prossima stilografica consiglio...
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salve a tutti ! volevo un consiglio sulla prossima penna stilografica, possiedo già una bellissima sailor sapporo con pennino fine, devo dire che sono abbastanza soddisfatto soprattuto per quel che riguarda la tempra dell acciaio (se così si può definire) l'attrito di questa penna è quasi 0 sembra volare veramente ha un feeling molto "caldo"al contatto sulla carta.......PERO' PERO' a mio avviso ( e qui la giapponesata ninja) il pennino graffia un pò, ed io comunque lo trovo fastidioso, poichè scrivendo in business writing tendo a scrivere molto veloce e ogni tanto la sailor perde i colpi magari per il nib errato(troppo fine?!).....e poi perdonatemi questa : io purtroppo ho in un certo senso, il "pregiudizio" , nel senso che ho comprato la sapporo perchè non capivo nulla e sono stato cmq fortunato...però un pò mi scoccia da occidentale (e non è razzismo assolutamente) avere un qualcosa di "copiato" nelle mie mani (sembrano le montblanc!)....non sò, è una mia sensazione strana!!.....a questo punto che penna mi consigliate come ..seconda? pesanvo alla pelikan m600 che è a dir poco stupenda!.....si vabbè ,ma i pennini pelikan come sono?....scusatemi non sono espertissimo ...quindi mi affido a voi.....
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Re: prossima stilografica consiglio...
Non mi intendo di scritture artistiche,ma credo che,per quanto scorrevole come il Sailor (io non li ho mai provati),il pennino F abbia i suoi limiti,soprattutto per i tratti veloci ed ampi.stalker78 ha scritto:salve a tutti ! volevo un consiglio sulla prossima penna stilografica, possiedo già una bellissima sailor sapporo con pennino fine, devo dire che sono abbastanza soddisfatto soprattuto per quel che riguarda la tempra dell acciaio (se così si può definire) l'attrito di questa penna è quasi 0 sembra volare veramente ha un feeling molto "caldo"al contatto sulla carta.......PERO' PERO' a mio avviso ( e qui la giapponesata ninja) il pennino graffia un pò, ed io comunque lo trovo fastidioso, poichè scrivendo in business writing tendo a scrivere molto veloce e ogni tanto la sailor perde i colpi magari per il nib errato(troppo fine?!).....e poi perdonatemi questa : io purtroppo ho in un certo senso, il "pregiudizio" , nel senso che ho comprato la sapporo perchè non capivo nulla e sono stato cmq fortunato...però un pò mi scoccia da occidentale (e non è razzismo assolutamente) avere un qualcosa di "copiato" nelle mie mani (sembrano le montblanc!)....non sò, è una mia sensazione strana!!.....a questo punto che penna mi consigliate come ..seconda? pesanvo alla pelikan m600 che è a dir poco stupenda!.....si vabbè ,ma i pennini pelikan come sono?....scusatemi non sono espertissimo ...quindi mi affido a voi.....
Per quanto riguarda Pelikan,i pennini sono ottimi in generale.Di recente ho provato anche un pennino F,molto scorrevole;ma il gold standard rimane l'M.La Pelikan M 600,come tutte le Pelikan,presenta un ottimo rapporto qualità/prezzo.Io te la consiglierei.
Inoltre Pelikan rimane l'unica Casa che fornisce anche i pennini separatamente dalle penne,in caso di guasto o qualora lo si voglia semplicemente sostituire con uno di tratto diverso.
Cordiali saluti
Alessandro
Re: prossima stilografica consiglio...
mi piace molto il brand pelikan, ho anche sentito dire che i pennini sono cmq "teneri" ed elastici (non parlo di flessibilità ovviamente) la sailor è molto dura come un unghia! ..poi non so pelikan è pelikan non p certo una copia
ha fatto cmq la storia della scrittura....scusate ma io sono cose che guardo molto!

