problema di false partenze o altri problemi. Il flusso credo sia nella media, forse tendente allo scarso, anche se con il Salix non ho riscontrato mancanze o diminuzione di inchiostro nella scrittura. È vero il pennino tra le poche penne che ho provato (una Pelikan m205\TWSBI 580\Lamy Safari) risulta essere il più rigido anche se però da una bella sensazione nella scrittura e non gratta assolutamente, personalmente a me è piaciuto il fatto che sia così rigido, poi magari quando proverò qualcosa di più flessibile cambierò idea. Nella scrittura ho apprezzato molto la leggerezza e la stabilità come anche la linea fine della penna che permette di scrivere senza sforzare la mano, a me la penna scrive solo con il suo peso. Il tratto F certamente non è fine, anche paragonato alla mia TWSBI che monta un pennino F quello della Hemisphere è più spesso come tratto. Ho trovato alcune discussioni in inglese dove molti si lamentavano di una cosa in particolare, la fuoriuscita di inchiostro dal pennino nel cappuccio, sulle mani o sul foglio durante l’apertura della penna. Io personalmente non ho riscontrato minimamente questo problema, neanche una goccia, certo magari con un pennino M e un inchiostro molto fluido questo problema può verificarsi.
PREZZO:
Secondo me le stilografiche Waterman hanno dei prezzi superiori alla concorrenza su penne dello stesso livello. Non vuol dire che avrei preferito un’altra penna perché comunque questa mi piace, scrive bene etc. però comunque ritengo che il prezzo sia un po’ salato.
CONCLUSIONE:
Sono soddisfatto di questa penna e sono contento di averla nella mia piccola collezione perché è diversa da quelle che già possiedo, poi scrive bene, mi piace tenerla in mano, il pennino pur essendo rigido mi trasmette sensazioni piacevoli nella scrittura e ormai la uso quotidianamente insieme alla mia TWSBI 580. È la mia prima Waterman ma ha lasciato un segno positivo e sicuramente in un futuro acquisto prenderò in considerazione questo marchio che personalmente ritengo un ottimo produttore di penne ma forse un po’ più caro rispetto alla media.
Spero sia una recensione uscita decentemente e apprezzata, ciao a tutti.
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Recensione Waterman Hemisphere
- Irishtales
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Recensione Waterman Hemisphere
Ciao Andrea,
grazie per la bella recensione, è una penna senz'altro elegante e adatta ad ogni circostanza!
grazie per la bella recensione, è una penna senz'altro elegante e adatta ad ogni circostanza!
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
Daniela
Daniela
Recensione Waterman Hemisphere
L'ho acquistata ieri... 55 euro scontata con cappuccio cromato. Va bene, ottime finiture. Il pennino (F), nonostante il perfetto allineamento dei rebbi, mi risulta un po' ruvido ma nulla di spiacevole, mi sento di consigliarla per chi cerca una penna leggera e di dimensioni contenute. Il tratto di scrittura è in linea con gli F europei, corrisponde ad un M orientale ed è di mio gradimento, nessuna incertezza nel tratto.
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