La mia ultima visita al "Mercatino dei Gaudenti" (gran nome!

Oggi presenterò il primo: la "mitica" Standard Fountain Pen in celluloide, della quale si può dire ciò che nel "Così fan tutte" di Mozart e Da Ponte si dice della fedeltà femminile:
"E' la fede delle femmine
come l'araba fenice:
che vi sia, ciascun lo dice;
dove sia, nessun lo sa."

Appunto: si dice che esistano delle stilografiche in celluloide marchiate "Standard Fountain Pen"; si dice che potrebbero essere imparentate con le (più) note e diffuse rientranti laminate oro 18ct. marchiate (solo) "Standard"; si dice anche che, in virtù di una certa qual eccentricità di realizzazione, non sia possibile riconoscere "la firma" di un Produttore su ordinazione nè sia possibile con sicurezza risalire ad un distretto produttivo...
Ma non c'erano fotografie della nostra araba fenice...
Adesso ci sono!!
Oddio, si sopravviveva benino anche senza

Ed ecco le due STANDARD (Fiordiligi e Dorabella, sorelle o semplici conoscenti che siano!) finalmente riunite: Per la recensione della "Standard" rientrante laminata si veda qui:
viewtopic.php?f=43&t=8683
La penna (ritrovata)
STANDARD Fountain Pen misura media, in celluloide nera&oro tornita da barra piena, con testina, sezione e fondello in ebanite, pennino Rover in oro 14ct., caricamento a pulsante di fondo, produzione italiana degli anni 1930. Le misure
Chiusa: cm. 12
Cappuccio: cm. 5,5
Fusto: cm. 9,3
Con cappuccio calzato: cm. 13
Diametro massimo (al cappuccio): cm. 1,4
Diametro minimo (al fondello): cm. 1,0
Peso complessivo (a vuoto): gr. 16
Cappuccio: gr. 6
Fusto: gr. 10 Il cappuccio
1- La testina: in ebanite (come il fondello all'estremità opposta della penna), ha l'altezza di circa 0,4 cm., la forma a tronco di cono e la sommità perfettamente piatta e liscia, tipica delle penne flat-top (cima-piatta). Si avvita al cappuccio serrandosi per fermare la clip. 2- La clip: il fermaglio è visibilmente (e vistosamente) non originale, essendo troppo largo l'anellino che lo sostiene, ma comunque appartiene alla stessa epoca della penna (primi anni 1930). Costruito in materiale ferroso, ha impianto triangolare che termina con una pallina liscia sul davanti, aperta a spicchi sul retro. Con le buone maniere (H2O, asciugacapelli) non sono riuscito ancora a smontarlo...
3- Il cappuccio vero e proprio: per buona parte della sua lunghezza (quasi 4 cm.) è perfettamente cilindrico, per restringersi poi verso la testina (per meno di 1 cm.) e verso il bordo inferiore, dove in soli 3 mm. raggiunge il labbro.
Nella foto seguente si possono notare i riflessi dorati della celluloide semitrasparente all'interno del cappuccio: A mezza altezza sono presenti tre fori di aerazione, equidistanti tra loro e disposti in linea.
Nella parte inferiore del cappuccio si trovano due anellini decorativi di circa 1 mm. di altezza, in ottone, recanti ancora traccia di una laminatura in oro.
Il cappuccio si avvita al fusto compiendo un giro e mezzo sulla filettatura.
Il fusto
Secondo i canoni dello stile flat-top, la linea del fusto è caratterizzata dalla assoluta prevalenza della forma cilindrica (5,5 cm.). Sono concessi solo due lievi restringimenti alle estremità: verso il basso di circa 1 cm. sul fondello (in ebanite, a tronco di cono, con fondo piatto e liscio a richiamare la testina), e verso l'alto di circa 1,5 cm., a partire dal punto in cui si serra il labbro del cappuccio a penna chiusa, verso il gruppo-scrittura.
Al fusto spetta il compito di identificare il Produttore della stilografica, senza tuttavia fornire un identificativo ulteriore per il modello. L'iscrizione, infatti, recita:
Standard
FOUNTAIN PEN Il nome del Marchio è scritto in un corsivo rotondeggiante che richiama i caratteri delle macchine da scrivere dell'epoca: la "S" raggiunge la "d" in fine di parola disegnando verso l'alto un elegante archetto.
Al di sotto, l'ammiccante "FOUNTAIN PEN" è in stampatello maiuscolo, a lasciare (non innocentemente) intendere una produzione americana o comunque internazionale... Questa caratteristica dell'utilizzo dell'Inglese per il Marchio permette di datare la produzione ai primi anni 1930, in un periodo antecedente alle via via più cogenti restrizioni normative operate dal regime fascista sull'impiego di termini stranieri nel lessico del Bel Paese.
Il sistema di caricamento
Classico pulsante di fondo. Il Pennino
La sezione, piuttosto corta, è in ebanite nera: si restringe digradando verso il pennino per poi allargarsi repentinamente in un cilindretto che permette di definire la zona utile per l'impugnatura.
L'alimentatore è in ebanite ed ha la forma ad "albero di natale". Si direbbe realizzato (o rifinito) a mano, viste le evidenti asimmetrie, che non inficiano, comunque, le ottime prestazioni di carica/erogazione dell'inchiostro. Come per la rientrante laminata "Standard", anche per questa "Standard Fountain Pen" il pennino è un Rover, dotato del curioso foro di aerazione di forma ibrida tra un cuore ed una mezzaluna.
Sorvoliamo sul fatto che anche "rover" sia un termine inglese...

Sul pennino troviamo inciso:
ROVER (con la V prolungata in alto a sovrastare le altre lettere)
585 (la percentuale dell'oro è inscritta in un rombo)
EXTRA
In fase di scrittura il tratto si rivela un fine abbondante con buona flessibilità. La prova di scrittura è stata condotta con inchiostro Waterman Brun Absolu su carta Rhodia 90 gr./m2.
Sipario
Ed ora finalmente la penna "ritrovata" potrà andare a fare compagnia alla sua "omonima" in una bella teca del nostro i n e s o r a b i l e Wiki...

Grazie per l'attenzione!
Giorgio