FountainPen.it Forum

Oggi è la giornata della memoria. Dobbiamo scrivere ancora una parola di libertà nei nostri diari. Quale penna scegliere? Qualcuno sa se ci fu una penna, una marca, un modello o un colore in uso tra gli antifascisti? Io posso dirti, con ragionevole certezza, quale penna NON fu in uso tra gli antifa...

Riapro questa discussione (sperando di far cosa giusta) per chiedere informazioni su questa penna un po' di nicchia. Il pennino è dotato di rivestimento in punta o è un italico vero? E' paragonabile ai pennini Manuscript che, mi pare di capire, sono tra i migliori nel settore?

Secondo voi (anche se rischiamo di andare un po' OT) c'è analogia tra questa lavorazione della punta e la forma del pennino di alcune penne come la Omas Rinascimento, che hanno la punta leggermente piegata all'insù?

( Giusto per scrivere qualcosa ogni tanto )

Mi unisco ai ringraziamenti, so per esperienza quanto siano preziose certe comparazioni.
Però, a parer mio, utilizzare diversi inchiostri potrebbe falsare i risultati in maniera non indifferente.

Se i rebbi sono troppo ravvicinati, dovrebbe essere un difetto. Prova a guardare la punta dei rebbi con una lente di ingrandimento, con pennino pulito dall'inchiostro. Dovrebbe essere visibile un sottilissimo spazio vuoto tra i rebbi.

Di solito quel suono lo sento quando i rebbi sono troppo vicini tra loro e si toccano.

Da grande estimatore delle penne stilografiche economiche qual sono, ti ringrazio della recensione. Per me l'M tendente al Fine è un pregio, e apprezzo anche le decorazioni sul pennino. Se poi fosse utilizzabile "a contagocce" sarebbe il massimo. Hai già provato se tiene con l'acqua?

Aggiungo la mia esperienza alla lista: boccetta di BB Pelikan, che di blue non ha praticamente nulla :wtf: Per la casistica: il venditore (una delle poche cartrolerie rimaste in zona) aveva anche una confezione di Visconti Blue con il prezzo ancora in lire :o :o :lol: Io proverei a chiedere se per ...

Benvenuto!
Ho visto dal tuo primo intervento che hai scarsa familiarità con la terminologia ( ed è naturale, se hai appena cominciato). Ti consiglio di dare un'occhiata al wiki, anche per approfondire la conoscenza del funzionamento interno delle stilo.

È appunto la frequenza del fenomeno che mi lascia perplesso. Possibile che la Pelikan non se ne sia accorta?

Rispolvero questo argomento, perchè anche a me è capitata una cartuccia di grigio-matita targata blue-black.... Se non avessi trovato qualche informazione in rete, non avrei mai più acquistato blue-black della Pelikan in vita mia. Qualcuno ha fatto ulteriori ricerche per far luce sul fenomeno?

Io, oltre al sistema di caricamento, guarderei anche il pennino: tra un fine Sailor e un fine Pelikan c'è un abisso!

L'unico consiglio che posso darti è di provare un F giapponese (tipo Sailor o Pilot) prima di acquistarlo. Ha un tratto molto molto fine rispetto ai fini europei o americani (o almeno a quelli che ho provato io), non sempre adatto per la scrittura quotidiana. Delle penne che hai elencato possiedo la...

Questa conversazione sta assumendo contorni inquietanti...

Medicus ha scritto:Grazie sanpei , è sempre bene precisarlo.
Intanto l' ha venduta per 212 euro !!!!!!!!!!!

Mi piacerebbe proprio conoscere il ... fortunato?