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Re: prossima stilografica consiglio...
Se e' per questo la Sailor ha cominciato a fare stilografiche ancora prima.stalker78 ha scritto:mi piace molto il brand pelikan, ho anche sentito dire che i pennini sono cmq "teneri" ed elastici (non parlo di flessibilità ovviamente) la sailor è molto dura come un unghia! ..poi non so pelikan è pelikan non p certo una copia![]()
ha fatto cmq la storia della scrittura....scusate ma io sono cose che guardo molto!
Comunque io non ho idea di cosa sia la "business writing", ma suppongo che per scrivere molto veloce, a meno che non si abbia un estremo controllo della mano, sia meglio un pennino un po' piu' largo e quindi piu' indulgente con gli angoli di rotazione e nell'inclinazione, oltre che con le variazioni di pressione che inevitabilmente si esercitano.
Non tutti i pennini Pelikan sono morbidi. Credo che il piu' morbido di tutti sia quello della M1000, mentre quelli di acciaio dei modelli piu' economici sono molto rigidi. Di certo le punte sono piu' arrotondate, oltre che ad essere circa un grado piu' larghe di quelle corrispondenti della Sailor.
Giuseppe
Re: prossima stilografica consiglio...
beh qui non siete appassionati anche di calligrafia?.......cmq sailor avrà cominciato pure prima ma cmq ha sempre copiato ...appunto da un marinaio inglese la penna stilografica ,a quanto pare...
per morbido io non intendo flessibile....intendo che al contatto con la carta dia quasi una sensazione che si liquidifica....esagerando l effetto....un approccio "tenero".........cmq a questo punto credo di puntare sulla m800...
sarei anche interessato alle nuove montblanc tipo 146.....ma non so la qualità ed i pennini..
per morbido io non intendo flessibile....intendo che al contatto con la carta dia quasi una sensazione che si liquidifica....esagerando l effetto....un approccio "tenero".........cmq a questo punto credo di puntare sulla m800...
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Re: prossima stilografica consiglio...
Non posso di certo esprimere un giudizio da esperto, ma la mia Pelikan M200 ha un pennino "flessibile", pur essendo in acciaio. Il flessibile è tra virgolette perché lo intenderei come morbidezza, superiore ad altre penne che ho provato.stalker78 ha scritto:beh qui non siete appassionati anche di calligrafia?.......cmq sailor avrà cominciato pure prima ma cmq ha sempre copiato ...appunto da un marinaio inglese la penna stilografica ,a quanto pare...
per morbido io non intendo flessibile....intendo che al contatto con la carta dia quasi una sensazione che si liquidifica....esagerando l effetto....un approccio "tenero".........cmq a questo punto credo di puntare sulla m800...
sarei anche interessato alle nuove montblanc tipo 146.....ma non so la qualità ed i pennini..
Inoltre, come qualità, anche solo considerando la mia esperienza, non si parla comunque di penne di basso livello, tutt'altro.
Riguardo la calligrafia: io sono interessato, tanto che ho aperto un tread nell'apposita sezione, magari potresti darci qualche dritta, come libri et similia!

Ps.: se ne avessi la possibilità economica, punterei su due marche, per 2 motivi diversi:
1. Pelikan, perché per ora mi trovo benissimo data la qualità anche su una penna da 50/60€.
2. Visconti, per la bellezza delle penne e il tentativo di innovazione, oltre che essere Made in Italy (sono un po' patriota, ma senza eccesso, diciamo nel giusto grado).
Ma ripeto, questo è un parere da inesperto.
Che tu sei qui,
che la vita esiste e l’identità,
Che il potente spettacolo continui,
e che tu puoi contribuire con un verso.
W.W.
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Re: prossima stilografica consiglio...
sono ben lieto di darvi una mano ma le cose sono TANTISSIME e scrivere sermoni non ne ho voglia
preferisco domande precise.....e vi aiuto volentierissimo!
grazie per il tuo feed....

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Re: prossima stilografica consiglio...
Grazie mille a te per la tua disponibilità!stalker78 ha scritto:sono ben lieto di darvi una mano ma le cose sono TANTISSIME e scrivere sermoni non ne ho vogliapreferisco domande precise.....e vi aiuto volentierissimo!
grazie per il tuo feed....
Anche se esco leggermente off topic, ti scrivo qui la domanda, così magari potresti rispondere nel topic corretto, di cui ti posto il link sotto.
Domanda 1: a parte il fatto che servirà sicuramente molta pratica, conosci qualche manuale che sia trova bile in Italia (indifferente la lingua tra italiano e inglese).
Domanda 2: se si scrive con un italico 1.1 si notano differenze apprezzabili, anche nella scrittura di tutti i giorni?
Link: viewtopic.php?f=32&t=1107
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Re: prossima stilografica consiglio...
1 domanda: dipende da cosa vuoi imparare
2: domanda beh dipende da come scrivi.....da com è il tuo stile...
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Re: prossima stilografica consiglio...
Per il manuale, italico.stalker78 ha scritto:1 domanda: dipende da cosa vuoi imparare
2: domanda beh dipende da come scrivi.....da com è il tuo stile...
Per la scrittura, beh, allora posso solo provare!

