Gustav ha scritto:
Chiedo scusa, ho frainteso la frase su Bohm e Beethoven e ho fatto un commento sopra che non è comprensibile. Mi spiego, Medicus ritiene Bohm inadatto per Beethoven. Io avevo capito il contrario e ho parlato di livelli stellari di interpretazione pensando di essere d'accordo. Ovviamente ognuno ha i suoi gusti e in particolare in fatto di interpretazione ogni valutazione è soggettiva. Credo che il Beethoven di Bohm sia solido e molto convincente, suonato senza retorica eccessiva (che pure è appropriatissima in Beethoven). In particolare ritengo che la sua Pastorale sia tra le migliori in assoluto, tra l'altro è un giudizio molto diffuso nella critica. Caro Medicus, prova a riconsiderare anche il tuo giudizio, la versione di Bohm più nota della Pastorale tra l'altro è con i Wiener Philarmoniker in gran forma.
Un saluto.
Gustav
In parte hai ragione perché sono giudizi personalissimi ( anche il tuo lo é ) e in parte hai ragione, perché nelle cose che mi appassionano, do sempre giudizi estremi e la verità, spesso é diversa da quello che si capisce leggendo.
Quello che forse intendevo dire é ( sempre secondo il mio parere personale ) che Bohm é il meno adatto ma questo non significa che certe sue interpretazioni Beethoveniane siano da buttare ,anzi.
La critica spesso é fine a se stessa : quante volte la critica ad es ha stroncato un romanzo e questo é diventato un bestseller, o un pezzo teatrale ,o un film. Quello che conta é quanto piace a noi e non se piace alla critica.
Ma anche con questo non voglio dire che non bisogna ascoltare la critica, anzi bisogna comunque prenderla in considerazione e poi decidere per noi stessi.
"Je suis Bartali".
"L' è tutto da rifare"