Eroica ha scritto:Per quanto sia affascinato dal vintage a mio parere è meglio una penna moderna, collaudata ed affidabile come ad esempio la Lamy Safari che ha anche la presa ergonomica, che odio ma capisco possa essere un vantaggio per i neofiti.
Il vintage è meno affidabile, sicuro, pratico. È un terno al lotto. Adatto a stilomani già rodati.
Ora sul qualificare Vintage la 45, che è stata in produzione fino al 2006, mi permetterei di eccepire. Ma fosse anche una delle prime degli anni '60, quanto ad affidabilità e robustezza (e collaudo) non ha proprio niente da invidiare ad una Safari. Una delle penne più semplici, robuste e meglio costruite in circolazione, come la Safari, appunto.
Aggiungo la varietà di finiture la rendono, come la Safari, una tentazione estrema: una tira l'altra, pensi di aver finito ma, uuuh! Quella ha la sezione rossa! Che bella... costa anche poco...
Iacopo
"Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire." (M. Yourcenar, Memorie di Adriano)
Ci sarebbe anche la Pelikan Primapenna da considerare anche se non l 'ho mai provata in realtà ma è molto economica e degli studenti mi hanno riferito essere molto buona considerato il costo
la conoscete?
Io oramai per l'uso fouri casa (ne ho perse troppe di penne belle) uso Pilot 78G alla quale ho affiancato ora due Dollar 717i a pistone (trovata la Demonstrator la prossima 717i me la cerco con pennino calligrafico dato che ho visto che ci sono , penso che con un tale prezzo non si trovi nulla.
Personalmente uso solo pistone o converter dato che mi piace pastrocchiare con i vari inchiostri e la cartuccia non ha lo stesso fascino del inchiostro.
Comunque proverò anche la Lamy (con converter) anche se come forma non mi convince molto per un uso intenso, ma magari qualcuno di voi mi può smentire.
Ciao la Lamy per quel che mi riguarda la ritengo un ottima penna propedeutica per iniziare a scrivere con la stilografica, successivamente la si stanca, vuoi per l' ergonomia, vuoi per la qualità di scrittura...
Per fare un paragone con il mondo dei motori, è un ottima utilitaria!
Keplero ha scritto:Io oramai per l'uso fouri casa (ne ho perse troppe di penne belle) uso Pilot 78G alla quale ho affiancato ora due Dollar 717i a pistone (trovata la Demonstrator la prossima 717i me la cerco con pennino calligrafico dato che ho visto che ci sono , penso che con un tale prezzo non si trovi nulla.
Personalmente uso solo pistone o converter dato che mi piace pastrocchiare con i vari inchiostri e la cartuccia non ha lo stesso fascino del inchiostro.
Comunque proverò anche la Lamy (con converter) anche se come forma non mi convince molto per un uso intenso, ma magari qualcuno di voi mi può smentire.
Ho diverse Lamy e quella che trovo più carina è la Lamy Safari Vista, inoltre mi piace molto col pennino Black che secondo me è più scorrevole di quello in acciaio lucido (per me pennino F Black, che comunque scrive bello grosso).
Ciao!
Maruska Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
Eroica ha scritto:Ciao la Lamy per quel che mi riguarda la ritengo un ottima penna propedeutica per iniziare a scrivere con la stilografica, successivamente la si stanca, vuoi per l' ergonomia, vuoi per la qualità di scrittura...
Per fare un paragone con il mondo dei motori, è un ottima utilitaria!
Si infatti da una parte mi attrae per il desing attuale, ma mi preoccupa un pò per un uso intensivo, Come peso come sono ? Le Dollar 717 sono leggere e scorrono bene, anche la Pilot 78G è leggera e un pennino finissimo,,,
Pero la Lamy mi attrae e non so se pigliami una Vista o un Carbon... e ovviamente il converter.
Non pesano niente, solo che io trovo un po' scomoda la presa ergonomica.
Se ti piace la scorrevolezza e il fine della 78G non ti conviene passare alla teutonica
Eroica ha scritto:Non pesano niente, solo che io trovo un po' scomoda la presa ergonomica.
Se ti piace la scorrevolezza e il fine della 78G non ti conviene passare alla teutonica
Anch'io penso che la scorrevolezza del fine della 78g è difficile da eguagliare anche con penne ben più blasonate... io ho una F e mi è parso di vedere anche un EF ...
Comunque il mio acquisto è dettato dalla curiosità ... e poi so che anche quella finirà riposta vuota... e continuerò a usare la Pilot e le solite...
Normalmente giro con un astuccino in borsa con un 78G con il nero, una Reform 1745 con il Royal Blue, e una Dollar con il Green
Poi a casa uso una M600 una Ipsilon, una Hastil, e le Dollar con vari colori (comode per paciugare con gli inchiostri).
Keplero ha scritto:Io oramai per l'uso fouri casa (ne ho perse troppe di penne belle) uso Pilot 78G alla quale ho affiancato ora due Dollar 717i a pistone (trovata la Demonstrator la prossima 717i me la cerco con pennino calligrafico dato che ho visto che ci sono , penso che con un tale prezzo non si trovi nulla.
Personalmente uso solo pistone o converter dato che mi piace pastrocchiare con i vari inchiostri e la cartuccia non ha lo stesso fascino del inchiostro.
Comunque proverò anche la Lamy (con converter) anche se come forma non mi convince molto per un uso intenso, ma magari qualcuno di voi mi può smentire.
Ciao Keplero, quale preferisci tra la Dollar 717i e la Pilot 78G?
Maruska Regala la tua assenza a chi non dà valore alla tua presenza (Oscar Wilde)
Maruska ha scritto:
Ciao Keplero, quale preferisci tra la Dollar 717i e la Pilot 78G?
Bella domanda , normalmente a lavoro uso la Pilot per scritti e firme per il suo tratto fine, ma se devo pigliare appunti veloci trovo piu pratica la dollar che comunque non scrive per nulla male anzi. Sono due penne diverse per usi diversi a mio avviso... Oggi mi vado a prendere una Lamy, indeciso sul colore....
Maruska ha scritto:prendi la Vista con converter nero, secondo me è la più carina
Presa , però avevano solo il converter con ruota rossa , comunque li conferisce un aria più techno ... ora inizia la sfida....
Costo 23 euretti con il converter. Per me siamo gia un scalino sopra per una entry level.