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Re: prossima stilografica consiglio...
per l italico c è un manuale molto essenziale dal costo esiguo e ben fatto : italiac handwriting di tom gourdie.
te la cavi usato su ebay sui 5 euro.......è essenziale....l italico è molto bello! mi raccomando però! per le belle lettere inchiostro e pennino!
con carta adeguata...
te la cavi usato su ebay sui 5 euro.......è essenziale....l italico è molto bello! mi raccomando però! per le belle lettere inchiostro e pennino!
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- Alexander
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Re: prossima stilografica consiglio...
Concordo con stalker78 per quanto riguarda le impressioni sul pennino.
La Sailor Sapporo ha un tratto bellissimo, fine davvero, ma sulla carta comune, quella che utilizziamo tutti giorni per lavoro, anche senza "premere" una leggerissima sensazione di graffio la percepisco pure io.
Sto aspettando di provare il pennino EF in acciaio della M200, ti farò sapere.
La Sailor Sapporo ha un tratto bellissimo, fine davvero, ma sulla carta comune, quella che utilizziamo tutti giorni per lavoro, anche senza "premere" una leggerissima sensazione di graffio la percepisco pure io.
Sto aspettando di provare il pennino EF in acciaio della M200, ti farò sapere.
"Ho dei gusti semplicissimi: mi accontento sempre del meglio"
O. Wilde
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Re: prossima stilografica consiglio...
beh alexander , c è a chi non dà fastidio ...ma a me molto
! poi non vorrei passare per razzista quello che voglio dire è che preferisco cmq la volkswagen alla toyota in genere....
ovviamente la POLO ALLA YARIS....ovvio
cmq..sono copiate alle montblanc ed a me RODE l'idea...............poi la penna è dura come un' unghia!
non so ...io sono anche appassionato di rasoi a mano libera....però quelli giapponesi .....bo.....mi fa ridere un pò vedere un occidentale con un rasoio giapponese in mano...anche ad esempio una stupenda nakaya( dove il design è mooolto più personale e conforme al mondo giapponese) in mano ad un occidentale....il design lo stile....la vedo molto più integrada con il mondo giapponese, non so se mi spiego......
prendete un avvocato occidentale e mettegli in mano una nakaya con arredaento mobili dei primi 900 liberty....la nakaya sbatte un pò non trovate? (sarà la vocazione da critico d'arte che ho)....ma c è qualcosa che mi infastidisce profondamente.....meglio una bella 149 montblanc no??
immaginate invece un interno giapponese con una geisha in vestaglia che scrive con una nakaya ...non è tutto più bello????
adesso però, non mi dite che sto delirando perchè la nostra passione ha dei connotati estetici piuttosto rilevanti...oltre che pratici e funzionali..oppure semplicemente basati sul rapporto qualità/prezzo.....
scegliete mai una penna in base al rapporto qualità prezzo soltanto???...
il mondo giapponese è "disegnato" da linee secche e dure (non per questo poco eleganti)..questo loro lo rispecchiano in molte cose....obiettivi fotografici con resa piuttosto piatta (come dei manga) molto duri ed incisi a differenza dei nostri occidentali più tridimensionali ed ariosi.....
insomma vi potrei fare mille paragoni...dalle lenti fotografiche all arte in generale....è il loro modo di vedere il mondo non per questo inferiore!


