Osmiroid e Daniel Hechter

Girando per mercatini ho trovato queste due stilografiche, per me molto particolari, una adatta a far stili a punta quadra (la Osmiroid) mentre la seconda, che si carica a cartucce, pare una penna gel stilografica (!?)

Volevo condividere con voi questi ritrovamenti

muristenes

Ciao Andrea, secondo me è proprio una sfera a cartucce. Non ho ben capito come si chiamino, forse sferografiche, ma poco cambia.

La Osmiroid la posseggo anche io ed è una tra le mie preferite. Ti suggerisco di recuperare gli altri pennini da internet, ce ne sono davvero tanti, da quelli adatti al copperplate sino a quelli tagliati misura B10!

Ovviamente non posso che farti i miei complimenti per la tua bravura!

Ciao Andrea, hai fatto un ottimo acquisto con la Osmiroid (l'altra penna non la conosco, ma l'estetica mi piace molto), come diceva giustamente muristenes, puoi trovare una gamma molto vasta di pennini calligrafici. Tempo fa ho fatto una recensione proprio sulla Osmiroid.
I pennini in sottile lamina di metallo placcata oro, priva di iridio, sono a mio avviso molto migliori rispetto alle attuali calligrafiche in commercio (Sheaffer, Rotring, etc) con spessi pennini in acciaio. Sembra di usare degli ottimi pennini da intinzione ma con il vantaggio di una penna stilografica. Le Osmiroid (e le Platignum, anch'esse inglesi e nate per lo studio della calligrafia) hanno un tratto sempre nitido, definito e un flusso sempre molto equilibrato, grazie al complesso alimentatore.
Se trovi gli altri pennini, non farteli scappare: sono penne ancora molto molto apprezzate.
Le Platinum erano consigliate dal prof. Lloyd Reynolds ai suoi studenti di calligrafia del prestigioso Reed College.
Quella Osmiroid che hai comprato non poteva finire in mani migliori...

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