FountainPen.it Forum

Puoi sempre tenerlo così e usarlo in modo non convenzionale per prepararti un Martini stirred not shaken.

Che con tutto l'affetto per Ian Fleming e James Bond, è anche più buono

Automedonte ha scritto: ↑mercoledì 22 ottobre 2025, 14:00

piccardi ha scritto: ↑mercoledì 22 ottobre 2025, 13:56

Mhh, se le preferisce rispetto alla 75 ciselè ritiro la mia affermazione precedente ...

Simone

Simone piantala che mi ferisci con queste affermazioni

Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa il nipote...

I nipoti sono un pozzo senza fondo: tempo qualche mese e dopo la Parker Ciselè (sempre che non gliela freghi il nonno che gli ha regalato la Kenzo incidentata....), punterà alle tue Montegrappa.

Erode era più empatico. Mio nipote non ha alcuna esperienza di penne stilografiche, questa gli è stata regalata dal nonno (che sarebbe mio suocero) facendogli credere di avergli donato un cimelio di inestimabile valore gelosamente conservato tra i tesori di famiglia in attesa di essere donata al nip...

Automedonte ha scritto: ↑mercoledì 22 ottobre 2025, 9:39
La domanda implicita è: vale la pena di applicarsi per ripararla?

Non so se si possa. Ma se si potesse ed è un ricordo io lo farei: ho una lunga serie di penne dove ho speso per farle riparare molto più del valore commerciale.

Sono le foto più tristi dell'universo ma la penna è simpatica. Ha un pennino che scimmiotta quello della Parker 180, ma colorato da un lato (l'altro eri troppo pigro per fotografarlo) A quei tempi le stilografiche erano di moda e tanti marchi avevano "la loro stilo". Tibaldi era ad esempio...

Magari è la foto, ma di solito sulle Lamy c'è scritto Lamy sul pennino...

Senza la foto è come mangiare le caramelle con la carta.

Ma se è quella che immagino io, ha tutta l'aria di una Parker su specifiche Kenzo e anche graziosa con l'alimentatore sbirulino. Inizio anni 90.

Ho un po' letto di questa modifica, e implica un aumento della flessibilità e un lavoro sulla punta per renderla molto fine... quelli che descrivi sono allora i tipici inconvenienti di un pennino molto flessibile e molto sottile (Scusa Esme, stavolta faccio io la badessa :) ) Io invece della "...

sansenri ha scritto: ↑martedì 21 ottobre 2025, 20:32 c'ero... colpo di fulmine! non ci hai pensato due minuti...

belle però!

Era un mese che ci giravo attorno come l'avvoltoio affamato che faceva finta di niente....

Comunque una piccolissima critica è che la Dupont così come altre case storiche si ostinassero a usare una filettatura della sezione in resina invece del metallo. Lamentela tipica dell'appassionato di Dupont quando vede una Montparnasse (e ce ne sono alcune da migliaia di euro che gridano vendetta)...

maxpop 55 ha scritto: ↑martedì 21 ottobre 2025, 19:10 L'ideale a Firenze è posare l'auto e girare a piedi o se ti è possibile in bici.

Tranne che per il penshow all'ippodromo, che è incredibilmente facile come parcheggio e a distanza camminabile per il lampredotto!

ST Dupont Montparnasse (due in un colpo solo). IMG_1517.jpg Prodotta in Alta Savoia dal 1989 al 1998, è una delle mie penne preferite. La prima è il classico modello in metallo con inserto in lacca sulla clip, nata come complemento degli accendini della casa Screenshot 2025-10-21 at 19.00.16.png (Il...

Umberto5541 ha scritto: ↑martedì 21 ottobre 2025, 11:30 quanti espositori ci saranno? o magari quanta affluenza c'è stata nella scorsa edizione?

I dettagli non li so ma le foto rendono abbastanza bene l'idea
viewtopic.php?f=19&t=33695
(Credo che dopo Milano sia il più grande che si possa trovare senza viaggi all'estero)

Qui le indicazioni per tutti i pennini delle Custom. Anche EF è consigliato come “Upright” come il Music, per scendere a “Slanted” man mano che si ingrandisce la punta https://www.pilot-custom.jp/en/feature/nib.html Interessante grazie. (Non capisco proprio l'indicazione "upright" per il ...