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Domanda sfiziosa: mette un po' in difficoltà, ma permette di ricercare e individuare il meglio a nostra disposizione. Parker Duofold Centennial Mandarin yellow, pennino 18k Italic medio. Merita il prima posto perché mi cade perfettamente in mano, mi piace molto esteticamente, mi permette di scrivere...

Herbin Poussière de lune: personalmente lo trovo adatto anche a contesti lavorativi; lo uso con tratti piuttosto larghi e non saprei dire come rende con tratti più fini.

Credo sia il punto più basso toccato da quella che un tempo era una grande azienda, ormai -come purtroppo tante altre- ormai defunta.

Bentley e pennino acciaio non si possono leggere sulla stessa riga…

Conterà poco la mia esperienza, ma io una M1000 che facesse un vero tratto EF non l’ho mai vista…

Il colore per me è fondamentale, se mi piace tutto il resto lassa in secondo piano. Secondo aspetto è che non cambi troppo asciugando. Se poi è bello fluido e allarga il tratto sono ancora più felice, adoro il bagnato sulla carta: se è troppo, se devo girar pagina e non è asciutto, uso il tampone. L...

Anche a me il tratto sembra stretto e poco B Pelikan.
Concordo sul tenerla qualora fosse dotata di vecchio pennino semiflex, le nuove hanno pennini rigidi e “matitosi”.

Sono anni che cerco di tenerne inchiostrate poche, ma gira e rigira di inchiostrate ne ho sempre almeno una ventina: fortuna che scrivo molto e le faccio girare di continuo, ma so che non è cosa sana.

Uso tanto la mia Duofold Centennial Mandarin yellow e la scocciatura sono proprio le macchie, mi pare che la resina di questa penna sia particolarmente assorbente rispetto ad altre e in ogni caso le macchie sul giallo risaltano fastidiosamente. Inizialmente la usavo col nero, poi sono passato al vio...

Il blu della Tsukikusa è veramente fantastico!

Un giorno mi farò coraggio e ne proverò uno, ma temo siano davvero troppo per me. Mi mancano gli estremi da provare… EF e B/BB Una curiosità: di Platinum, così come di Pilot, si elogiano sempre quelli fini. Esperienze dagli M in su? Avevo una 3776 verde con un B, paragonabile a un M europeo stitico...

Mi baso sull'umore del momento: in generale scelgo un paio di colori e utilizzo quelli tutto il giorno o tutto un periodo, ma ci soo giorni inquieti in cui sulla scrivania possono esserci inchiostrate cinque o sei penne che interscambio; in genere un turchese e un rosso sono sempre presenti, ma a vo...

Interessante: scrivere per trovare risposte, scrivere per necessità. Nella vita ho imparato che le risposte non sono mai assolute, ma non troverei mai delle degne approssimazioni alle domande che la vita mi pone, nel lavoro, nei miei interessi, nelle mie passioni, se ogni giorno non scegliessi una p...

Bello quando una penna costosetta dà tanta soddisfazione, non sempre succede che un investimento importante si riveli poi così piacevole da usare.
Mi piacciono le 3776 e scrivono bene, questa è sicuramente un bell'oggetto, ben fatto, congratulazioni!

In effetti non ci ho mai pensato, la maggior parte degli inchiostri che accumulo li uso saltuariamente, ma quelli che uso abitualmente continuo a svuotarli e scrivo parecchio; facendo un rapido calcolo 180 ml all'anno li consumo.