salve a tutti
sono nuovissimo del forum e perdonate le mie eventuali castronerie.
Vorrei sapere i Vostri pareri sui ph degli inchiostri: e' vero che e' sempre meglio stare su inchiostri con ph piu' o meno neutro
per evitare danni oppure questa e' una delle ultime trovate commerciali di qualche azienda produttrice?Quali sono le Vostre esperiene in fatto?
Vi chiedo questo perche' ho sentito pareri molto autorevoli e sono molto discordanti tra loro.fatemi sapere grazie
apollinare
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17 maggio 2025 - Hotel AC Marriot, via Luciano Bausi, 5
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PH inchiostri
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- piccardi
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Re: PH inchiostri
Non sono un chimico e non ne ho idea. Ma uso il Pelikan 4001 e lo Skrip dellla Sheaffer da anni (sia su penne nuove che antiche) e non mi han mai dato problemi più gravi delle macchie sulle dita... E questi inchiostri stan sul mercato da quasi un secolo.
Su questo credo che valga molto di più l'esperienza diretta che eventuali teorie. Tenderei comunque a diffidare di colori particolarmente sgargianti, inchiostri profumati o altre amenità del genere. Di certo su una penna antica in ebanite e pennino a 14 carati il PH fa veramente poco, ma con i materiali assurdi che vengono usati oggi (come le le stilografiche fatte con il legno delle botti di champangne, che basta una mano sudata per macchiarle nonostante le assicurazioni del produttore) non saprei proprio dire. I due citati mi stanno andando bene anche su penne moderne (non di legno, però).
Ciao
Simone
PS. più che dal PH mi guarderei dalla volatilità, ce ne sono di alcuni che tendono a seccarsi troppo facilemente con conseguente intasamento poco piacevole.
Su questo credo che valga molto di più l'esperienza diretta che eventuali teorie. Tenderei comunque a diffidare di colori particolarmente sgargianti, inchiostri profumati o altre amenità del genere. Di certo su una penna antica in ebanite e pennino a 14 carati il PH fa veramente poco, ma con i materiali assurdi che vengono usati oggi (come le le stilografiche fatte con il legno delle botti di champangne, che basta una mano sudata per macchiarle nonostante le assicurazioni del produttore) non saprei proprio dire. I due citati mi stanno andando bene anche su penne moderne (non di legno, però).
Ciao
Simone
PS. più che dal PH mi guarderei dalla volatilità, ce ne sono di alcuni che tendono a seccarsi troppo facilemente con conseguente intasamento poco piacevole.
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e per aiutare chi non trova un termine:
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Re: PH inchiostri
Perfetto Simone
chiaro ed esplicito come la prima risposta circa il caricamento a pulsante di fondo.Ripeto:andando a giro per il web e ascoltando personalmente alcune opinioni ho riscontrato pareri diametralmente opposti.Mah,ora vediamo se arrivano altri pareri,opinioni,esperienze diverse
andando per compere mi hanno sconsigliato un pelikan nero ed uno sheaffer seppiato,adducendo motivi di ph acido,uktimamente sto usando un montegrappa bordeaux ( ahime' sgargiante ) ed il montblanc british racing green
sono curioso di utilizzare il noodlers,innumerevoli tonalita' e ph neutri,almeno cosi' indica il sito
comunque ripeto,sarebbe interessante sapere il parere degli altri appassionati qui sul forum grazie ancora
apollinare
chiaro ed esplicito come la prima risposta circa il caricamento a pulsante di fondo.Ripeto:andando a giro per il web e ascoltando personalmente alcune opinioni ho riscontrato pareri diametralmente opposti.Mah,ora vediamo se arrivano altri pareri,opinioni,esperienze diverse
andando per compere mi hanno sconsigliato un pelikan nero ed uno sheaffer seppiato,adducendo motivi di ph acido,uktimamente sto usando un montegrappa bordeaux ( ahime' sgargiante ) ed il montblanc british racing green
sono curioso di utilizzare il noodlers,innumerevoli tonalita' e ph neutri,almeno cosi' indica il sito
comunque ripeto,sarebbe interessante sapere il parere degli altri appassionati qui sul forum grazie ancora
apollinare