ecco un altro sondaggino.
Senza considerare la singola penna, quale marca di stilografica preferite?
Per me non ci sono dubbi: la Pelikan

Le domande singole erano qui:AlexGk ha scritto:Ecco una domanda impossibile! Le risposte multiple vanno bene? No perché a pelle direi Pilot, le cui penne non hanno mi hanno mai abbandonato anche nelle posizioni, condizioni e situazioni più improbabili. Ma per design mi butterei al volo sulle italiane, dal minimalismo Aurora all'estetica Visconti. Quest'ultima casa, per me, vince anche sul "feeling" generale della penna.
ah ecco questa è già una risposta più precisaalfredop ha scritto:Beh, io ho dimenticato di specificare che il mio debole è per le Sheaffer d'epoca. Le Balance, le PFM, le Targa e persino le Imperial.
Alfredo
De gustibus non est disputandum, io ho una limitata esperienza con Pelikan, con cui non non ho mai avuto "feeling". Ma possiedo tuttora una 78G, possedevo una Prera, ho avuto la fortuna di provare per diversi giorni una Justus 95 (di cui non ho mai adorato la regolazione di flessibilità, ma la compatibilità con il CON-70 era un gran bell'extra), e di recente ho acquistato una Decimo come mia nuova penna per uso quotidiano. E, escludendo qualche minimo problema con la 78G, ma ampiamente trascurabile considerandone la fascia di prezzo, la Pilot rimane la mia marca #1. Non certamente per l'estetica del tratto, che considero sempre un po' "piatto", ma perché come performance di scrittura le Pilot rendono fino all'ultimo centesimo del loro costo. Da quando uso la Decimo quasi quasi mi mancano i problemi coi pennini e le dita sporche d'inchiostro.Maruska ha scritto:Quale Pilot esattamente? le mie non vanno sempre bene, preferisco di molto le Pelikan...
Quoto, quoto con un quoziente alto.alfredop ha scritto:Beh, io ho dimenticato di specificare che il mio debole è per le Sheaffer d'epoca. Le Balance, le PFM, le Targa e persino le Imperial.
Alfredo
Quoto tutto, anche la punteggiatura, anche gli spazi fra le paroleFiocchetti ha scritto:Senza considerare la singola penna, il giudizio diventa difficile.
La marca che però più mi affascina è la Le Boeuf.
Poca produzione, pezzi magnifici.
Una sorta di Isotta Fraschini.