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Pennini: un regalo

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A Casirati
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Pennini: un regalo

Messaggio da A Casirati »

Ciao a tutti.
Sono un ignorante assoluto in tema di pennini, ma desidero condividere con chi ama questi bellissimi strumenti scrittura le fotografie di alcuni esemplari, che mi sono stati donati recentemente da mia sorella.
John Mitchell's 2.jpg
John Mitchell's 2.jpg (210.77 KiB) Visto 1131 volte
G Brandauer & co - Law writers pen - 56M.jpg
G Brandauer & co - Law writers pen - 56M.jpg (194.01 KiB) Visto 1131 volte
William Mitchell's 0528.jpg
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Gobbina 055 EF.jpg
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Gobbina 055 TB.jpg
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Lancieri 304 F.jpg
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Legnani 127 extrafin.jpg
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Immagino che si tratti di pennini comunissimi, ma devo dire che li trovo affascinanti.
Ho provato a scrivere con il John Mitchell’s n°2 e non ho trovato difficoltà, anche se, come immaginavo, l’uso di un inchiostro per stilografiche non consente alcuna autonomia… una lettera alla volta, con le mie inesistenti capacità ed esperienza. Ma appena posso cercherò d’approfondire!
Ho comunque già apprezzato un aspetto: l'identificazione non è un problema! :D
Ultima modifica di A Casirati il mercoledì 23 luglio 2014, 19:48, modificato 1 volta in totale.
Alberto Casirati
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Pennini: un regalo

Messaggio da maxpop 55 »

Anch'io non capisco nulla di pennini e calligrafia, ma li trovo bellissimi ed affascinanti.
COMPLIMENTI :clap: :clap:
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
muristenes
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Pennini: un regalo

Messaggio da muristenes »

Gobbina? Molto interessante, sinora non mi è mai capitato di imbattermi in questo produttore! Ti suggerisco di provare il Perry n°25, è un bel pennino flessibile!
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Pennini: un regalo

Messaggio da Irishtales »

Probabilmente anche il Presbitero a punta è flessibile, ma Alberto...devi proprio provarli tutti, con un inchiostro calligrafico o con il Pelikan 4001!!! E' comunque meglio, prima di intingerli nel flacone (a buon titolo quindi, in questa circostanza almeno, chiamarlo calamaio!) pulirli con un kleenex bagnato d'alcool, per non trasferire nell'inchiostro eventuali residui, spore etc...
La cancelleresca di piccole dimensioni, con un ferrogallico nero, adattissima agli indirizzi, troverà in quel bel Mitchell's 0528 placcato oro la sua massima espressione...
Buona scrittura e buon divertimento... ;)
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Daniela
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A Casirati
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Messaggio da A Casirati »

Irishtales ha scritto:Probabilmente anche il Presbitero a punta è flessibile, ma Alberto...devi proprio provarli tutti, con un inchiostro calligrafico o con il Pelikan 4001!!! E' comunque meglio, prima di intingerli nel flacone (a buon titolo quindi, in questa circostanza almeno, chiamarlo calamaio!) pulirli con un kleenex bagnato d'alcool, per non trasferire nell'inchiostro eventuali residui, spore etc...
La cancelleresca di piccole dimensioni, con un ferrogallico nero, adattissima agli indirizzi, troverà in quel bel Mitchell's 0528 placcato oro la sua massima espressione...
Buona scrittura e buon divertimento... ;)
Grazie, Daniela, per i preziosi consigli. Li proverò sicuramente tutti. Comincerò utilizzando il Pelikan 4001, che ho già. Proverò anche il Mont Blanc Blue-black indelebile, che mi hanno regalato. Potrebbe essere utile per gli indirizzi sulle buste.
Poi vi farò sapere!
Alberto Casirati
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courthand
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Pennini: un regalo

Messaggio da courthand »

Complimenti per il regalo!
Devo dire che Gobbina e Legnani non li conoscevo.
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