la passione era divisa equamente con l'interesse per i cimeli militari, in particolare quelli italiani,
a volte nelle scatole tra medaglie fregi e distintivi albergava qualche penna,
stasera vorrei mostrarvene alcune ritrovate in quei frangenti.
La prima dovrebbe, (uso il condizionale poichè non se ne sono praticamente mai viste)
essere una ML (Militare a Leva) blù e bronzo, penna corta e tozza per restare nascosta nella tasca della divisa,
ne dovrebbero esistere 5 modelli, sul pieghevole pubblicitario, che mosterò più avanti,
ve ne sono illustrate solo 3 tipologie.
Passiamo ad un paio di modelli simili tra loro, entrambe con caricamento tipo Novum:
La prima riporta sul cappuccio il logo della Regia Accademia D'Artiglieria e Genio,
probabilmente destinata agli ufficiali formati nella scuola militare,
ma potrebbe anche essere stata semplicemente venduta allo spaccio chissa?
Di questo modello ne conosco due versioni sempre nere, una più ricca come questa ed una più economica,
con finiture nichelate e caricamento a pulsante.
La seconda era tra i cimeli di un capitano italiano che combattè in Spagna nel 1936,
sul serbatoio riporta il logo con le "Flechas" simbolo franchista,
verette e testina con i colori nazionali in celluloide.
Ora Una Duplex grande arancione, sulla clip vi è inciso un logo formato da un'ancora, due cannoni e caricato da qualcosa che sembra una A (Accademia?),
questa viene dai cimeli di un centurione (capitano) della MILMART (MILizia MArittima di ARTiglieria) specialità della MVSN
non è il simbolo specifico MILMART mancando il fascio, ma visto che sovente gli ufficiali della milizia
servivano anche l'esercito, potrebbe arrivare da un'Accademia militare anche questa.
le immagini promesse del pieghevole Aurora ML
) i Comandi commissionavano, soprattutto in età umbertina e nei primi 20 anni del Novecento, magnifiche cartoline "regimentali" che avevano un forte significato di appartenenza al Corpo.
