L'ho comprata, Il primo amore!!!! :) GRAZIE!

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Thorpe
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Messaggio da Thorpe »

Ciao ragazzi, qualche giorno fa ho aperto un thread nella sezione consigli, dove in tanti mi hanno dato utili consigli.

Ero orientato prima su una lamy safari vista, per l'estetica e per controllare meglio il livello di inchiostro, poi mi hanno consigliato anche una faber castel loom penna che avevo anche io visto e che subito mi è saltata all'occhio, esteticamente la trovo stupenda infatti. Mi hanno anche detto che nn ha nulla da invidiare rispetto ad una lamy safari, in quanto a scorrevolezza e precisione del tratto.

La lamy potevo trovarla solo su internet, e seguendo il vostro consiglio sono andato nell'unico negozio a caserta che è pieno zeppo di penne stilografiche, ne ho provate un paio (non aveva lamy purtroppo) ma aveva lei, la faber castel loom, bellissima, Tratto pennino F (come lo volevo e come mi hanno consigliato) un pò di indecisione tra tappo bianco o nero, e la scelta è fatta, tappo bianco ^^ è stupenda :) 35 EURO... 4 cartucce in regalo, vabbhe, volevo spendere un pò meno, ma credo ne sia valsa la pena su internet il costo è lo stesso più o meno, credo che nn sia esagerato tutto sommato.

Prova su carta, un vero orgasmo ahaha, ero abituato con la bic usa e getta da 2 euro, ma qui è un altro pianeta, il pennino scivola, non gratta per niente, fluidissimo parte subito, senza tratti bianchi a inizio scrittura come mi capitava con l'altra penna. Poi vabbhe è di un'eleganza infinita (per i miei gusti) :D

ecco le foto poi volevo porvi un paio di domande spero che possiate aiutarmi :)

Immagine

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1) Ho attualmente 3 cartucce nere e 1 blu (dalla foto si vede, credo sia blu ) finite queste, quali cartucce e di quale marca mi consigliate di comprare??? mi piacciono i colori accesi e brillanti, sia blu che nero

2) questa penna può montare il converter ? in modo che in futuro potrei decidere se prendere un converter e il boccettino di inchiostro invece delle cartucce ? qualitativamente l'inchiostro è lo stesso? oppure col Converter e boccettino avrei ampia scelta di trovare inchiostri migliori ?

3) eventualmente si dovesse rompere il pennino, oppure avrei voglia di cambiare tratto, c'è la possibilità di cambiare solo il pennino come le lamy???
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

1. Le Faber Castell montano cartucce internazionali, sia lunghe che corte. In realtà non sono "perfettamente" compatibili, hanno qualche difficoltà con le cartucce Diamine e Waterman lunghe. Nessun problema con le Herbin, le Faber Castell (ovvio), le Pelikan (e le relative sottomarche) e le Monteverde.

2. Si, puoi acquistare il converter della casa o uno "universale". Se vuoi usare inchiostri molto saturi, probabilmente questa è la scelta obbligata, perchè la disponibilità di inchiostri in cartucce è inferiore rispetto a quella in calamaio.

3. Si, la casa vende l'impugnatura di ricambio, anche se non è proprio economica.

Buon divertimento!
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Thorpe
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Messaggio da Thorpe »

Phormula ha scritto:1. Le Faber Castell montano cartucce internazionali, sia lunghe che corte. In realtà non sono "perfettamente" compatibili, hanno qualche difficoltà con le cartucce Diamine e Waterman lunghe. Nessun problema con le Herbin, le Faber Castell (ovvio), le Pelikan (e le relative sottomarche) e le Monteverde.

2. Si, puoi acquistare il converter della casa o uno "universale". Se vuoi usare inchiostri molto saturi, probabilmente questa è la scelta obbligata, perchè la disponibilità di inchiostri in cartucce è inferiore rispetto a quella in calamaio.

3. Si, la casa vende l'impugnatura di ricambio, anche se non è proprio economica.

Buon divertimento!
cavolo ho visto il ricambio del pennino, costa 27 euro, quanto la penna a momenti... lol... spero nn ci sia bisogno di cambiarlo presto. Per cambiare tratto un domani cambierò penna, faccio prima :P

Ho notato anche le pelikan lunghe, quindi per le cartucce con questa penna ho ampio margine di manovra, per ora utilizzo queste poi magari più in la prendo proprio il converter e l'inchiostro.