ovviamente la POLO ALLA YARIS....ovvio

cmq..sono copiate alle montblanc ed a me RODE l'idea...............poi la penna è dura come un' unghia!
non so ...io sono anche appassionato di rasoi a mano libera....però quelli giapponesi .....bo.....mi fa ridere un pò vedere un occidentale con un rasoio giapponese in mano...anche ad esempio una stupenda nakaya( dove il design è mooolto più personale e conforme al mondo giapponese) in mano ad un occidentale....il design lo stile....la vedo molto più integrada con il mondo giapponese, non so se mi spiego......
prendete un avvocato occidentale e mettegli in mano una nakaya con arredaento mobili dei primi 900 liberty....la nakaya sbatte un pò non trovate? (sarà la vocazione da critico d'arte che ho)....ma c è qualcosa che mi infastidisce profondamente.....meglio una bella 149 montblanc no??
immaginate invece un interno giapponese con una geisha in vestaglia che scrive con una nakaya ...non è tutto più bello????
adesso però, non mi dite che sto delirando perchè la nostra passione ha dei connotati estetici piuttosto rilevanti...oltre che pratici e funzionali..oppure semplicemente basati sul rapporto qualità/prezzo.....
scegliete mai una penna in base al rapporto qualità prezzo soltanto???...
il mondo giapponese è "disegnato" da linee secche e dure (non per questo poco eleganti)..questo loro lo rispecchiano in molte cose....obiettivi fotografici con resa piuttosto piatta (come dei manga) molto duri ed incisi a differenza dei nostri occidentali più tridimensionali ed ariosi.....
insomma vi potrei fare mille paragoni...dalle lenti fotografiche all arte in generale....è il loro modo di vedere il mondo non per questo inferiore!
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Re: prossima stilografica consiglio...
Beh le linee classiche della Sailor saranno anche scopiazzate da Montblanc, però la qualità dei pennini si nota.
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O. Wilde
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Re: prossima stilografica consiglio...
Purtroppo non hanno ancora inventato una penna "pizza e mandolino" - anzi, viste le mie origini, "orecchiette e cime di rapa" - per quanto la Delta ci sia andata vicino con la sua Smorfia We'... 
Non c'e' dubbio peraltro che le Sailor siano esteticamente una scopiazzatura delle Montblanc, e che le giapponesi abbiano un'estetica abbastanza omogenea (anche se molti modelli di altre case occidentali puntano su linee essenziali) pero'... a badare agli accostamenti di design tra penna e casa o tra penna e stile di vita ancora non ci sono arrivato.
Oltretutto la passione degli europei per l'arte orientale e le "cineserie" non e' una moda recente, risalendo almeno all'Ottocento. E viceversa, anche in Estremo Oriente la cultura europea e' molto apprezzata.
Diciamo che mi piacciono le penne di qualita', e che il rapporto qualita'/prezzo e' si' importante, come in tutte le cose del resto (perche' dovrei preferire la scarsa qualita' a caro prezzo?). Naturalmente anche la valutazione della qualita' puo' essere soggettiva, per lo meno per quanto riguarda l'estetica, un po' meno per cio' che riguarda la costruzione. Eppure le Sailor dimostrano che l'esperienza di scrittura puo' variare da sublime a deludente a seconda delle preferenze di chi scrive.
Io la sensazione di "graffio" la sento anche con la Aurora 88 che sto usando oggi, e mi piace. Cosi' come mi piace usare anche pennini piu' "pastosi", che sono pero' inevitabilmente piu' grossi.
Per finire penso che se uno vuole vivere la propria collezione di penne come una collezione d'arte e di ingegnose invenzioni tecniche allora deve rivolgere il suo sguardo quasi esclusivamente al passato, e nemmeno tanto recente.

Non c'e' dubbio peraltro che le Sailor siano esteticamente una scopiazzatura delle Montblanc, e che le giapponesi abbiano un'estetica abbastanza omogenea (anche se molti modelli di altre case occidentali puntano su linee essenziali) pero'... a badare agli accostamenti di design tra penna e casa o tra penna e stile di vita ancora non ci sono arrivato.

Diciamo che mi piacciono le penne di qualita', e che il rapporto qualita'/prezzo e' si' importante, come in tutte le cose del resto (perche' dovrei preferire la scarsa qualita' a caro prezzo?). Naturalmente anche la valutazione della qualita' puo' essere soggettiva, per lo meno per quanto riguarda l'estetica, un po' meno per cio' che riguarda la costruzione. Eppure le Sailor dimostrano che l'esperienza di scrittura puo' variare da sublime a deludente a seconda delle preferenze di chi scrive.
Io la sensazione di "graffio" la sento anche con la Aurora 88 che sto usando oggi, e mi piace. Cosi' come mi piace usare anche pennini piu' "pastosi", che sono pero' inevitabilmente piu' grossi.
Per finire penso che se uno vuole vivere la propria collezione di penne come una collezione d'arte e di ingegnose invenzioni tecniche allora deve rivolgere il suo sguardo quasi esclusivamente al passato, e nemmeno tanto recente.
Giuseppe