se l'accendino Dupont mostrato è autentico o repro?
Molte grazie


fabri00 ha scritto:Non colleziono accendini, ma mio padre aveva diversi dupont, e il tuo lo darei per buono.
Se non sbaglio il meccabnismo per cambiare la pietrina è abbastanza complicato, ed è impensabile rifarflo per bene su un fake; prova a farlo scattare e vedi se fà ridere o se è fatto bene, come ultima riprova.
Ottima disamina grazie per l'intervento,maxpen2012 ha scritto:Ciao Sanpei, non sono neanche io un esperto di briquets Dupont, ne ho avuti e ne ho alcuni ma ora sono
lontano da casa, ne ho però sottomano uno molto vecchio e malridotto, mi scuserai se ti mostro un simile
reperto archeologico ( era di mio padre ) però mi pare ci possa dire lo stesso qualcosa...
Come vedi la scritta di quello che mostri è rullata (male) invece che incisa, manca il marchietto con
lo spessore della laminatura ( 20 micron in questo caso ) e quel Paris è stranamente decentrato.
Certo è nuovo, il mio avrá cinquant'anni, ma mi pare strano che una casa come la Dupont abbia abbassato
così tanto il suo livello qualitativo, perciò prenderei in seria considerazione l'ipotesi di una sua origine
molto più orientale rispetto a Parigi...
Ti saluto, e ti rinnovo l'augurio di buone vacanze, qui si lavora e si fatica, solo per il pane ahimè...
P.S. Carina quella penna da signora Williamson verde scuro e crema...