Hai qualche cartuccia in particolare da consigliarmi (che sia nero o blu) come qualità e saturazione di colore?
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Se non fai cavolate, è eterno, leggi la mia prova di durata della Faber Castell Ambition, che monta lo stesso pennino.
A me si è fessurato l'alimentatore dopo anni (e centinaia di cartucce).

Inchiostri che mi hanno dato soddisfazione sulle Faber sono i Pelikan, anche quelli della serie Edelstein, gli Herbin (ma non sono molto saturi) e i Monteverde.
I Diamine non si esprimono al meglio e le cartucce Waterman lunghe non infilano perfettamente, creando irregolarità di flusso.
Difficile dare consigli, la varietà di inchiostri e le loro caratteristiche è enorme.
Trovare l'inchiostro con il colore che ti piace e sposarlo con la penna giusta è un'arte.
Ci vuole pazienza e più di qualche prova, anche perchè ci vuole un po' perchè un inchiostro si assesti su una penna.
La prima cartuccia o la prima ricarica del converter sono solo indicative.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Messaggio da Thorpe »

Phormula ha scritto:Se non fai cavolate, è eterno, leggi la mia prova di durata della Faber Castell Ambition, che monta lo stesso pennino.
A me si è fessurato l'alimentatore dopo anni (e centinaia di cartucce).

Inchiostri che mi hanno dato soddisfazione sulle Faber sono i Pelikan, anche quelli della serie Edelstein, gli Herbin (ma non sono molto saturi) e i Monteverde.
I Diamine non si esprimono al meglio e le cartucce Waterman lunghe non infilano perfettamente, creando irregolarità di flusso.
Difficile dare consigli, la varietà di inchiostri e le loro caratteristiche è enorme.
Trovare l'inchiostro con il colore che ti piace e sposarlo con la penna giusta è un'arte.
Ci vuole pazienza e più di qualche prova, anche perchè ci vuole un po' perchè un inchiostro si assesti su una penna.
La prima cartuccia o la prima ricarica del converter sono solo indicative.

grazie del consiglio phormula, per caso sapete dirmi questa cartuccia se è una pelikan o cosa?? me l'ha regalate quello del negozio, però è un problema ritornarci poiché lontanuccio... a occhio non riuscite a capire che tipo di cartuccia possa essere??? perchè ha un nero molto intenso e mi piace molto.

Immagine

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P.S. non fate caso alla scrittura a zampe di gallina, so che fa un pò pena :P
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Messaggio da fili3107 »

Ciao, la tua cartuccia sembrerebbe una Faber Castell ma se ti piacciono i neri saturi puoi usare le cartucce pelikan nere, il nero è molto saturo. Ovviamente puoi acquistare un coverter, pelikan od altri ad imboccatura standard e così avresti una vastissima scelta di inchiostri e prenderesti anche di meno. Puoi provare l' Aurora nero, il j.herbin perle noire o il pelikan brillant black.
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Non é una Pelikan. Sembrerebbe una Visconti. Io su una Faber Castell proverei l' Herbin Perle Noire
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Messaggio da Agenore »

Bella davvero, una penna con personalità usabile in qualsiasi contesto!
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Re: L'ho comprata, Il primo amore!!!! :) GRAZIE!

Messaggio da enny82 »

Che dire... penna eccezzionale, non solo perché ne ho una uguale con pennino M :mrgreen: , ma perché tra tutte le mie (economiche) è la migliore.
Anche nel mio caso è stata la prima penna non da supermercato.
Le cartucce della Faber-Castell hanno una leggera rastrematura della "punta"
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Un saluto
Enea
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sciumbasci
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Re: L'ho comprata, Il primo amore!!!! :) GRAZIE!

Messaggio da sciumbasci »

Congratulazioni, goditela. Semmai ti verrà in mente di fare qualche esperimento, ricordati il prezzo e non vare come me che ho distrutto una Hero 616 :roll:
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rbocchuzz
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Messaggio da rbocchuzz »

Ottima penna, ne ho una anch'io pennino F, cappuccio blu... con clip scardinata.
Negli ultimi tempi la usavo con cartucce Waterman nero, tratto, bellssimo, saturo al punto giiusto, cartuccia lunga, ti dimentichi di averla caricata.

Buona scrittura
Rinaldo

In Spagna, un sigaro dato e ricevuto stabilisce rapporti di ospitalità come in Oriente la condivisione del pane e del sale.
(P. Mérimée; "Carmen")
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